Cerimonia storica a Capistrello per l'arrivo delle reliquie di San Giovanni Paolo II in una giornata di pioggia

Cerimonia storica a Capistrello per l’arrivo delle reliquie di San Giovanni Paolo II in una giornata di pioggia

Capistrello celebra l’arrivo delle reliquie di San Giovanni Paolo II con una solenne cerimonia, unendo i fedeli in preghiera e riflessione, nonostante le avverse condizioni meteorologiche.
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Cerimonia storica a Capistrello per l'arrivo delle reliquie di San Giovanni Paolo II in una giornata di pioggia - (Credit: abruzzolive.it)

La comunità di Capistrello ha vissuto un evento eccezionale, accogliendo le reliquie di San Giovanni Paolo II, donate dal concittadino Andrea Fantozzi. La cerimonia, tenutasi nonostante le avverse condizioni meteorologiche, ha unito i fedeli in un momento di preghiera e celebrazione. Le reliquie, che includono capelli e frammenti di cute del Santo, sono state custodite in una teca ornata, simbolo della devozione e del rispetto della comunità verso una delle figure più amate della Chiesa cattolica.

L’arrivo delle reliquie e la processione

Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16.30, le reliquie di San Giovanni Paolo II sono arrivate a Capistrello. Trasportate con dignità e rispetto, sono state accompagnate da una processione che ha visto una straordinaria partecipazione popolare. Nonostante la pioggia insistente, i cittadini, provvisti di ombrelli e con il cuore colmo di entusiasmo, si sono uniti per rendere omaggio al Santo. La teca contenente le reliquie è stata scortata fino alla Chiesa di San Giuseppe, luogo dove verranno conservate permanentemente. L’atmosfera di raccoglimento e rispetto che ha caratterizzato l’evento ha reso l’arrivo delle reliquie un momento di profondo significato per molti.

La comunità ha mostrato un forte senso di unità e partecipazione, evidenziando l’importanza di San Giovanni Paolo II nel cuore dei fedeli. Le preghiere e le canzoni intonate durante la processione hanno amplificato il significato spirituale della cerimonia, creando un legame tra passato e presente, tra la figura del santo e i fedeli di oggi. Questo arrivo è stato non solo un tributo, ma anche un richiamo alla riflessione sulla fede e sulla spiritualità.

La celebrazione liturgica presieduta dal vescovo dei Marsi

Alle 17.30, la cerimonia ha preso una piega ancora più solenne con la celebrazione di una Messa presieduta da Monsignor Giovanni Massaro, vescovo dei Marsi. Durante il rito, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esprimere la loro gratitudine per la presenza delle reliquie. La Messa ha rappresentato un momento di comunione spirituale, che ha unito i fedeli in preghiera, stimolandoli a rinnovare la loro fede e la loro devozione verso San Giovanni Paolo II.

Monsignor Massaro ha condiviso riflessioni sull’eredità spirituale del Santo, invitando i presenti a guardare al suo esempio di vita e al messaggio di pace e dialogo che ha promosso durante il suo pontificato. La celebrazione è stata un’occasione per rinnovare i voti di fede e per riflettere sull’importanza della spiritualità in un’epoca di divisioni. Il clima di preghiera ha pervaso la chiesa, con fedeli che si sono sentiti coinvolti in un momento di storia e devozione.

Il concerto della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri

A seguire, la cerimonia ha continuato a regalare emozioni grazie a un concerto della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Luogotenente Danilo Di Silvestro. Le note maestose e solenni hanno arricchito l’atmosfera di raccoglimento, offrendo un tributo musicale che ha toccato profondamente il cuore dei presenti. La musica ha accompagnato i fedeli in un viaggio emotivo, valorizzando ulteriormente l’importanza dell’evento.

L’intervento della Fanfara ha evidenziato la partecipazione attiva delle istituzioni, con la presenza di personaggi significativi come don Lorenzo Macerola, parroco della Chiesa di San Giuseppe, e il sindaco di Capistrello, Maurizio Murzilli. Anche diversi sindaci dei comuni limitrofi e assessori regionali hanno preso parte alla cerimonia, testimoniando l’importanza storica e culturale di questo momento per l’intera area.

Con il passare delle ore, l’evento è diventato un simbolo di unità e speranza per i cittadini, evidenziando la profondità della spiritualità che caratterizza la comunità di Capistrello. L’arrivo delle reliquie di San Giovanni Paolo II resta un momento memorabile, uno spunto per rinnovare la fede e il dialogo intercomunitario, celebrando così la figura di un papa che continua a ispirare generazioni di credenti. La giornata, sebbene bagnata dalla pioggia, si è trasformata in un’occasione di luce e celebrazione per tutta la comunità.

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