Baccio e i gradini: il punto di riferimento gastronomico dell'Aventino compie tre anni

Baccio e i gradini: il punto di riferimento gastronomico dell’Aventino compie tre anni

Il ristorante “Baccio e i gradini” festeggia tre anni di successi a Roma, offrendo un menu innovativo che combina tradizione e creatività, con pizze speciali, fritti raffinati e una selezione di vini curata.
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Baccio e i gradini: il punto di riferimento gastronomico dell'Aventino compie tre anni - Gaeta.it

Nel cuore dell’Aventino, uno dei quartieri più affascinanti di Roma, il ristorante Baccio e i gradini festeggia il suo terzo anniversario. Aperto nel 2021, questo locale ha saputo affermarsi rapidamente come un pilastro della scena gastronomica locale, ampliando costantemente la sua offerta. Dalla pizza ai fritti, ogni piatto è il risultato di una ricerca meticolosa che celebra non solo i sapori tradizionali, ma anche una modernità pensata per attrarre una clientela variegata.

Evoluzione del menu: dalle pizze speciali alle nuove proposte

All’ingresso di Baccio e i gradini, i visitatori possono subito notare l’evoluzione del menu. Quello che era iniziato con la proposta di pizze definite “special” è ora una selezione consolidata di pizze classiche che hanno conquistato i palati dei clienti. Col passare degli anni, il ristorante ha integrato una Carta dei vini, pensata per restituire l’abbinamento perfetto di cibo e vino. Questa strategia ha attratto una clientela sempre più esigente, desiderosa di vivere un’esperienza culinaria completa.

Fabio Spada, il fondatore, ha recentemente ampliato la sua offerta inaugurando Emilio Osteria di Mare nel medesimo quartiere, a dimostrazione di un continuo impegno nel settore gastronomico. L’ambiente accogliente di Baccio è caratterizzato da tre spazi interni riscaldati, arredati in modo caldo e invitante con legno, offrendo 75 coperti, e un gazebo esterno riscaldato che ospita ulteriori 30 ospiti, garantendo un’esperienza piacevole anche nei mesi più freddi.

Il forno Valoriani, che rappresenta l’eccellenza dell’arte della pizza, è in grado di cuocere le pizze a 410 gradi in soli 2 minuti. Questo metodo consente di ottenere una base croccante e un centro soffice, offrendo ai clienti un prodotto di alta qualità. Giovanni Lombardi, il chef responsabile della cucina, ha perfezionato negli anni la sua ricetta dell’impasto, con lievitazione fino a 48 ore. La qualità della pizza è così garantita da un’attenzione meticolosa alla selezione degli ingredienti e della materia prima.

Ingredienti di qualità e innovazione nel rispetto della tradizione

La tradizione della pizza napoletana si sposa perfettamente all’innovazione nel menu di Baccio. Le varianti della Margherita sono una testimonianza della maestria nella scelta dei pomodori e nella preparazione degli impasti. Non mancano sperimentazioni, come la “Margherita di Baccio”, con ingredienti quali crema di datterino arrostito e stracciata di Andria, progettata per chi desidera un’esperienza gustativa unica.

“Non dobbiamo dimenticare che la Margherita è sempre la più richiesta,” afferma Giovanni, sottolineando l’importanza dei piatti classici. Per gli amanti delle novità, il menù si arricchisce anche di combinazioni audaci, come la “Capricciosa Napoletana a Roma” e altre pizze ispirate alla stagione, rendendo ogni visita un’opportunità per scoprire nuovi sapori.

Il menu riflette un perfetto equilibrio tra creatività e rispetto per le tradizioni locali. Diverse pizze sono state reinterpretate con ingredienti freschi e di stagione, che variano continuamente per mantenere alta l’attenzione sulle proposte culinarie. Ogni pasto diventa quindi un viaggio attraverso i sapori del territorio e della tradizione.

Fritti e altre specialità: l’arte della panatura

Accanto alla pizza, offre una selezione di fritti raffinati, frutto di una ricerca attenta nel perfezionamento delle panature. Il supplì al telefono è un classico della tradizione romana, ma insieme ad esso spiccano nuovi arrivati come il supplì con zafferano di Montesano e altri ingredienti di qualità. Il menu include anche il baccalà in pastella e frittatine di pasta, soddisfacendo il palato degli amanti di antipasti.

Un vero e proprio punto forte sono i “Gradini“, un antipasto speciale così ben concepito da essere paragonato a una nuova interpretazione della bruschetta. Cotti al vapore e ripassati al forno, offrono un contrasto di consistenze che conquista i clienti, con un cuore morbido e un esterno croccante. L’attenzione alla selezione delle farine è fondamentale; provenienti da una rinomata azienda di Capena, offrono una qualità impeccabile.

Carta dei vini e attenzione al cliente

Dopo tre anni caratterizzati dalla presenza solo di birre artigianali, Baccio e i gradini ha introdotto una selezione di vini curata da Fabio Spada. Composta da circa 25 etichette, la carta si propone di soddisfare le esigenze della clientela, offrendo bottiglie italiane e qualche francese, senza distinzione tra convenzionali e naturali, ma con un focus sulla qualità.

La scelta dei produttori si basa su relazioni dirette, garantendo che ogni vino proposto rispetti standard etici e qualitativi. Questo approccio ha fatto sì che i clienti trovassero nel locale non solo un luogo dove mangiare, ma anche uno spazio per scoprire ed esplorare combinazioni di cibo e vino, in un ambiente giovane e accogliente che stimola il palato.

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