Nel ravennate, un episodio di abbandono di animali ha allertato le autorità locali e le associazioni a tutela dei diritti degli animali. Un cane è stato trovato legato e privato di acqua e cibo per ore, mentre poco dopo tre gattini sono stati recuperati in condizioni precarie dopo essere stati abbandonati per strada. Le forze dell’ordine e i volontari sono intervenuti rapidamente per garantire la sicurezza degli animali e assicurare loro un ricovero.
Il salvataggio del cane abbandonato vicino al parco di Mirabilandia
Nel primo pomeriggio del 2025, nei pressi del parco di Mirabilandia, nel comune di Ravenna, una guardia giurata ha notato un cane legato a un palo, sotto il sole cocente. L’animale si trovava in una situazione di estremo disagio: privo di cibo e acqua da almeno due ore, era visibilmente esausto. La guardia ha subito allertato il personale dell’Ufficio Ambiente e Benessere degli Animali, che si è recato sul posto con l’aiuto di un volontario dell’associazione Amici degli Animali.
Intervento e cure al cane
Una volta liberato, il cane è stato visitato per accertarne le condizioni di salute. Nonostante la sofferenza provocata dall’abbandono, l’animale non presentava ferite gravi, tuttavia si trovava in stato di lieve disidratazione e ipertermia dovuta all’esposizione prolungata al sole. Il pronto intervento ha impedito conseguenze peggiori. Dopo le prime cure, il cane è stato trasferito in una struttura specializzata, un canile della zona, dove potrà ricevere assistenza adeguata e cercare una nuova famiglia.
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Questo episodio ha messo in evidenza il problema dell’abbandono degli animali domestici nelle aree pubbliche, soprattutto in prossimità di luoghi frequentati come i parchi o le zone turistiche. Le autorità locali hanno annunciato controlli più severi e campagne di sensibilizzazione per prevenire situazioni simili.
Il ritrovamento di tre gattini abbandonati a Casalborsetti
Poche ore dopo il caso di Mirabilandia, la polizia locale è intervenuta a Casalborsetti, un’altra località del ravennate. Qui sono stati recuperati tre cuccioli di gatto abbandonati per strada in una condizione altrettanto preoccupante. Secondo la ricostruzione degli agenti, i gatti potrebbero essere stati gettati da un veicolo in movimento, dato che vicino al luogo del ritrovamento si trovava un trasportino capovolto abbandonato.
Condizioni dei gattini e assistenza
I gattini, ancora molto giovani e fragili, erano esposti agli agenti delle intemperie e al rischio di investimenti o aggressioni da parte di altri animali. La polizia locale li ha portati tempestivamente presso una struttura dell’Enpa . Qui ricevono assistenza veterinaria costante, sono nutriti e seguiti da personale specializzato in attesa di trovare una famiglia che li accolga con responsabilità.
L’Enpa ha lanciato un appello per l’adozione di questi cuccioli, sottolineando quanto sia importante non abbandonare gli animali e adottare solo con consapevolezza. La vicenda ha scosso la comunità locale, che si è mobilitata per fornire aiuto e accoglienza ai piccoli gatti.
Gli interventi delle autorità e il ruolo delle associazioni
La segnalazione di animali abbandonati ha messo in evidenza l’efficacia della collaborazione tra le forze dell’ordine, gli uffici comunali e le associazioni di volontariato. Nel caso del cane vicino a Mirabilandia, l’intervento immediato della guardia giurata e del personale dell’Ufficio Ambiente è stato decisivo per evitare danni gravi all’animale.
Parallelamente, la polizia locale ha dimostrato attenzione e rapidità nel recupero dei gattini a Casalborsetti, affidandoli all’Enpa, che li sta seguendo con rigore e cura. Questa sinergia è fondamentale per garantire la tutela degli animali e contrastare fenomeni di abbandono che, nei mesi più caldi dell’anno, si intensificano.
Sono previste nuove iniziative per informare i cittadini sui rischi legali e morali dell’abbandono, con l’obiettivo di offrire soluzioni alternative come strutture di ricovero, adozioni responsabili e programmi di sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità locali. Gli enti coinvolti insistono sulla necessità di denunciare tempestivamente episodi simili, per poter intervenire prima che gli animali subiscano sofferenze evitabili.