Nella settimana che precede una delle partite più attese del girone di Champions League, Brendan Rodgers, allenatore del Celtic, si è espresso riguardo alla sfida contro l’Atalanta. Il tecnico, con una lunga carriera alle spalle, ha condiviso ricordi e strategie, riflettendo sia sulla qualità degli avversari che sulle aspettative della sua squadra.
Ricordi di un passato condiviso con Lookman
Brendan Rodgers ha parlato di Ademola Lookman, suo ex giocatore al Leicester, evidenziando un legame duraturo e il rispetto che nutre per lui. Rodgers ricorda il primo approccio con Lookman, avvenuto durante la sua prima esperienza al Celtic, quando il giovane calciatore era già destato interesse, prima che il Charlton lo vendesse all’Everton per 11 milioni di sterline. “Avrei sempre voluto averlo con me in carriera”, ha detto l’allenatore, sottolineando come Lookman fosse un grande talento, capace di segnare gol sotto pressione e di dimostrare costantemente le proprie abilità , come evidenziato dalla tripletta nella finale di Europa League.
Oltre alle abilità tecniche, Rodgers ha descritto Lookman come un professionista esemplare, che dopo ogni allenamento si impegnava ulteriormente per migliorare, praticando i tiri con entrambi i piedi. Questa dedizione si riflette non solo nelle sue prestazioni individuali, ma contribuisce anche al successo della squadra, elevando il livello di competizione interno.
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L’approccio tattico contro l’Atalanta
La preparazione per il match contro l’Atalanta non è solo una questione di morale, ma anche di strategia. L’allenatore nordirlandese è ben consapevole della forza fisica degli avversari e della loro abilità nel marcare a uomo e pressare in ogni fase del gioco. “Dobbiamo reggere bene e sfruttare le opportunità ”, ha dichiarato Rodgers, evidenziando l’importanza di essere compatti e organizzati in campo.
Sottolineando il suo approccio aggressivo, che lo ha caratterizzato per oltre 25 anni di carriera, il tecnico ha confermato che non ha intenzione di cambiare il suo stile di gioco. Tuttavia, è altresì chiaro sulla necessità di rispettare l’Atalanta, riconoscendo i loro punti di forza. L’allenatore ha rassicurato i suoi giocatori dopo la pesante sconfitta per 7-1 contro il Borussia Dortmund, incoraggiando un recupero mentale necessario per affrontare il prossimo incontro.
“Vogliamo dimostrare di meritare di stare in questa competizione”, ha affermato con determinazione, enfatizzando l’importanza della mentalità nel calcio di alto livello. Con assenze significative come quelle di Taylor e Carter Vickers, il Celtic dovrà fare affidamento su un gioco di squadra unito e coeso.
Riflessioni sui precedenti incontri con l’Atalanta
Rodgers ha anche rievocato il suo unico precedente con l’Atalanta durante un’amichevole del 2019 a Leicester, dove il Celtic ottennero una vittoria per 2-1. Ha osservato come all’epoca la squadra italiana praticasse un calcio già molto aggressivo, sebbene non si distendesse come oggi, con esterni e centrali molto più coinvolti nel gioco.
Nonostante il successo in quell’incontro, l’allenatore è consapevole che ciò non ha rilevanza ai fini del match di Champions League. Con l’Atalanta che ha dimostrato di sapersi adattare e migliorare, il Celtic sarà chiamato a dimostrare la propria crescita e determinazione, affrontando sfide nella massima competizione europea con grande spirito e ambizione.