Il Ceviche è stato ufficialmente inserito nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO grazie al suo significato storico e culturale che abbraccia la tradizione culinaria peruviana. Questo piatto ha saputo evolversi da modestissima preparazione casalinga a protagonista della cucina gourmet internazionale. Numerosi chef, come Matteo Faenza del ristorante MoganoXRitualLab di Formello, propongono la loro visione innovativa del Ceviche, amalgamando elementi tradizionali con tecniche culinarie contemporanee.
L’importanza del ceviche nella cultura peruviana
Il Ceviche non è solo un piatto delizioso, ma rappresenta una tradizione gastronomica risalente a secoli fa, fortemente radicata nella cultura peruviana. L’UNESCO ha riconosciuto il ceviche come una pratica culturale fondamentale per il Paese, evidenziando il suo legame con la pesca artigianale e la produzione sostenibile di limoni. Infatti, il Ceviche è un simbolo di condivisione e coesione sociale, grazie al suo being tramandato di generazione in generazione all’interno delle famiglie.
Le origini di questo piatto sembrano risalire a diversi contesti, ma vi è consenso sul fatto che la sua formula base preveda l’utilizzo di pesce crudo marinato con succo di limone e altri ingredienti freschi. Andrews e studiosi del settore suggeriscono che il termine “ceviche” possa derivare dall’espressione locale che menziona il “cibo” utilizzato dai pescatori, sottolineando un’origine umile ma ricca di significato. Questo piatto rappresenta la capacità di trasformare ingredienti semplici in una vera e propria opera d’arte culinaria, riflettendo il rispetto per il mare e il lavoro di chi lo abita.
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La meteora gastronomica del ceviche
Negli ultimi anni, il Ceviche ha guadagnato un crescente riconoscimento nelle cucine di ristoranti di alta gamma in tutto il mondo. Chef pluripremiati, sia in Europa che nelle Americhe, hanno implementato questo piatto nei loro menù, adattandolo alle tecniche gastronomiche moderne pur mantenendo intatti i sapori autentici della tradizione peruviana. La crescente popolarità della cucina latinoamericana ha contribuito a questa evoluzione, spingendo i clienti verso scelte gastronomiche più fresche e aromatiche.
Il trend globale è chiaro: i consumatori ricercano piatti leggeri e nutrienti, con l’attenzione rivolta alla qualità degli ingredienti. La marinatura del pesce con agrumi e spezie non solo potenzia il gusto, ma offre anche un’ottima risposta alle esigenze di una dieta sana e bilanciata. Ricco di Omega 3 e vitamine, il ceviche non è soltanto una pietanza raffinata, ma una scelta salutare per chi desidera prendersi cura del proprio benessere.
L’interpretazione del ceviche dallo chef Matteo Faenza
L’interpretazione del ceviche da parte dello chef Matteo Faenza, giovane talento del ristorante MoganoXRitualLab, rappresenta un connubio tra tradizione e modernità. Faenza ha recentemente guadagnato visibilità grazie alla sua partecipazione alla competizione Emergente Chef, dove ha messo in luce le sue competenze culinarie e il suo interesse per le radici culturali dei piatti latinoamericani. La sua ricetta per il Ceviche all’italiana è una celebrazione di freschezza e qualità degli ingredienti, evidenziando la sua esperienza e la sensibilità nel trattare materia prima.
Successivamente a un percorso formativo che lo ha portato a lavorare con alcuni dei migliori chef, Faenza ha saputo esprimere attraverso il suo stile personale l’essenza del ceviche, combinando tecniche moderne con ingredienti freschi del territorio. Il risultato è un piatto in equilibrio tra tradizione e innovazione, che non delude mai le aspettative dei commensali.
Ricetta del ceviche all’italiana di Matteo Faenza
Per chi desidera cimentarsi con la ricetta del Ceviche all’italiana, ecco gli ingredienti necessari e il procedimento:
Ingredienti
- 1 branzino di media grandezza
- 50 g di cipolla
- 5 g di aglio
- 100 g di succo di limone
- 100 g di acqua
- 5 g di zenzero
- 3 g di peperoncino
- 30 g di sashimi di branzino per persona
- q.b. di polvere di mais croccante
- q.b. di foglie di Bougainville
Procedimento
Per iniziare, preparare il “Latte di tigre”: mettere sotto sale grosso cipolla e aglio per far perdere acqua di vegetazione e sapore forte, lasciarli in con la salatura per almeno un’ora. Una volta pronte, frullare cipolla, aglio, succo di limone, zenzero, peperoncino e acqua. Passare il composto attraverso un colino per ottenere un liquido omogeneo.
Procedere poi alla pulizia del branzino, tagliando il sashimi, che andrà a marinare nel “Latte di tigre” per almeno 5 minuti. Servire creando una bella presentazione a forma di rosa, aggiungere polvere di mais croccante, versare il “latte di tigre” sopra e completare con foglie di Bougainville, per un tocco finale di freschezza.
Il Ceviche, quindi, non è soltanto un piatto tradizionale, ma una reinterpretazione continua di sapori, culture e tecniche che si intrecciano, mantenendo viva la storia e l’identità del Perù.