Calendario delle prove scritte per il concorso 118 vice commissari polizia 2025 pubblicato dal ministero dell’interno

Calendario delle prove scritte per il concorso 118 vice commissari polizia 2025 pubblicato dal ministero dell’interno

Il ministero dell’Interno ha fissato le prove scritte del concorso interno per 118 posti da vice commissari della Polizia di Stato il 5 e 6 giugno 2025, con esami su diritto amministrativo, penale e procedure operative.
Calendario Delle Prove Scritte Calendario Delle Prove Scritte
Il Ministero dell’Interno ha fissato per il 5 e 6 giugno 2025 le prove scritte del concorso interno per 118 posti da vice commissario della Polizia di Stato, con focus su materie tecnico-giuridiche e prove orali di approfondimento operativo. - Gaeta.it

Il ministero dell’Interno ha reso noto il calendario ufficiale per le prove scritte del concorso interno da 118 posti come vice commissari della polizia di stato, con date fissate per il 5 e 6 giugno 2025. Questo passaggio avvia la fase di selezione che porterà in seguito alla pubblicazione della graduatoria finale. L’intera procedura ha l’obiettivo di individuare i candidati più preparati per ricoprire tale ruolo. L’articolo riassume tutte le informazioni utili per orientarsi sulle modalità delle prove e le materie da studiare.

Date e modalità delle prove scritte per il concorso vice commissari polizia 2025

Le prove scritte si svolgeranno nei giorni 5 e 6 giugno 2025, secondo quanto stabilito dalla direzione generale per gli affari generali e le politiche del personale della polizia di stato . La comunicazione ufficiale è arrivata con la pubblicazione del bollettino sul portale Doppiavela, dove sono consultabili i dettagli organizzativi. Le prove rappresentano il primo step della selezione, mirato a valutare la conoscenza tecnica e giuridica dei candidati entro tempistiche prestabilite. Le sedi e gli orari verranno confermati nelle prossime settimane tramite lo stesso canale ufficiale.

Il concorso è rivolto esclusivamente a personale interno, con l’intento di migliorare la capacità operativa della polizia attraverso l’aggiornamento del corpo dirigente. La partecipazione richiede una documentazione specifica, controlli di ammissione e preparazione mirata alle materie di esame.

Materie oggetto delle prove

Le prove scritte si articolano su temi precisi che riguardano materie tecnico-giuridiche fondamentali per il ruolo di vice commissario. I quesiti vertono sul diritto amministrativo, con particolare attenzione alle norme che regolano l’attività degli enti pubblici. Viene verificata la conoscenza di diritto penale, includendo principi utili per le operazioni di polizia.

Un’altra sezione si concentra sulle procedure operative di polizia, esaminando norme e pratiche relative alla sicurezza pubblica e all’ordine, fondamentali per la gestione quotidiana e per situazioni di emergenza. Oltre alla dimensione teorica, i candidati devono saper interpretare e applicare le normative in contesti pratici e complessi. Le prove scritte rappresentano quindi un test rigoroso della preparazione complessiva e della capacità di utilizzo delle competenze nel lavoro operativo.

La prova orale: approfondimenti e valutazioni sulle capacità operative

Dopo la prova scritta, i candidati ammessi dovranno affrontare una prova orale che approfondisce quanto già verificato sulle materie giuridiche e procedurali. In questa fase si valuterà la capacità di gestione operativa con domande volte a testare la soluzione di scenari complessi e lo sviluppo di strategie per situazioni critiche.

La prova orale include anche l’esame della legislazione di settore, con particolare riferimento a normative specifiche applicabili al ruolo di vice commissario. Il colloquio potrebbe prevedere l’analisi di casi pratici, con domande dirette a misurare attitudine al comando e capacità di leadership. La prova richiede quindi un approccio pratico e consapevole, oltre alla padronanza teorica, risultando fondamentale per completare il percorso selettivo.

Suggerimenti per la preparazione

Per affrontare il concorso è necessario uno studio mirato che comprenda le materie di diritto amministrativo, penale e le procedure operative. È utile utilizzare manuali aggiornati che contengano normativi, casi e questionari specifici di questa tipologia di concorso. I candidati possono esercitarsi con simulazioni a risposta multipla per acquisire agilità nel riconoscimento delle corrette risposte e familiarizzare con il formato dell’esame.

La preparazione deve includere anche l’allenamento alla prova orale, lavorando sulla capacità di esposizione, sul problem solving e sulle competenze in gestione delle attività operative. Non va trascurata la conoscenza della lingua inglese e l’uso di software eventualmente richiesti, elementi che possono integrare la valutazione complessiva del candidato.

Aggiornamenti e informazione continua sui concorsi pubblici nel settore sicurezza

Rimanere aggiornati sui concorsi pubblici è fondamentale per chi aspira a entrare nella pubblica amministrazione, specialmente per i profili di polizia. La consultazione regolare di portali ufficiali e canali dedicati permette di conoscere tempestivamente i bandi e le novità sulle procedure di selezione. Molti candidati si avvalgono di canali social e blog specializzati che condividono aggiornamenti continui sui concorsi aperti in tutto il paese.

Per chi punta al settore della sicurezza pubblica è consigliabile seguire fonti istituzionali e partecipare a simulazioni e corsi di preparazione specifici. Anche la conoscenza delle normative in evoluzione e la pratica con i contenuti d’esame aiutano a mantenersi sempre pronti durante i differenti step della selezione, facilitando il superamento delle prove.

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