Bologna modifica le agevolazioni per i nidi privati: un cambiamento significativo per le famiglie

Bologna modifica le agevolazioni per i nidi privati: un cambiamento significativo per le famiglie

A Bologna, nuove agevolazioni per i nidi privati convenzionati favoriscono le famiglie con Isee sotto i 50.000 euro, aumentando i contributi e riducendo quelli per fasce superiori.
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Bologna modifica le agevolazioni per i nidi privati: un cambiamento significativo per le famiglie - Gaeta.it

A Bologna, le famiglie che si apprestano a iscrivere i propri figli ai nidi privati convenzionati vivranno un cambiamento rilevante nel sistema di agevolazioni. Con l’approvazione della nuova delibera da parte della giunta, entrano in vigore modifiche ai contributi comunali, prevedendo la priorità economica alle famiglie con fascia Isee sotto i 50.000 euro. Questo rinnovamento arriva in concomitanza alla scadenza delle convenzioni per oltre 1.150 posti nei servizi educativi per bambini da 0 a 3 anni. Le misure mirano non solo a sostenere le famiglie, ma anche a rispondere agli aumenti dei costi operativi dei servizi.

Le nuove agevolazioni per famiglie con Isee fino a 50.000 euro

Una delle novità più significative riguarda l’aumento dei contributi per le famiglie con un Isee inferiore o uguale a 50.000 euro. Questa fascia di reddito beneficerà di un contributo variabile, che si aggiunge a quello fisso già previsto. Con questa modifica, il contributo variabile per i nidi sale a 138 euro mensili, mentre per i Piccoli Gruppi Educativi si attesta a 124 euro. L’intento di questo incremento è di mantenere le rette accessibili e calmierare i costi a carico delle famiglie, come comunicato dal Comune.

In aggiunta, è previsto un ulteriore innalzamento di 46 euro mensili per ciascuna famiglia in questa fascia, compensandosi così gli aumenti delle rette derivanti dall’innalzamento dei costi di funzionamento dei servizi. Tale strategia intende garantire un supporto concreto alle famiglie, che si trovano ad affrontare una situazione economica sempre più complessa.

La nuova fascia di reddito e l’eliminazione delle agevolazioni per fasce superiori

Con la nuova delibera, è stata introdotta una fascia Isee intermedia, compresa tra 45.000,01 e 50.000 euro. Per questi nuclei familiari, sono previsti contributi variabili di 184 euro per i nidi e 170 euro per i Pge. Tale innalzamento di contributo offre un ulteriore supporto per chi si trova appena al di sopra della soglia di 45.000 euro, consentendo di accedere a un vantaggio economico significativo.

Contemporaneamente, per le famiglie con un Isee superiore ai 50.000 euro, le agevolazioni sono drasticamente ridotte. Esse dovranno far fronte a costi quasi totali, potendo però contare solo sul contributo fisso di 137 euro per i nidi e 124 euro per i Pge. Questa decisione riflette l’impegno dell’Amministrazione comunale di concentrare risorse laddove sono maggiormente necessarie, mettendo in difficoltà le famiglie già provate da una gestione economica difficile.

Rinnovo delle convenzioni e obiettivi futuri

In vista del prossimo biennio educativo 2025/2026 e 2026/2027, la giunta ha approvato il rinnovo delle convenzioni con i servizi educativi privati. L’intento è di garantire non solo la continuità dei posti disponibili, ma anche un processo di miglioramento della qualità dei servizi offerti. L’ingresso di nuovi posti comunali è in fase di sviluppo, con l’obiettivo di azzerare le liste di attesa.

Daniele Ara, assessore alla Scuola, ha ribadito l’importanza di questa nuova impostazione, sottolineando l’impegno dell’Amministrazione nel garantire un servizio educativo adeguato e accessibile a tutte le famiglie bolognesi, dando priorità a quelle economicamente più vulnerabili. Questi cambiamenti evidenziano l’attenzione dell’amministrazione verso le esigenze delle famiglie e l’intento di migliorare continuamente l’offerta educativa e i servizi per la prima infanzia.

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