Il comune di Castelforte ha annunciato importanti cambiamenti per le scuole primarie, con l’introduzione della settimana corta a partire dall’anno scolastico 2025-2026. L’accordo è nato da un confronto diretto tra il sindaco Angelo Felice Pompeo, il dirigente scolastico Amato Polidoro e l’azienda di trasporti scolastici locale. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita degli studenti, bilanciando meglio scuola e tempo libero.
Gli orari della settimana corta e l’organizzazione delle lezioni a castelforte
Dal prossimo anno, le lezioni nella scuola primaria di Castelforte si svolgeranno dal lunedì al venerdì, con orario 8:15-14:15. Questa nuova distribuzione prevede l’abolizione delle lezioni al sabato, dando spazio agli alunni per riposare o partecipare ad attività extrascolastiche. L’allungamento delle giornate dal lunedì al venerdì e la riduzione dei giorni di frequenza punta a offrire una pausa nel weekend più lunga e senza impegni scolastici.
La scelta dell’orario mattutino, iniziando alle 8:15 e terminando alle 14:15, è stata pensata per mantenere complessivamente le ore di lezione settimanali già previste. Nel dettaglio, gli studenti manterranno un monte ore adeguato ma distribuito diversamente, evitando la stanchezza tipica del sabato e dando più respiro nelle giornate lavorative. Questo consente anche alle famiglie maggior margine di organizzare il tempo libero e gli impegni fuori scuola.
Leggi anche:
Il sabato libero si traduce in un’occasione per coltivare interessi personali, sport, cultura o semplicemente seguire i ritmi naturali di riposo dei bambini. Questa modifica creerà anche nuove possibilità per le offerte formative e culturali extra orario scolastico nel territorio di Castelforte.
Il ruolo dell’amministrazione comunale nella revisione degli orari scolastici
Il sindaco Angelo Felice Pompeo ha sottolineato come il cambiamento sia il frutto di un dialogo aperto e costruttivo tra l’amministrazione comunale, la scuola e il servizio di trasporto. La sinergia tra le parti ha permesso di identificare una soluzione che guarda alle reali esigenze di studenti e famiglie. Pompeo ha definito la decisione come un passo concreto in favore del benessere delle nuove generazioni.
L’amministrazione ha accolto anche le richieste del dirigente scolastico riguardo a piccoli interventi per migliorare gli ambienti d’apprendimento, segno di un’attenzione complessiva verso la scuola come spazio di crescita oltre la didattica. Questi interventi saranno portati all’attenzione della Provincia, competente per la manutenzione e gli aspetti tecnici delle scuole.
La partecipazione attiva del comune in questa fase di riorganizzazione coinvolge anche il coordinamento con i servizi di trasporto scolastico, che dovranno adeguare gli orari e garantire la puntualità per l’avvio della settimana corta. L’impegno concreto nelle strutture e nell’organizzazione riflette un’attenzione particolare verso le condizioni che favoriscono un apprendimento sereno e accessibile.
Le ragioni pedagogiche dietro la settimana corta nelle scuole primarie
Il sindaco Pompeo ha spiegato che la settimana corta risponde a una richiesta diffusa tra le famiglie e i docenti. Il nuovo orario può contribuire a ridurre la fatica accumulata durante la settimana scolastica, alleggerendo la pressione sugli studenti più piccoli. Il riposo del sabato permette di ritrovare energie e aumenta la concentrazione nei giorni seguenti.
Non si tratta solo di concedere un giorno libero in più ma di pensare a un equilibrio migliore tra studio e momenti di svago, così fondamentali per lo sviluppo cognitivo e emotivo dei bambini. Le pause ben distribuite aiutano a prevenire cali di attenzione e la stanchezza mentale, migliorando la resa complessiva.
L’organizzazione settimanale rinnovata offre inoltre più possibilità alle famiglie di gestire il tempo, con attività extrascolastiche o semplicemente momenti condivisi. Anche il vissuto quotidiano migliora, perché gli studenti possono dedicarsi a passioni personali senza la spada di Damocle della scuola anche il sabato.
Questa forma di calendario scolastico è già stata adottata in altre realtà italiane con risultati positivi sul benessere e la motivazione degli alunni. Castelforte segue così una tendenza che mette al centro la qualità dell’esperienza scolastica oltre la pura quantità di ore di lezione.
Interventi tecnici e migliorie nelle scuole di castelforte
Durante l’incontro, il preside Amato Polidoro ha evidenziato alcune necessità di manutenzione e aggiornamento degli arredi e delle strutture scolastiche. Ha richiesto interventi mirati su suppellettili e aspetti tecnici degli edifici che ospitano le scuole superiori e primarie, elementi cruciali per garantire ambienti confortevoli e sicuri.
Il sindaco ha assicurato che queste richieste saranno portate all’attenzione della Provincia di Latina, che gestisce questi aspetti nell’area. L’amministrazione comunale si farà garante del coordinamento tra enti per accelerare le operazioni necessarie. L’attenzione agli spazi fisici entra nel progetto più ampio di sostenere l’apprendimento e il benessere.
Migliorare le condizioni degli istituti significa offrire ai ragazzi e agli insegnanti un contesto più adeguato, un ambiente dove la cura dei dettagli influisce sulla qualità della quotidianità. Arredi funzionali, impianti efficienti e spazi ordinati contribuiscono a creare un clima sereno e favorevole allo studio.
Il dialogo tra scuola e amministrazione si conferma un elemento chiave per individuare problemi pratici e soluzioni puntuali. Rafforzare questa collaborazione diventa strategico anche per monitorare i prossimi bisogni in un contesto dinamico come quello scolastico di Castelforte.