Un’iniziativa interessante si svolgerà a Caramanico Terme, una località montana nota per il suo fascino e le tradizioni secolari. L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Franco Parone, ha organizzato l’anno delle Radici Italiane nel Mondo. Questo programma mira a valorizzare la comunità locale, offrendo una prospettiva di apertura turistica e accoglienza verso gli italiani che risiedono all’estero. L’evento si presenta come un’opportunità di incontro, riflessione e celebrazione delle tradizioni che legano la comunità ai suoi compaesani nel mondo.
Convegno su brigantaggio e miseria
Il pomeriggio di sabato sarà caratterizzato da un convegno dal titolo “Brigantaggio e Miseria nei territori della Maiella“, previsto per le 15:00 nella sala consiliare. Questo incontro, moderato da Rita Silvaggi, vedrà la partecipazione di esperti del settore che offriranno contributi significativi sulla storia locale. Giuglio Tatasciore analizzerà l’immaginario romantico dei “Briganti d’Italia”, mentre Maurizio Monaco presenterà il Sentiero dei Briganti, un itinerario suggestivo all’interno del Parco della Maiella.
A completare il parterre dei relatori, Nunzio Mezzanotte e Simone Angelucci approfondiranno le storie e le vicende della società caramanichese dell’Ottocento. Queste presentazioni non solo arricchiranno la conoscenza storica dei partecipanti ma offriranno anche un contesto culturale essenziale per comprendere le radici di una comunità che si è evoluta nel tempo mantenendo viva la memoria delle sue origini.
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La presenza di Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, evidenzierà l’importanza del legame tra le comunità italiane all’estero e il loro territorio di origine. A sostegno di questa connessione, Maximiliano Manzo, Coordinatore della Regione Abruzzo del Progetto PNRR Turismo delle Radici, sottolineerà le iniziative volte a promuovere il turismo legato alle origini.
Rievocazione storica e cena tematica
Dopo il convegno, alle ore 18:00, il centro storico di Caramanico Terme diventerà il palcoscenico per una rievocazione narrata e cantata che racconterà le storie dei briganti della Maiella. Questo viaggio nel tempo offrirà ai partecipanti l’opportunità di immergersi nella storia, attraverso racconti avvincenti e performance artistiche che risveglieranno la memoria collettiva.
La serata si concluderà con una cena a tema presso il Convento delle Clarisse. Qui, gli ospiti avranno la possibilità di gustare piatti tipici locali, offrendo così una vera e propria esperienza gastronomica che unisce tradizione e convivialità. Questa cena non solo rappresenterà un’ulteriore opportunità di socializzazione, ma sarà anche un modo per celebrare l’autenticità dei sapori che caratterizzano la cucina di Caramanico Terme.
Importanza della celebrazione delle radici
L’evento annuale dedicato alle radici italiane si configura dunque come un’importante occasione per rivivere il passato e, al contempo, fungere da ponte tra Caramanico Terme e le comunità di italiani nel mondo. Rappresenta l’opportunità di celebrare l’identità e la cultura locale, rafforzando i legami con chi si trova all’estero. Attraverso iniziative di questo tipo, il borgo montano dimostra di saper valorizzare la sua storia e le sue tradizioni, accogliendo coloro che, pur vivendo lontano, continuano a mantenere vive le proprie radici italiane.