Blackout elettrico a Napoli porta nolana blocca tutte le linee della circumvesuviana

Blackout elettrico a Napoli porta nolana blocca tutte le linee della circumvesuviana

Il blackout elettrico del 27 aprile 2025 a Napoli porta nolana ha bloccato tutte le linee della circumvesuviana gestite dall’ente autonomo volturno, causando disagi ai passeggeri e interruzioni nelle comunicazioni.
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Il 27 aprile 2025 un blackout elettrico a Napoli Porta Nolana ha causato l’interruzione totale del servizio ferroviario della Circumvesuviana, provocando gravi disagi a pendolari e turisti fino al ripristino dell’alimentazione. - Gaeta.it

La mattinata del 27 aprile 2025 ha visto un’interruzione completa del servizio ferroviario sulla rete della circumvesuviana. Il blackout elettrico che ha colpito l’area di Napoli porta nolana ha causato l’arresto immediato di tutti i treni gestiti dall’ente autonomo volturno, provocando disagi significativi agli utenti. La mancanza di corrente ha paralizzato anche i servizi informativi, bloccando il sito web, i telefoni e i pannelli informativi nelle stazioni.

La causa del blackout elettrico e l’interruzione del servizio

La causa principale del blocco della circumvesuviana è stata un blackout elettrico che si è verificato nella zona di Napoli porta nolana. Questo guasto ha interrotto l’alimentazione energetica dell’infrastruttura ferroviaria nel nodo urbano, rendendo impossibile il funzionamento delle linee vesuviane. La rete, che normalmente collega la città di Napoli con i comuni della provincia vesuviana, è rimasta completamente ferma.

Tutte le linee bloccate dall’ente autonomo volturno

La situazione ha riguardato tutte le linee gestite dall’ente autonomo volturno , l’azienda che si occupa del trasporto ferroviario locale. Il guasto, che non ha risparmiato nessun collegamento, ha imposto una sospensione totale del servizio di trasporto su rotaia. I treni sono rimasti bloccati nelle stazioni o lungo i binari, senza possibilità di ripartire fino al ripristino dell’alimentazione.

Disservizi ai passeggeri e interruzione delle comunicazioni

Oltre alla sospensione del servizio ferroviario, il blackout ha bloccato anche tutti i canali informativi a disposizione dei viaggiatori. Eav ha segnalato la totale mancanza di rete, un problema che ha colpito sia il sito internet ufficiale che i telefoni aziendali. In questa condizione, i viaggiatori hanno avuto difficoltà a reperire aggiornamenti in tempo reale.

I pannelli elettronici presenti nelle stazioni, utili per comunicare orari e comunicazioni urgenti, sono risultati inattivi a causa della mancanza di alimentazione. Questo ha aumentato la confusione e il disagio tra gli utenti, che non hanno ricevuto indicazioni accurate sulle alternative di viaggio o sui tempi di ripresa del servizio.

Impatto sui collegamenti e sulle città servite dalla circumvesuviana

Il blackout ha avuto un effetto immediato sul sistema dei trasporti nell’area vesuviana, un territorio densamente popolato e con un flusso quotidiano di pendolari e turisti. Le linee della circumvesuviana collegano Napoli con diverse località come Ercolano, Pompei, Torre del Greco e altri comuni alle pendici del vesuvio.

Disagi per lavoro, studio e turismo

Il blocco improvviso del trasporto ha creato disagi per chi si spostava per lavoro, studio o visite turistiche nelle zone interessate. Senza treni disponibili, molti hanno dovuto cercare soluzioni alternative, come autobus o mezzi privati, accrescendo il traffico su strada e i tempi di percorrenza. Questo evento mette in luce la forte dipendenza del territorio dalla circumvesuviana come mezzo principale di trasporto locale.

Interventi e ripristino del servizio

L’ente autonomo volturno ha attivato immediatamente le procedure di emergenza per il recupero della normalità. Squadre tecniche sono intervenute rapidamente sul posto per riparare il guasto elettrico e ristabilire l’alimentazione ai sistemi ferroviari. Il ripristino del servizio è stato il risultato di un lavoro coordinato tra tecnici dell’energia, operatori ferroviari e personale di supporto.

Le operazioni, però, hanno richiesto tempo e cautela per garantire la sicurezza degli impianti e dei passeggeri. Solo dopo aver verificato il corretto funzionamento di rete e sistemi di segnalamento si è potuto riattivare il traffico ferroviario. Le autorità hanno invitato gli utenti a consultare gli aggiornamenti tramite i canali ufficiali, una volta tornati operativi, per pianificare i propri spostamenti con margini adeguati.

Riflessioni sulle misure di sicurezza

L’episodio del 27 aprile conferma quindi la vulnerabilità dei servizi urbani a eventi che colpiscono l’infrastruttura elettrica, spingendo verso una riflessione sulle misure di sicurezza e sui sistemi di backup necessari per evitare tali blocchi improvvisi.

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