Un incendio doloso ha colpito l’automobile di gianmarco scaletta, ingegnere informatico e candidato non eletto alle ultime amministrative di san giovanni di gerace, piccolo comune della locride in provincia di reggio calabria. L’episodio ha scatenato un clima di preoccupazione in paese, sollevando interrogativi sul possibile movente dietro questa intimidazione.
L’attentato incendiario a san giovanni di gerace
Il rogo ha devastato la macchina di gianmarco scaletta, dato alle fiamme dopo che qualcuno ha cosparso il veicolo di liquido infiammabile. Le lingue di fuoco hanno coinvolto anche il portone d’ingresso dell’abitazione privata di scaletta, provocando danni rilevanti. Il fatto è avvenuto in una tipica serata di giugno 2025, e ha subito attirato l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri di zona. Le forze dell’ordine al momento mantengono aperte tutte le ipotesi riguardo la matrice dell’attacco, senza escludere alcuna pista investigativa.
Il profilo di gianmarco scaletta
Gianmarco scaletta, nato a san giovanni di gerace, ha trascorso molti anni al nord Italia prima di ritornare nel suo paese d’origine. La sua presenza in città, sia come professionista che come figura politica nelle consultazioni di giugno 2024, lo aveva ormai reso un volto noto e coinvolto nelle dinamiche locali. L’incendio alla sua auto rappresenta un episodio grave che scuote la comunità, soprattutto alla luce del suo recente ruolo come candidato al consiglio comunale.
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La risposta del sindaco e della comunità locale
Antonio barillaro, sindaco di san giovanni di gerace, ha preso posizione subito dopo l’accaduto, definendo il gesto come una “azione vile e inaccettabile”. Il primo cittadino ha sottolineato che l’intimidazione colpisce la collettività tutta perché mina la sicurezza e la convivenza civile. Barillaro ha fatto sapere che l’amministrazione comunale, con il consiglio, condanna duramente l’accaduto e non si farà sopraffare da minacce o azioni violente.
Il messaggio del sindaco
Il sindaco ha ribadito l’impegno della comunità nel difendere legalità, rispetto e coesione sociale, segnando così una linea chiara contro chi prova a seminare paura e divisione. La solidarietà verso scaletta arriva da varie parti del paese, con cittadini che si stringono attorno alla famiglia e chiedono che l’autorità giudiziaria faccia piena luce sull’aggressione.
Contesto e possibili sviluppi delle indagini
Questi episodi di intimidazione non sono nuovi nella zona della locride, spesso segnata da tensioni e fenomeni di natura criminale. L’attacco a scaletta, tuttavia, assume una connotazione particolare proprio per la sua collocazione politica e sociale. Le indagini si concentreranno sulle motivazioni dietro la scelta dell’obiettivo e sul possibile coinvolgimento di ambienti contrari alla sua presenza o alle sue attività in paese.
Le indagini in corso
Gli investigatori hanno acquisito alcuni elementi utili durante il sopralluogo e attendono i risultati delle analisi sui materiali rinvenuti sul luogo del rogo. Ogni pista verrà esaminata con attenzione: dalla rivalità politica a questioni personali o di natura più ampia legate al controllo del territorio. Quello che è certo è che l’episodio non rappresenta soltanto un danno materiale, ma un segnale che lascia aperto un dibattito sulla sicurezza pubblica e sulla tenuta del tessuto civico di san giovanni di gerace.