Nei primi mesi del 2024 i carabinieri di roma hanno fermato tre uomini originari di napoli, accusati di una serie di truffe ai danni di anziani. La rete criminale sfruttava tecniche di inganno consolidate, colpendo vittime fragili in diverse province, con un giro d’affari che sfiora i 700 mila euro. Le indagini, svolte in collaborazione con la procura di roma e reparti di napoli, hanno portato a numerosi arresti e al sequestro di beni.
Arresti a roma e napoli per truffe ai danni di anziani
I carabinieri della stazione di roma porta portese hanno eseguito nel 2024 diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere contro tre uomini di napoli. Due di loro, di 32 e 41 anni, sono stati arrestati a napoli mentre risultano indagati per 18 episodi di truffa e estorsione compiuti tra dicembre 2022 e febbraio 2023. I due avevano già precedenti per reati simili in provincia di latina, commessi l’anno scorso.
Gli investigatori hanno ricostruito le attività criminali dopo la denuncia di una vittima e mesi di accertamenti. Durante le indagini sono stati esaminati dati telefonici, bancari e immagini di videosorveglianza che hanno aiutato a definire con precisione il ruolo di ogni sospettato e il loro metodo di azione.
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La banda utilizzava strategie testate per convincere persone anziane, spesso tra gli 80 e i 93 anni, alcune con problemi di salute. Un espediente frequente era fingersi un “nipote” in difficoltà economiche o coinvolto in incidenti, chiedendo aiuto urgente. Altri si presentavano come avvocati o rappresentanti delle forze dell’ordine per ottenere fiducia.
Una volta dentro casa, i truffatori sottraevano soldi, gioielli e persino carte bancomat insieme ai pin forniti dalle vittime. In vari casi venivano effettuati prelievi diretti dai conti correnti, arrivando a cifre di circa 4.000 euro per singolo episodio. L’intera attività criminosa ha fruttato quasi 400.000 euro.
Arresto di un terzo membro e truffe estese al nord italia
In un’altra fase delle operazioni, i militari di roma e napoli hanno intercettato e arrestato un terzo uomo, 40enne napoletano, irreperibile dal maggio 2024. Era coinvolto in sette episodi di truffa aggravata ed estorsione tra marzo e maggio 2024, non solo a roma ma anche nelle province di udine e pordenone.
Nuove tecniche investigative e riscontri
L’indagine si è basata su intercettazioni telefoniche, analisi di sistemi di videosorveglianza e testimonianze delle vittime che descrivevano gli autori. Il valore complessivo dei beni sottratti in questo secondo filone ammonta a circa 300.000 euro, contribuendo all’ingente somma gestita dal gruppo criminale.
Le attività dei carabinieri hanno mostrato la capacità della rete di muoversi su un ampio territorio, sfruttando legami tra diverse città e provincie italiane. Il contrasto a questi reati richiede monitoraggio e interventi tempestivi per proteggere le persone più vulnerabili.