Camerino: la ricostruzione post-sisma accelera con un netto aumento dei cantieri nel centro storico

Camerino: la ricostruzione post-sisma accelera con un netto aumento dei cantieri nel centro storico

A Camerino, la ricostruzione post-terremoto avanza con 273 cantieri attivi e 924 progetti presentati. L’assemblea pubblica ha evidenziato un incremento del 146% nei lavori in corso.
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Camerino: la ricostruzione post-sisma accelera con un netto aumento dei cantieri nel centro storico - Gaeta.it

A Camerino, la ricostruzione dopo il drammatico terremoto del 2016 sta facendo passi da gigante. A due anni e mezzo dall’inizio del mandato del sindaco Roberto Lucarelli, un’assemblea pubblica si è recentemente tenuta per fare il punto sulla situazione attuale dei lavori. È emerso un significativo incremento del numero di cantieri attivi, che ha registrato un aumento del 146% dal 2023, a testimonianza di un rinnovato impegno per il recupero e la ricostruzione degli spazi urbani. L’evento, che ha avuto luogo presso la sede di Informatica dell’Università di Camerino, ha visto la presenza di importanti figure istituzionali, tra cui il commissario della ricostruzione Guido Castelli.

Dal terremoto alla rinascita: l’assemblea pubblica e i dati sui cantieri

L’assemblea pubblica ha rappresentato un momento cruciale per discutere delle strategie adottate e dei risultati raggiunti. Castelli, nel suo intervento, ha messo in luce il ruolo centrale di Camerino come simbolo della ricostruzione post-sisma, sottolineando come un approccio coordinato fra le istituzioni sia fondamentale per affrontare le sfide legate al centro storico della città. I dati presentati durante l’incontro sono risultati incoraggianti: ben 924 progetti sono stati presentati nel comune di Camerino, di cui 273 cantieri sono attualmente attivi. Non meno significativi i progetti già conclusi, pari a 296, con un ammontare di risorse erogate superiore ai 249 milioni di euro.

Un aspetto interessante emerso dall’assemblea riguarda il ripristino della vita urbana nel centro storico. Grazie all’adozione di un’ordinanza speciale, i progetti hanno visto un incremento del 102%, segno di un’interazione positiva tra le istanze pubbliche e private. Durante la discussione, Castelli ha affermato: “Abbiamo ascoltato le esigenze e dato risposte concrete per la ricostruzione privata e pubblica, su cui ora si concentrano i nostri sforzi.”

Uno sguardo ai lavori in corso: dettagli e progressi nel centro storico

I lavori in corso a Camerino segnano un passo decisivo verso la ripresa della città, con un aumento totale del 146% rispetto all’anno precedente. All’interno del primo anello del centro storico, sono stati completati 13 lavori, mentre 23 sono in fase di realizzazione e 17 devono ancora iniziare. La situazione è leggermente diversa nel secondo anello, dove la maggior parte dei progetti è attualmente in fase di presentazione. Qui, solo un intervento è stato concluso, tre sono in corso e uno è prossimo all’avvio.

Nel terzo anello del centro storico, la situazione appare altrettanto dinamica. Su 17 progetti presentati, cinque sono stati portati a termine, sei sono attualmente in corso, uno è in fase di avvio, e cinque si trovano in istruttoria. Nel complesso, ci si aspetta un ulteriore rafforzamento del panorama edilizio locale, con 71 nuovi progetti in arrivo, su un totale di 168 interventi previsti. Il futuro degli spazi pubblici e privati si preannuncia quindi animato, contribuendo a restituire vitalità alla città.

Il futuro della ricostruzione pubblica: prospettive e progetti in corso

Guardando al futuro, il 2025 si profila come un anno cruciale per la ricostruzione pubblica a Camerino. Sono già stati completati i lavori di demolizione del tribunale, mentre quelli dell’ex scuola Ugo Betti sono imminenti alla conclusione. Il Comune e il teatro stanno procedendo con la fase di progettazione esecutiva, con un incremento del budget che è in attesa di approvazione. Al centro del dibattito, anche la realizzazione della nuova biblioteca Valentiniana, che sorgerà nell’ex sede della Banca Marche. In questo caso, sono in atto tavoli tecnici per definire i dettagli del progetto.

Ulteriore attenzione è rivolta alla Rocca Borgesca, il cui progetto esecutivo dovrebbe essere completato entro giugno 2025, coincidente con la finalizzazione del piano per la biblioteca. Per quanto riguarda il parcheggio meccanizzato, ha ottenuto l’approvazione, con l’inizio dei lavori previsto entro aprile dello stesso anno. Infine, le demolizioni per l’Albergo Roma sono terminate, e si attende ora l’esito degli scavi archeologici per decidere se procedere con la ricostruzione in loco o investire in una delocalizzazione. Camerino si prepara a scrivere un nuovo capitolo, puntando verso una rinascita integrata e sostenibile delle sue strutture urbane e del suo patrimonio culturale.

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