L’estate 2025 in Italia porta con sè una serie di iniziative per chi sceglie di muoversi senza auto privata. Diverse regioni hanno messo a punto bonus e sconti per i trasporti pubblici, con l’obiettivo di ridurre il traffico durante i mesi caldi e promuovere spostamenti più sostenibili. Gli interventi variano, puntando su gratuità per giovani e studenti, sconti per pendolari e incentivi per chi sceglie mezzi ecologici. Di seguito, un approfondimento sulle misure attive da nord a sud del Paese.
Lazio e lombardia, mobilità gratuita tra giovani studenti e pendolari
Nel lazio, la gratuità del trasporto pubblico riguarda ragazzi tra i 16 e i 25 anni. Da giugno a settembre, possono viaggiare senza pagare su autobus, tram, metropolitana e treni regionali. Il Comune e la Regione hanno promosso questa iniziativa per limitare l’aumento di traffico e smog tipico dell’estate romana e provinciale. Per ottenere la tessera gratuita serve registrarsi online sul sito ufficiale della regione. L’iscrizione richiede informazioni sulla residenza e sulla fascia d’età, dopodiché si riceve una tessera digitale da esibire durante i viaggi.
In lombardia la scelta si concentra soprattutto sugli studenti universitari dai 18 ai 26 anni, che possono usufruire della gratuità del trasporto pubblico regionale. Sono comprese diverse linee di autobus, metropolitane e treni. Per chi vive nelle zone periferiche e affronta trasferte quotidiane lunghe, è attivo un sconto del 40% sugli abbonamenti ferroviari regionali. Anche qui è necessaria una registrazione digitale per accedere alle agevolazioni. Il provvedimento intende alleggerire il peso economico dei trasporti per chi si sposta tutti i giorni per studio o lavoro.
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Con queste misure il lazio e la lombardia cercano di ridurre il traffico automobilistico nelle città e nelle aree metropolitane, puntando su un uso più diffuso del trasporto pubblico e su una stagione estiva meno congestionata.
Veneto e campania guardano a giovani e turisti con sconti su abbonamenti e biglietti
Il veneto applica uno sconto del 50% sugli abbonamenti ai mezzi pubblici per tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni residenti nella regione. L’agevolazione comprende autobus, treni regionali e traghetti come i vaporetti di Venezia, molto utilizzati durante l’estate. In aggiunta, il bonus si estende ai turisti che visitano la regione, un modo per alleggerire il problema dei parcheggi e del traffico nei centri storici e nelle aree turistiche. Per accedere agli sconti è necessario richiedere una tessera regionale disponibile online. Il progetto vuole dare una mano anche al settore turistico, facendo circolare più persone in modo sostenibile.
In campania, invece, il bonus si rivolge a chi ha tra i 20 e i 35 anni e abita nella regione. La misura si chiama “estate in movimento” e prevede uno sconto del 30% sui biglietti e gli abbonamenti per bus, metro e treni regionali. La registrazione deve essere fatta tramite il sito istituzionale, e consente di ottenere un documento digitale valido per l’accesso ai mezzi. L’attenzione alla fascia giovanile in regioni ad alta concentrazione abitativa, e con traffico intenso, vuole portare a una riduzione dell’uso dell’auto privata soprattutto in estate.
In veneto come in campania, quindi, si punta a favorire una mobilità più agile nei contesti urbani e turistici durante i mesi estivi, agevolando sia la popolazione residente che i visitatori.
Piemonte sceglie l’abbonamento scontato per chi viaggia solo con mezzi a basse emissioni
La regione piemonte ha introdotto un bonus trasporti che premia chi utilizza esclusivamente mezzi pubblici ecologici. Gli utenti possono ricevere uno sconto del 50% sull’abbonamento ai bus elettrici, tram e treni a basse emissioni. Il bonus non è limitato ad una fascia di età specifica, ma pretende che l’uso di mezzi a basso impatto ambientale sia dimostrabile tramite un sistema di monitoraggio digitale.
Gli utenti che vogliono aderire devono iscriversi e dimostrare, attraverso apposite procedure, di utilizzare solo questi mezzi pubblici a impatto ridotto. Il tracciamento digitale serve a verificare la coerenza degli spostamenti dichiarati. L’iniziativa si concentra sulle aree urbane dove l’inquinamento è più critico, come Torino e dintorni, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e indurre l’abitudine a spostamenti più sostenibili nel lungo periodo.
La scelta del piemonte si differenzia rispetto ad altre regioni per la focalizzazione sull’ambiente e sull’uso esclusivo di mezzi ecologici, in linea con i programmi locali per il contenimento dell’inquinamento atmosferico.
Altre iniziative e agevolazioni in alcune regioni italiane
Oltre alle regioni maggiori citate, altre zone d’Italia propongono agevolazioni per i trasporti in vista dell’estate 2025. Alcune regioni prevedono sconti parziali per determinati gruppi di cittadini, come operatori turistici o residenti in zone particolarmente trafficate durante la stagione estiva.
Alcuni comuni nel centro-sud sperimentano formule di biglietti integrati per muoversi senza auto nei centri storici, mentre altri stanno lavorando su abbonamenti “flexi” per facilitare gli spostamenti occasionali a prezzi calmierati.
La registrazione è quasi sempre necessaria per accedere a questi bonus e può richiedere documentazione in grado di certificare la residenza, l’età o l’utilizzo specifico di certi mezzi.
Queste iniziative puntano a contrastare l’aumento del traffico e a stimolare la mobilità pubblica in estate, adattandosi a territori e realtà locali con soluzioni mirate.
Le misure italiane per l’estate 2025 mostrano una rete di interventi variegati che rispondono alle esigenze di studenti, pendolari, giovani e turisti, creando opportunità concrete per viaggiare in modo più sostenibile, meno costoso e meno gravoso per l’ambiente.