Cantieri sull’autostrada A14 in Abruzzo, sospensione estiva e tempistiche aggiornate sui lavori

Cantieri sull’autostrada A14 in Abruzzo, sospensione estiva e tempistiche aggiornate sui lavori

La sospensione estiva dei cantieri sull’autostrada A14 in Abruzzo mira a ridurre i disagi, ma il completamento degli interventi tra Pineto e Città Sant’Angelo richiederà ancora anni, con pressioni politiche su Autostrade per l’Italia.
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L'articolo riporta aggiornamenti sulla sospensione estiva dei cantieri sull'autostrada A14 in Abruzzo, con focus sui lavori tra Pineto e Città Sant’Angelo e le pressioni politiche per garantire tempi certi e ridurre i disagi ai viaggiatori. - Gaeta.it

I disagi legati alla manutenzione dell’autostrada A14 nel tratto abruzzese restano al centro dell’attenzione politica e del dibattito pubblico. Nel 2025 la situazione registra novità importanti sulle sospensioni estive dei cantieri e sulle tempistiche previste per il completamento degli interventi, soprattutto tra Pineto e Città Sant’Angelo. Le istituzioni locali e i rappresentanti regionali continuano a sollecitare Autostrade per l’Italia e la Regione Abruzzo su una gestione più puntuale dei lavori e dei disagi che questi comportano per chi viaggia.

Sulla sospensione dei cantieri per l’estate e riduzione dei disagi sulla a14 in abruzzo

Nel corso di una seduta della Commissione Vigilanza, l’ingegner Marco Ciancetta, Responsabile d’esercizio della Direzione 7° Tronco Pescara di Autostrade per l’Italia, ha confermato che anche quest’anno i cantieri sull’A14 subiranno una sospensione durante la stagione estiva. Il divieto di operare sulle opere di manutenzione straordinaria inizierà dai primi di giugno e durerà fino ai primi di settembre. Questa scelta fa seguito a interventi analoghi degli anni precedenti, orientata a limitare il più possibile i disagi per l’utenza, in particolare nel tratto abruzzese dove il traffico è intenso e i lavori creano spesso rallentamenti e code.

L’interruzione estiva rappresenta un tentativo per mettere a tacere le proteste degli automobilisti e alleggerire l’attraversamento della regione durante il periodo delle vacanze. Le prescrizioni sono state discusse nell’ambito dei tavoli di confronto fra Regione Abruzzo e Autostrade per l’Italia, con la partecipazione di vari enti locali. Tuttavia, rimane la necessità di un coordinamento più stretto attorno alle fasi successive dei lavori per evitare accumuli di ritardi dopo settembre, quando i cantieri riprenderanno.

Interventi previsti per il tratto pineto-città sant’angelo e durata stimata dei lavori

Uno dei nodi principali riguarda il completamento degli interventi nel tratto compreso tra Pineto e Città Sant’Angelo, dove i lavori non ancora iniziati potrebbero estendersi ancora per due o tre anni. È stato lo stesso ingegnere Ciancetta a fornire questa stima durante la Commissione Vigilanza, chiarendo che la programmazione tiene conto della complessità degli interventi e delle condizioni operative. Gli interventi sono volti a migliorare la sicurezza della carreggiata e a mettere in sicurezza le infrastrutture stradali più critiche, ma il protrarsi dei lavori alimenta le lamentele di viaggiatori e residenti.

La presenza di cantieri distribuiti nelle varie uscite e tratti dell’A14 in Abruzzo ha aumentato la percezione di un intervento lento e continuo, spesso generando code e rallentamenti persistenti. È per questo che i rappresentanti politici chiedono maggiore attenzione e una pressione costante su Autostrade affinché si rispettino le scadenze. La speranza è che, superata la pausa estiva, gli interventi possano ripartire con un ritmo più serrato per garantire una conclusione in tempi ragionevoli.

Il ruolo della vigilanza regionale e la pressione politica nella gestione dei lavori

Giovanni Cavallari, capogruppo di “Abruzzo Insieme”, ha ribadito la necessità di una supervisione attenta alle ricadute dei cantieri sull’intera viabilità abruzzese. Nel suo intervento durante la Commissione Vigilanza ha richiamato l’attenzione sull’importanza del tavolo tecnico interregionale Marche-Abruzzo, convocato ogni tre mesi per monitorare lo stato di avanzamento degli interventi. Cavallari ha sollecitato l’assessore D’Annuntiis perché porti a quel tavolo i disagi quotidiani che i cittadini sono costretti a sopportare, affinché si possa esercitare una pressione efficace per fare accelerare i lavori e garantire rimborsi puntuali per chi subisce i disagi.

Il presidente della Vigilanza, Sandro Mariani, ha sottolineato che la sospensione estiva potrebbe offrire una tregua al traffico, ma la fase successiva richiederà impegno e attenzione maggiori per evitare nuovi rallentamenti. Nel confronto istituzionale emergono preoccupazioni anche per i possibili effetti a catena causati dai cantieri contemporanei su altre arterie come l’A24 e la SS 80, con il rischio di pesare ulteriormente sul flusso che dalla zona di Teramo e Pescara si dirige verso Roma.

Interrogazioni parlamentari e richieste di rispetto dei tempi da parte di autostrade per l’italia

Il tema degli interventi prolungati sulla A14 in Abruzzo ha attirato anche l’attenzione a livello nazionale. Il deputato Giulio Sottanelli ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro Matteo Salvini, per ottenere rassicurazioni sul rispetto del cronoprogramma dei lavori. Il ministro ha confermato che, secondo Autostrade per l’Italia, i lavori dovrebbero terminare entro un arco di due o tre anni. Nonostante queste garanzie, restano le preoccupazioni degli amministratori locali sulla concretezza di tali impegni, anche alla luce delle continue difficoltà sul tratto abruzzese.

Enio Pavone, capogruppo di “Azione”, insiste nel sollecitare Autostrade per l’Italia affinché mantenga fede ai tempi previsti. Il problema dei lavori interminabili è sentito dalla popolazione e rischia di compromettere la qualità della viabilità sulla costa adriatica. Le sollecitazioni politiche puntano a evitare ulteriori ritardi con interventi che non si protraggano oltre le attese. Resta tutta l’attesa per una gestione più efficiente dei grandi lavori infrastrutturali nella regione.

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