Le elezioni comunali in trentino alto adige si sono concluse alle ore 22 di domenica 9 giugno 2025, segnando un calo evidente della partecipazione rispetto alle ultime tornate elettorali. In 265 comuni della regione, la percentuale di votanti si è ridotta in modo significativo, e i dati preliminari indicano un trend simile sia in provincia di bolzano che in quella di trento. L’attenzione ora si concentra sullo scrutinio dei risultati, avviato immediatamente al termine del voto.
Affluenza alle urne a bolzano, i numeri a confronto con il 2020
A bolzano, il dato più dettagliato e disponibile al termine del voto, ha registrato una partecipazione del 52,16% degli elettori aventi diritto. Il confronto con il 2020 è stato netto: quell’anno infatti la votazione si svolse nella modalità di due giorni consecutivi, e la percentuale di affluenza raggiunse il 60,65%. Tradotto in numeri, oggi si è presentato alle urne quasi otto punti percentuali in meno rispetto a cinque anni fa. Questo calo del 8,49% testimonia una diminuzione sensibile dell’interesse o della disponibilità al voto nel capoluogo altoatesino, evento che assume rilievo visto il peso politico della città nell’intera provincia.
Cause possibili del calo a bolzano
Il fatto che nel 2020 il voto si svolse su due giorni può aver favorito un’adesione più ampia, mentre la riduzione a una sola giornata nel 2025 potrebbe aver reso meno agevole per alcuni elettori raggiungere i seggi. Non solo motivazioni logistiche, ma anche possibili fattori legati alla composizione delle liste o al clima politico generale potrebbero aver influito sul calo di partecipazione. Resta comunque certo che bolzano ha visto ridurre la sua capacità di spingere al voto una buona parte dei suoi cittadini.
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Trend di partecipazione in trentino alto adige e differenze tra le province
I dati complessivi per la regione trentino alto adige non sono ancora definitivi ma seguono la stessa tendenza già rilevata a bolzano. Cinque anni fa, l’alta affluenza registrata nelle due province raggiunse livelli significativi: in alto adige votò il 65% degli iscritti, mentre in trentino la percentuale si fermò al 61%. Nel 2025, manca ancora il bilancio completo, ma le prime indicazioni sostengono che entrambe le province hanno riscontrato un calo simile a quello osservato a bolzano.
Questa tendenza rappresenta un elemento importante per il quadro politico regionale, perché la riduzione della partecipazione potrebbe riflettere una crescente distensione o sfiducia verso la politica locale. Anche in piccoli centri, dove la comunicazione politica è più diretta, le percentuali di voto sembrano diminuire. Dati più dettagliati nelle prossime ore chiariranno se il fenomeno ha interessato in modo più marcato alcuni territori rispetto ad altri o se si tratta di un andamento omogeneo sul territorio.
Avvio dello scrutinio e il processo di conteggio dei voti
Come ogni elezione comunale, lo scrutinio è iniziato immediatamente dopo la chiusura dei seggi alle ore 22. La rapidità nell’avviare le operazioni di conteggio dei voti è fondamentale per conoscere nel minor tempo possibile i candidati eletti e distribuzione dei seggi. Nei 265 comuni dove si è votato, responsabili dei seggi e scrutinatori hanno già iniziato a verificare schede, registrare preferenze e preparare i risultati parziali.
Il lavoro degli scrutatori è complesso, soprattutto in comuni più grandi dove il numero di schede è elevato. Nei piccoli centri, le operazioni scorrono più veloci ma la tensione è comunque palpabile. Parallelamente, gli uffici elettorali provinciali monitorano lo svolgimento dello scrutinio per coordinare l’immissione dei dati e la trasmissione ai centri decisionali regionali. I primi risultati ufficiali sono attesi nelle prossime ore, mentre nei giorni seguenti sarà possibile articolare meglio le mappe del consenso e dei cambiamenti politico-amministrativi in trentino alto adige.