La squadra di Gianpiero Gasperini ha disputato un’amichevole importante a Clusone, in provincia di Bergamo, dove ha affrontato la formazione under 23 di Serie C. Il match si è chiuso 1-0 grazie a un gol di Charles De Ketelaere, decisivo a pochi minuti dal fischio finale. A seguire i dettagli della partita, le assenze forzate e i momenti salienti vissuti sul campo.
Le assenze dell’atalanta: infortuni e precauzioni in vista del campionato
L’Atalanta ha dovuto fare a meno di diversi elementi chiave nel match di Clusone. Tra questi, Daniel Bakker, fermo per la rottura del legamento crociato, e Sead Kolasinac, ancora in fase di recupero dallo stesso tipo d’infortunio subito a febbraio. Anche Ademola Lookman non è sceso in campo per un leggero stiramento al polpaccio sinistro. In compenso, Gianluca Scamacca, pur non schierato, ha preso parte all’allenamento con il gruppo.
La situazione di scamacca
La situazione di Scamacca merita una nota: il centravanti romano si è infortunato lo scorso primo febbraio durante la partita contro il Torino, riportando una lesione alla giunzione muscolo-tendinea del retto femorale destro. Quel problema è arrivato subito dopo la sua ripresa dall’infortunio al crociato sinistro, che aveva limitato la sua disponibilità nell’intera stagione precedente a una sola presenza. Lo staff medico sta quindi gestendo con attenzione il suo rientro in campo, per evitare rischi.
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La decisione di non far giocare i suddetti giocatori è apparsa prudente, in vista degli impegni futuri, seguendo consigli medici e valutazioni tecniche. La rosa è comunque risultata competitiva e ha saputo imporsi anche senza il supporto di alcuni protagonisti.
La gara di clusone: azioni, occasioni e il gol decisivo di de ketelaere
L’amichevole si è svolta davanti a un pubblico superiore ai duemila spettatori, segno di grande interesse e attesa. La partita ha visto da subito una buona intensità, con occasioni create da entrambe le compagini.
Nel primo tempo, al 3’ Kamaldeen Sulemana ha colpito un palo, testimoniando un avvio vivace. Cinque minuti dopo, Samardzic ha calciato di sinistro verso la porta, ma il portiere Pardel ha respinto prontamente, chiudendo un’azione partita da lui stesso insieme a Touré. L’under 23 ha risposto con una incursione lunga e pericolosa di De Nipoti che, partendo dalla destra, ha impegnato il portiere Carneseccchi con un intervento che ha mandato il pallone in angolo.
Cambi nella ripresa e gol decisivo
La ripresa ha mostrato un cambio di interpreti, con undici sostituzioni per parte. Al 9’, Kossounou ha vinto un duello aereo contro Guerini durante un calcio d’angolo battuto da Brescianini. Poco dopo, al 15’, Pasalic ha cercato il gol con un tiro al volo di sinistro, su suggerimento di Ederson, ma non è riuscito a centrare la porta da posizione centrale.
La palla gol decisiva è arrivata poco dopo: Sassi ha deviato un tiro di Maldini, frutto dello scambio con De Ketelaere nell’area avversaria. Proprio De Ketelaere ha raccolto il pallone e ha superato il portiere con freddezza. Il gol al minuto 86 ha deciso il risultato finale, consegnando la vittoria all’Atalanta.
Impostazioni tattiche e cambiamenti nella ripresa
Il match ha offerto a Gianpiero Gasperini l’occasione di testare nuove soluzioni e valutare la condizione fisica di diversi giocatori. Gli undici cambi apportati all’inizio della seconda frazione hanno permesso di dare spazio a elementi meno impiegati, mettendo a confronto due squadre comunque motivate.
Dal punto di vista tattico, l’Atalanta ha mantenuto un assetto equilibrato, provando azioni offensive rapide e pressioni alte. Il gioco sulle fasce si è rivelato una risorsa, specie nelle occasioni create da Sulemana e Pasalic. Dall’altro lato, la formazione under 23 ha dimostrato carattere, con alcuni spunti pericolosi di De Nipoti e Guerini, ma è mancata concretezza sotto porta.
L’allenatore bergamasco ha girato molti giovani, soprattutto nel secondo tempo, per osservare le loro risposte in situazioni di confronto diretto con giocatori esperti. Questi test possono risultare fondamentali per le scelte future in campionato e coppe.
Solidità difensiva e concentrazione
Sul piano difensivo, la squadra atalantina ha mostrato solidità, limitando le opportunità avversarie e neutralizzando le iniziative più pericolose elaborando un buon muro davanti a Carneseccchi, oggi portiere titolare in questa occasione.
Il test di Clusone conferma come la preparazione estiva prosegua con un occhio alla condizione dei singoli e alla funzionalità del gruppo. La concentrazione sui dettagli tecnici e atletici resta prioritaria per affrontare la stagione 2025 con ambizione e equilibrio.