Cinque minorenni denunciati per danneggiamenti all’ex mensa del comune di fontanafredda

Cinque minorenni denunciati per danneggiamenti all’ex mensa del comune di fontanafredda

Cinque ragazzi tra i 14 e i 17 anni denunciati dai carabinieri per il grave danneggiamento dell’ex mensa comunale di Fontanafredda, con danni stimati intorno a 40mila euro e indagine della Procura dei Minori di Trieste.
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Cinque ragazzi tra i 14 e i 17 anni sono stati denunciati a Fontanafredda per aver danneggiato gravemente l’ex mensa comunale, causando danni per circa 40mila euro. - Gaeta.it

A Fontanafredda, in provincia di Pordenone, cinque ragazzi tra i 14 e i 17 anni sono stati denunciati dai carabinieri per aver danneggiato gravemente l’ex mensa comunale. Il fatto risale al pomeriggio del 30 marzo 2025, quando un cittadino ha segnalato rumori sospetti provenienti dall’edificio. L’intervento delle forze dell’ordine ha svelato una situazione di grave degrado provocata dai giovani, con danni stimati intorno ai 40mila euro.

La segnalazione e l’arrivo dei carabinieri sul luogo

Nel pomeriggio del 30 marzo scorso, un residente di Fontanafredda ha chiamato il numero di emergenza 112 per avvertire le autorità di forti rumori provenienti dall’ex mensa del comune. La struttura, dismessa da tempo, era immersa nel silenzio prima di quell’intervento. L’allarme ha fatto scattare l’intervento immediato della stazione carabinieri di Fontanafredda. Giunti sul posto, gli agenti hanno constatato una serie di danneggiamenti diffusi nell’edificio.

La situazione appariva evidente già dall’esterno: porte forzate e segni di scasso, alcuni infissi rotti. Entrando nella struttura, i carabinieri hanno trovato bagni completamente devastati, con i sanitari divelti dalle pareti e gettati a terra. La scena mostrava chiaramente il livello di violenza usato dai vandali. I rumori segnalati si spiegavano con la continua attività dei ragazzi responsabili.

I danni causati all’interno della mensa comunale

L’interno della mensa era stato preso di mira in ogni sua parte. Nella cucina, gli estintori erano stati staccati dai supporti e scaricati, riversando polvere estinguente sul pavimento e sulle pareti, creando un ambiente sporco e pericoloso. Alcune celle frigorifere e il forno professionale, strumenti essenziali per le attività della mensa, sono stati seriamente danneggiati.

Anche gli arredi avevano subito interventi distruttivi: gli armadi sono stati rotti e danneggiati, mentre le porte di accesso presentavano segni evidenti di effrazione. L’azione dei giovani è stata definita dai carabinieri come “danneggiamento aggravato in concorso” perché commessa con modalità violente e da più persone insieme. Le stime parlano di circa 40mila euro di danni, una somma che riflette la gravità degli atti commessi.

L’indagine dei carabinieri e la denuncia alla procura dei minori

Le forze dell’ordine hanno svolto una rapida attività investigativa per risalire agli autori del gesto. I sospetti si sono concentrati su un gruppo di cinque ragazzi residenti principalmente a Fontanafredda, con uno proveniente da Sacile, un comune vicino. Tutti hanno un’età compresa tra i 14 e i 17 anni.

La Procura dei Minori di Trieste ha ricevuto la denuncia formalizzata dai carabinieri nei confronti dei giovani. L’accusa contestata è quella di danneggiamento aggravato commesso in concorso, reato previsto dal codice penale che implica responsabilità condivisa e aumento della pena per il contesto violento e la natura del luogo danneggiato.

Le autorità locali hanno sottolineato la delicatezza del caso, data la giovane età dei denunciati. L’intervento mira a responsabilizzare i ragazzi e a impedire futuri episodi di microcriminalità giovanile nella zona. Gli stessi carabinieri continueranno a vigilare in modo più stringente nei luoghi soggetti a simili episodi, per garantire la sicurezza pubblica.

Impatto sulla comunità e risposta delle istituzioni locali

Il danneggiamento dell’ex mensa comunale ha suscitato reazioni nel tessuto cittadino. L’edificio è una struttura pubblica e il suo degrado provoca un senso di disagio tra i residenti che auspicano un recupero o un utilizzo sociale dello spazio. Molti cittadini hanno espresso preoccupazione per la frequenza di atti vandalici compiuti da minorenni.

Le istituzioni di Fontanafredda hanno avviato un tavolo di discussione per valutare le possibilità di recupero dell’immobile. Nel frattempo, sono state potenziate le attività di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore serali, quando la presenza di giovani è maggiore.

L’episodio mette in evidenza la necessità di intervenire sulle cause che spingono giovani ad atti di vandalismo, come la mancanza di spazi di aggregazione e opportunità formative. La comunità continua a cercare soluzioni per evitare che strutture pubbliche finiscano inutilizzate e danneggiate.

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