Barbacoa Milano si conferma uno dei locali più apprezzati per la cura nella selezione dei vini abbinati alla cucina a base di carne. Anche nel 2025 il ristorante ha ricevuto l’Award of Excellence, riconoscimento che premia le carte dei vini capaci di garantire varietà, qualità e armonia con i piatti. Il premio viene assegnato da Wine Spectator, rivista americana specializzata e punto di riferimento internazionale per gli appassionati di enologia.
Il riconoscimento wine spectator e l’importanza della carta dei vini nei ristoranti
L’Award of Excellence viene assegnato ogni anno dal 1981 a quei ristoranti che dimostrano un impegno particolare nel proporre ai clienti una selezione di vini attenta e variegata, capace di rispecchiare il menu e offrire un buon equilibrio tra prezzi e stile dei vini. Wine Spectator è una delle pubblicazioni più autorevoli nel settore enologico a livello mondiale. La classifica 2025 dei ristoranti premiati sarà pubblicata sul numero di agosto della rivista, ma i risultati sono già consultabili online dal 14 luglio.
Le parole di marvin r. shanken
Marvin R. Shanken, editore e direttore di Wine Spectator, ha sottolineato come la carta dei vini rappresenti l’identità del locale. La passione e la conoscenza dei vini sono essenziali per conquistare un posto in classifica, specie in una città come Milano dove la concorrenza è alta e l’offerta eno-gastronomica molto vasta.
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Barbacoa milano: carne e vini in equilibrio tra tradizione e ricerca
Barbacoa Milano si distingue per la specializzazione nella preparazione del churrasco, una tecnica brasiliana di cottura della carne che esalta i sapori originali dei tagli selezionati. Il ristorante abbina i piatti a una selezione attenta di vini italiani, offrendo una carta che ospita circa 140 etichette provenienti da tutte le regioni del paese. La scelta spazia tra prodotti famosi e vini meno noti ma di valore, pensati per esaltare ogni portata.
Le cantine a vista come elemento distintivo
La presenza in sala di due cantine a vista con pareti di cristallo è un elemento scenografico che accoglie gli ospiti, mostrando la cura dedicata all’offerta enologica già al momento dell’ingresso. Questa attenzione suggerisce quanto il vino sia parte integrante dell’esperienza culinaria, non un elemento secondario. I clienti trovano etichette selezionate sia in base al gusto che al prezzo, in modo da accontentare pubblici diversi.
Le etichette più apprezzate e le proposte di barbacoa milano
La carta dei vini di Barbacoa Milano spicca per la qualità delle referenze, specie tra i vini rossi di grande struttura, che ben si sposano con le carni rosse tipiche del menu. Tra i vini più richiesti figurano il Brunello di Montalcino della Tenuta Caparzo e l’Amarone della Valpolicella “Il Re Pazzo” di Terre di Leone, che offrono corpo e intensità.
Non mancano però vini che rappresentano riferimenti assoluti nel panorama nazionale. Nella selezione si trovano etichette come il “Masseto” della Tenuta Masseto, l’Amarone Classico “Monte Lodoletta” di Dal Forno, il “Solaia” di Marchesi Antinori, il “Sassicaia” della Tenuta San Guido, “Redigaffi” di Tua Rita, “Ornellaia” di Tenute dell’Ornellaia e il “Tignanello” sempre di Marchesi Antinori.
Attenzione anche ai vini bianchi e alle bollicine
Anche i vini bianchi hanno una loro attenzione dedicata, soprattutto con il “Cervaro della Sala” nelle annate 2021, 2022 e 2023 di Castello della Sala. Per le bollicine, spicca il Franciacorta Riserva “Bagnadore” dosaggio zero di Barone Pizzini, un prodotto ricercato per chi cerca un perfetto accompagnamento con antipasti e piatti delicati.
La scelta di queste etichette non è casuale. Rappresentano vini capaci di interpretare al meglio il carattere della cucina brasiliana e mediterranea di Barbacoa Milano, mantenendo una coerenza tra gusto della carne e struttura del vino. Gli appassionati trovano in questo locale un’offerta ampia che spazia tra territori e stili, senza mai rinunciare alla qualità.
Barbacoa Milano conferma così la sua reputazione non solo come punto di riferimento per gli amanti della carne, ma anche per gli appassionati di vino. Il premio ricevuto riporta l’attenzione sulla carta enologica, dimostrando come un’attenta selezione possa fare la differenza nell’esperienza complessiva del cliente milanese e dei visitatori.