Oltre 150 amministratori locali di 51 comuni su 104 della provincia di Caserta si sono riuniti al Russo Center di Pastorano il 2025 per un evento dedicato alla candidatura del presidente della provincia. L’incontro promosso da Gennaro Oliviero, presidente del consiglio regionale della Campania, ha visto la partecipazione di sindaci, consiglieri e assessori con l’obiettivo di avviare un dialogo concreto sul futuro politico della provincia. Le elezioni provinciali sono fissate per il 27 giugno e l’appuntamento è stato un momento importante per concretizzare una proposta politica comune.
Partecipazione e protagonismo degli amministratori locali
La partecipazione massiccia di oltre 150 amministratori ha dato un segnale chiaro sulla volontà di costruire un progetto condiviso per la provincia di Caserta. I rappresentanti provenivano da 51 dei 104 comuni della zona, tra cui alcuni centri importanti come Santa Maria Capua Vetere, Marcianise, Mondragone e Maddaloni.
Piccoli e grandi comuni uniti
Presenti anche molti piccoli comuni, segno che la volontà di essere parte attiva non riguarda solo i centri più grandi ma tutta la provincia nel suo complesso. Ogni amministratore ha voluto mettere in risalto che Caserta, pur essendo una terra ricca di risorse, ha pagato un prezzo alto a causa di una gestione politica che, negli anni, l’ha resa marginale. Gli interventi hanno condiviso l’urgenza di cambiare rotta e di vincere l’isolamento cui l’ente provinciale è stato relegato. L’evento ha rappresentato più di un semplice confronto, ma un passo in avanti verso un’impronta nuova e partecipata.
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La visione del presidente gennaro oliviero sul futuro della provincia
Gennaro Oliviero ha tracciato nel suo intervento un quadro chiaro e diretto della situazione attuale e delle prospettive future. Ha chiesto agli amministratori di superare divisioni e giochi di potere che hanno offuscato il ruolo della provincia negli ultimi tempi. Ha sottolineato l’importanza di un confronto aperto per definire la funzione dell’ente nei prossimi anni, in cui tutti gli attori del territorio devono avere voce e potere decisionale.
Riferimento al passato recente
Oliviero ha ricordato che in passato il sostegno era andato al sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, e ha ribadito la volontà di riprendere quella linea di azione, modificandola in base alle nuove esigenze emerse dal confronto. L’idea è chiara: “proporre una candidatura che sia frutto di un percorso condiviso, coinvolgendo ogni amministratore e valorizzando l’esperienza e le necessità di ogni territorio della provincia.”
I comuni protagonisti e la richiesta di una candidatura unitaria
Durante l’incontro sono emerse posizioni molto precise da parte degli amministratori. Ecco alcuni dei comuni rappresentati: Ailano, Caianiello, Cancello e Arnone, Capodrise, Carinaro, Casal di Principe, Casapesenna, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castello del Matese, Castel Volturno, Cervino, Cesa, Curti, Falciano del Massico, Fontegreca, Formicola, Francolise, Galluccio, Giano Vetusto, Gioia Sannitica, Grazzanise, Letino, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Marzano Appio, Mondragone, Orta di Atella, Parete, Pastorano, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pontelatone, Portico di Caserta, Raviscanina, Rocca d’Evandro, Roccamonfina, San Pietro Infine, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la Fossa, San Tammaro, Sant’Angelo d’Alife, Sant’Arpino, Sessa Aurunca, Teano, Teverola, Valle Agricola, Valle di Maddaloni, Villa Literno e Vitulazio.
Potenzialità e bisogno di unità
Questi amministratori hanno definito la provincia un territorio dal potenziale significativo, che però ha sofferto per una guida poco efficace. A quel punto hanno espresso la necessità di individuare una candidatura unica per il ruolo di presidente della provincia, in modo da presentare una figura rappresentativa e in grado di soddisfare le aspettative concrete degli abitanti. La candidatura dovrà superare divisioni e offrire risposte concrete alle sfide del territorio.
Annunci e prossimi sviluppi della campagna elettorale
Gennaro Oliviero ha chiuso l’incontro sottolineando che la candidatura che verrà proposta sarà solida e con reali possibilità di vittoria. Ha annunciato un incontro imminente con Antonio Mirra per definire una proposta programmatica condivisa, che coinvolga davvero tutte le realtà rappresentate all’appuntamento di Pastorano.
Un modello politico inclusivo
Questo segnale indica la volontà di muoversi verso un modello politico inclusivo, capace di accogliere e mediare i diversi interessi della provincia. La strada verso le elezioni del 27 giugno appare così aperta, con una base che punta a superare le divisioni degli anni precedenti nei tanti comuni del casertano. Gli sviluppi di questo percorso saranno determinanti per comprendere quale futuro si profila per la provincia.