Un caso di truffa andato a segno ha sollevato allerta ad Avellino. Un uomo, spacciandosi per dipendente di una società di gas, è riuscito a intrufolarsi nell’abitazione di una donna di 86 anni, rubando contante e gioielli. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Avellino, sotto la direzione della Procura, hanno portato all’arresto di due persone, un 64enne di origini torinesi e la sua complice di 62 anni, entrambi ora agli arresti domiciliari.
I dettagli della truffa
Il modus operandi del malvivente ha colpito per la sua astuzia. Presentandosi come un tecnico incaricato della sostituzione del liquido dei termosifoni, l’uomo ha ingannato l’anziana signora convincendola a metter via i suoi risparmi e i preziosi in un luogo “sicuro”. In questo modo, la vittima ha depositato in una borsa 4.600 euro in denaro contante, insieme ad alcuni gioielli di valore significativo, senza sospettare nulla. Nel momento in cui il truffatore ha avuto accesso alla casa, è riuscito a riempire la borsa e ad allontanarsi rapidamente insieme alla complice, che lo attendeva all’esterno.
La scoperta del furto ha scosso non solo la signora ma anche l’intera comunità , che si è mobilitata per dare notizia alle forze dell’ordine. La Squadra Mobile, una volta informata, ha avviato un’accurata indagine per risalire all’identità dei ladri.
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L’arresto e le indagini
Grazie a una meticolosa analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alla raccolta di testimonianze, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire i movimenti dei sospettati, arrivando all’identificazione del 64enne, residente nel torinese. La sua complice, una donna di 62 anni, è stata anch’essa coinvolta nell’operazione criminosa. Entrambi sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari mentre proseguono le indagini per scoprire se siano coinvolti in ulteriori truffe.
Dalle prime informazioni raccolte, sembra che la coppia non fosse nuova a questo tipo di attività . Infatti, è emerso che operavano non solo ad Avellino ma anche in altre città come Foggia e Bari, dove avrebbero messo a segno colpi simili. Le forze dell’ordine ora stanno verificando eventuali collegamenti di rete con altri crimini commessi nelle regioni limitrofe, per impedire che altri cittadini cadano nella loro trappola.
L’impatto sulla comunitÃ
Il furto in casa di una persona anziana ha catapultato la questione della sicurezza nell’agenda pubblica di Avellino. Molti residenti si sentono vulnerabili e inquieti, chiedendo un aumento della vigilanza e una migliore prevenzione contro le truffe. Una donna del quartiere ha commentato come situazioni simili stiano diventando sempre più frequenti, esprimendo preoccupazione per la salute mentale e il benessere dei più anziani, che spesso vivono nella paura di essere presi di mira.
Le autorità locali hanno assicurato che intensificheranno i controlli e avvieranno campagne informative per sensibilizzare la cittadinanza sui metodi utilizzati dai truffatori. È un invito a prestare attenzione e a denunciare qualsiasi comportamento sospetto da parte di visitatori non riconosciuti, affinché episodi come quello di Avellino non si ripetano.