Cene al poggio a castrocaro terme: degustazioni e abbinamenti enogastronomici con chef mattia borroni il 18 luglio

Cene al poggio a castrocaro terme: degustazioni e abbinamenti enogastronomici con chef mattia borroni il 18 luglio

la rassegna cene al Poggio a Castrocaro Terme propone una serata enogastronomica con piatti dello chef Mattia Borroni e vini di Poggio della Dogana, tra contrasti di sapori e abbinamenti originali
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La rassegna estiva "Cene al Poggio" a Castrocaro Terme propone il 18 luglio una serata enogastronomica dedicata ai contrasti di sapori e vini, con un menù creato dallo chef Mattia Borroni e vini locali, il tutto immerso nelle colline di Poggio della Dogana. - Gaeta.it

La rassegna estiva Cene al Poggio a Castrocaro Terme continua venerdì 18 luglio alle 20.00 con un nuovo appuntamento dedicato all’incontro tra sapori e vini. L’evento si svolge nella sede tra le colline dell’azienda Poggio della Dogana, che ospita serate pensate per combinare piatti d’autore con selezioni di vini locali. Dopo i primi due incontri che hanno esplorato l’influenza asiatica nella cucina romagnola e l’importanza dell’olio, il terzo evento mette al centro i contrasti nei sapori e nei vini.

Un percorso enogastronomico basato sui contrasti

La serata chiamata Contrasti proporrà un menù in cui le componenti dolci, salate, aromatiche e fresche si rincorrono in combinazioni inconsuete. Lo chef Mattia Borroni, al timone della cucina del Ristorante Alexander di Ravenna, ha scelto di valorizzare ogni ingrediente e ogni nota gustativa per creare piatti che risaltano anche grazie agli abbinamenti con i vini in degustazione. La sapidità di alcuni preparati si bilancerà con la dolcezza di altri, mentre la rotondità dei vini troverà un contrappeso nella verticalità e nella aromaticità dei piatti. Questa combinazione serve a scavare nella complessità del gusto, offrendo un’esperienza che riesce a sorprendere anche i palati più esigenti.

Gli ospiti potranno assaporare in sequenza portate che mettono in gioco questi contrasti, dove le materie prime sono sempre protagoniste. Si tratta di un viaggio che esplora la versatilità degli ingredienti tradizionali romagnoli, messi alla prova in abbinamenti poco convenzionali per mettere in luce nuove sfumature.

L’accoglienza della serata tra vini e finger food

L’evento si aprirà con un aperitivo al tramonto tra i filari dell’azienda Poggio della Dogana, con calici di Vindice Metodo Classico Pas Dosé Millesimato. Questo vino spumante, caratterizzato dall’assenza di dosaggio zuccherino, si sposerà con una serie di finger food preparati per esaltare la freschezza e la struttura del vino. Tra le proposte: spiedini di mora romagnola con rosmarino e cipolla croccante, baccalà mantecato accompagnato da un pinzimonio di frutta e verdura, e canestrelli gratinati con zenzero e limone. Questi piccoli assaggi sono studiati per stimolare il palato in modo armonico e preparare gli ospiti all’esperienza culinaria che seguirà.

L’atmosfera del tramonto, immersa tra i vigneti, dona una cornice naturale che fa da contrappunto alle degustazioni, rendendo la serata unica nel suo genere.

Il menù principale e gli abbinamenti con i vini

La cena placée si aprirà con un crudo di mazzancolle accompagnato da gazpacho verde, cetriolo, feta, olive e aneto. Questa portata sarà abbinata a un vino bianco, il Sottovento Rubicone IGT Sauvignon Blanc della cantina Ronchi di Castelluccio, azienda situata a Modigliana e anch’essa di proprietà dei fratelli Rametta. Il vino esalta i sentori freschi e aromatici del piatto, creando equilibrio.

La portata successiva come i primi sarà uno spaghettone tiepido con pesto di erbe, cozze e elicriso. Qui la leggerezza del mare e il profumo delle erbe aromatiche si intrecciano con le note del vino bianco in maniera calibrata.

Il secondo protagonista del menù sarà la faraona alla brace, accompagnata da arachidi, bietole, lardo e limone. Per questa portata verrà servito il Santa Reparata Romagna Sangiovese Castrocaro DOC, prodotto dall’azienda Poggio della Dogana stessa. Il carattere deciso e la struttura del sangiovese rispondono bene alla complessità e ai toni affumicati della faraona.

Il dessert chiuderà il percorso con un abbinamento pensato per sorprendere: carote, arancio, cocco e mango in un dolce che esalta la frutta fresca e tropicale verrà accompagnato da un calice di Dulcinea, un vino ottenuto da uve stramature di Albana. L’abbinamento punta sull’equilibrio tra dolcezza intensa e freschezza, conferendo all’esperienza un finale raffinato e originale.

Ambientazione e dettagli dell’allestimento

La location stessa, tra le colline di Castrocaro Terme a pochi chilometri da Forlì, regala un’atmosfera che valorizza l’intero evento. Poggio della Dogana, gestita dai fratelli Aldo e Paolo Rametta, si distingue per l’attenzione all’ospitalità e la cura del rapporto tra vino e cibo.

L’allestimento della serata è stato curato da Timida, un concept store di Ravenna che si occupa di abbigliamento, accessori e complementi d’arredo. La scelta di Timida per la mise en place porta un tocco contemporaneo e raffinato, in linea con la volontà di rendere ogni cena un’occasione dove convivono gusto e stile.

La volontà degli organizzatori è quella di proporre un’esperienza che vada oltre la semplice degustazione. La combinazione di cibo, vino, ambiente e dettagli artistici stimola curiosità e partecipazione dei presenti, in una sera d’estate dedicata al piacere della scoperta e dell’incontro.

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