BepiColombo: il sesto sorvolo di Mercurio regala suoni straordinari e dati scientifici

BepiColombo: il sesto sorvolo di Mercurio regala suoni straordinari e dati scientifici

La sonda BepiColombo, in avvicinamento a Mercurio, ha registrato suoni unici durante il suo sesto sorvolo, fornendo dati preziosi per la comprensione del pianeta e della missione spaziale.
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BepiColombo: il sesto sorvolo di Mercurio regala suoni straordinari e dati scientifici - Gaeta.it

La sonda spaziale BepiColombo, frutto della collaborazione tra ESA e JAXA, si avvicina sempre di più a Mercurio. Il suo sesto sorvolo, avvenuto l’8 gennaio 2025, ha permesso di raccogliere informazioni preziose e, per la prima volta, di registrare i suoni dell’avvicinamento al piccolo pianeta del sistema solare. Questi dati non solo contribuiscono alla nostra comprensione di Mercurio, ma offrono anche un’opportunità unica per ascoltare le vibrazioni della sonda spaziale durante il volo.

Il volo di BepiColombo: un passo verso l’orbita

BepiColombo si prepara ad entrare in orbita attorno a Mercurio nel 2026. Questo sorvolo ha utilizzato la gravità del pianeta nei suoi approcci per ottimizzare la traiettoria della sonda. Attraverso un attento calcolo, gli scienziati hanno sfruttato la forza di gravità per indirizzare la nave spaziale verso la sua destinazione, un metodo comune nelle missioni spaziali per ridurre il carburante necessario e rendere il viaggio più efficiente. I video e gli audio catturati durante questo avvicinamento offrono una rara opportunità di udire ciò che accade all’interno della sonda mentre attraversa una vasta gamma di condizioni spaziali e atmosferiche.

Le vibrazioni registrate: un panorama sonoro unico

Il suono che si può udire nel video fornito dall’ESA è il risultato di reali vibrazioni del veicolo spaziale, registrate dallo strumento Italian Spring Accelerometer . Questo strumento ha trasformato i dati di vibrazione in frequenze udibili all’orecchio umano, compressando un’ora di misurazioni in un minuto di suoni. Il risultato è un mix di ronzio, causato dal carburante che si muove all’interno della navicella, vibrazioni dei pannelli solari e il passaggio del vapore attraverso i tubi di calore. Queste vibrazioni creano un’atmosfera inquietante, arricchendo la narrazione scientifica della missione con un elemento sensoriale.

Fenomeni scientifici in evidenza

Durante il sorvolo, mentre BepiColombo si avvicina a Mercurio, l’ISA ha registrato diversi fenomeni sonori. Tra i più intriganti ci sono i “bong” udibili, che si manifestano quando la navetta entra e esce dall’ombra del pianeta. Questo passaggio brusco dalla luce all’ombra modifica la pressione di radiazione solare che colpisce la sonda. Monitorare questi cambiamenti è uno degli obiettivi principali della missione, contribuendo alla comprensione della dinamica di Mercurio e del suo ambiente.

I suoni più intensi: il ruggito dei pannelli solari

Tra i suoni più evidenti ci sono i forti ronzî, come il rombo ripetuto proveniente dalla rotazione dei grandi pannelli solari della navicella. Questi momenti di rotazione sono stati ripresi in diverse sequenze del video, mostrando come l’orientamento della navetta influisca sulla sua stabilità. La prima rotazione avviene a 00:17 nel video, mentre la seconda si verifica a 00:51. Come evidenziato dai dati raccolti, i pannelli solari di BepiColombo sono sensibili alle vibrazioni, e la loro interazione con l’ambiente circostante offre informazioni cruciali prima dell’ingresso in orbita attorno a Mercurio.

Con un panorama sonoro unico e dati scientifici riguardanti la dinamica della sonda, BepiColombo continua a rappresentare un traguardo significativo nell’esplorazione spaziale. La missione, che unisce tecnologia avanzata e ricerca scientifica, non è solo un’assoluta meraviglia per gli addetti ai lavori, ma offre anche un’esperienza sensoriale per chiunque sia interessato a conoscere meglio il nostro sistema solare.

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