Civitavecchia: il convegno “Only One” promuove azioni concrete per la transizione ecologica

Il convegno “Only One” a Civitavecchia ha riunito esperti e studenti per discutere la transizione ecologica, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella salvaguardia degli ecosistemi marini.
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Civitavecchia: il convegno “Only One” promuove azioni concrete per la transizione ecologica - Gaeta.it

Il convegno dal titolo “Only One: One Planet, One Ocean, One Health” si è svolto il 26 settembre 2024 presso la Biblioteca del Forte Michelangelo a Civitavecchia. Organizzato dalla Direzione Marittima di Civitavecchia e dalla Fondazione Marevivo, l’evento ha offerto una piattaforma per discutere della necessità urgente di una transizione ecologica. La manifestazione ha richiamato l’attenzione su problemi ambientali cruciali, sottolineando l’importanza di coinvolgere i cittadini e le istituzioni in un’azione collettiva per la salvaguardia dell’ambiente.

un’iniziativa di collaborazione tra istituzioni

L’evento ha visto la partecipazione di diversi esperti e relatori impegnati nella difesa dell’ambiente marino e costiero. Il Capitano di Vascello Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio, ha aperto i lavori ringraziando i presenti e evidenziando il ruolo chiave della Guardia Costiera nella promozione della transizione ecologica. La collaborazione tra la Fondazione Marevivo e la Guardia Costiera è stata descritta come proficua e continua, con l’obiettivo di diffondere efficacemente un messaggio chiaro sull’urgenza di attuare misure sostenibili.

Carmen Di Penta, Direttore Generale di Marevivo, ha contribuito al dibattito, enfatizzando il bisogno di sensibilizzare l’intera società civile. Entrambi i dirigenti hanno sostenuto che la partecipazione attiva dei cittadini è essenziale per affrontare le sfide legate all’inquinamento e alla crisi climatica che il nostro pianeta sta affrontando. La loro affermazione si basa sull’idea che ogni individuo può giocare un ruolo chiave nella protezione dell’ambiente e nella promozione di stili di vita sostenibili.

focus sulla campagna “Only One” e sull’educazione ambientale

La giornalista Mila Cataldo ha rappresentato la Fondazione Marevivo, presentando la campagna “Only One”. Il suo intervento si è concentrato sull’importanza della sensibilizzazione sui temi legati alla salute degli oceani e agli ecosistemi marini. Inoltre, la partecipazione di Alice Madonia, ricercatrice del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici , ha ulteriormente arricchito il convegno. Madonia ha illustrato le azioni necessarie per la tutela e il ripristino degli ecosistemi marini, dimostrando l’importanza di interventi concreti per contrastare i cambiamenti climatici.

La presenza degli studenti e delle studentesse della Classe VC dell’Istituto Nautico Calamatta di Civitavecchia ha aggiunto un elemento di freschezza e speranza all’evento. Loro, accompagnati dai docenti, hanno avuto l’opportunità di interagire con esperti, approfondendo i concetti di transizione ecologica, energica e alimentare. Attraverso la mostra “Only One”, esposta a bordo della Nave Scuola “Amerigo Vespucci”, gli studenti hanno potuto comprendere come la cultura ambientale sia fondamentale per la nostra sopravvivenza collettiva.

riconoscimenti e sostenibilità del progetto

La campagna “Only One”, lanciata nel 2023 in collaborazione con la Marina Militare e la Fondazione Dohrn, ha già ottenuto un riconoscimento importante. Di recente, ha ricevuto il patrocinio del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile, confermando l’importanza dei temi trattati. Oltre alla Guardia Costiera, la campagna coinvolge altre istituzioni e organizzazioni come CoNISMa e RUS Rete Università Sostenibili, creando una rete di supporto sempre più ampia.

L’attività di sensibilizzazione condotta da Marevivo, insieme alle Direzioni Marittime presenti a livello nazionale, si avvale di partnership significative come quella con Marnavi e PSA Italy. Queste collaborazioni strategiche sono essenziali per accelerare il processo di transizione ecologica, invitando il pubblico a riflettere sull’impatto delle proprie azioni sull’ambiente.

Il messaggio finale del convegno è chiaro: il coinvolgimento delle nuove generazioni rappresenta una speranza concreta per un cambiamento culturale necessario nel contesto della crisi climatica. La Guardia Costiera, tramite le sue attività istituzionali, continuerà ad essere un alleato fondamentale nella salvaguardia dell’ambiente marino e costiero e nella sensibilizzazione della collettività riguardo all’importanza della transizione ecologica.

Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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