Domenica 11 maggio il castello di santa severa, vicino roma, offrirà ingresso gratuito ai suoi musei alle mamme accompagnate dai figli fino a 18 anni. L’iniziativa, promossa dalla regione lazio in collaborazione con il ministero della cultura e il comune di santa marinella, celebra la festa della mamma riconoscendo il valore del legame tra madre e figli. Sarà possibile visitare il complesso storico e le esposizioni senza costi, semplicemente ritirando i biglietti in biglietteria.
Ingresso gratuito per mamme e figli nel castello di santa severa
L’11 maggio, in occasione della festa dedicata alle mamme, il castello di santa severa aprirà le sue porte senza richieste di biglietto per tutte le mamme che vengono con i propri figli minorenni. L’offerta riguarda le donne accompagnate da bambini e adolescenti fino a 18 anni. Questa giornata speciale è pensata per permettere alle famiglie di vivere da vicino la storia e la cultura del luogo in modo gratuito, creando un momento di condivisione e scoperta.
Il castello è uno degli spazi culturali della regione lazio, gestito da lazioCrea con il supporto del ministero della cultura e dell’amministrazione di santa marinella. Per accedere alla gratuità, basta presentarsi alla biglietteria per ritirare le entrate libere dedicate a questa iniziativa. Non sono invece previste particolari prenotazioni o pass aggiuntivi. L’evento vuole essere anche un’occasione per richiamare l’attenzione sul ruolo delle madri nella trasmissione della storia e della conoscenza.
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Il museo del mare e della navigazione antica: un viaggio tra relitti e rotte
La visita al castello parte dal museo del mare e della navigazione antica, allestito e rinnovato nel 2016. Il percorso si sviluppa in sette sale dove sono esposti più di cento reperti archeologici, molti dei quali provenienti dai fondali del mare vicino a santa severa, tra alsium e centumcellae. Il museo raccoglie testimonianze di imbarcazioni, attrezzi e oggetti legati al commercio via mare già nell’antichità.
L’archeologia subacquea è il tema principale, con particolare riferimento al porto di pyrgi, oggi frazione di santa marinella. Attraverso i reperti si può ricostruire come funzionavano le rotte marittime e quali merci venivano scambiate. Il museo spiega anche tecniche e strumenti usati dai naviganti del tempo, offrendo ai visitatori spunti concreti sul ruolo storico del territorio laziale nel commercio marittimo.
Le caratteristiche del castello e il museo interno
Il castello di santa severa è un edificio che risale al medioevo, con radici altomedievali sul sito originario di un fortilizio. Al suo interno si trova un museo articolato che motiva la visita oltre alla struttura architettonica stessa. La rocca, circondata da un fossato, conserva strutture difensive come due torri rettangolari e due torri cilindriche situate in diversi angoli della fortezza. Il mastio cilindrico rappresenta un elemento di rilievo, collegato alla parte principale del castello tramite una passerella in legno.
Nel luogo sorgeva anche la chiesa più antica dedicata a santa severa, martire a cui è intitolato il sito. Il museo interno valorizza la storia del castello e del territorio, raccontando la vita nel medioevo e le vicende difensive della rocca. I visitatori possono vedere oggetti, documenti e testimonianze che illustrano le funzioni strategiche e sociali che questa struttura ha avuto nei secoli.
La festa della mamma celebra il valore della maternità
L’événement dell’11 maggio al castello di santa severa qualifica il complesso come un punto di interesse culturale accessibile a tutti, con particolare attenzione alla festività della mamma e alle famiglie. La gratuità punta a valorizzare il valore della maternità dentro un contesto storico e museale di qualità.
“L’iniziativa vuole riconoscere l’importanza del legame tra madre e figli, offrendo un’esperienza culturale inclusiva e coinvolgente,” commentano gli organizzatori.