Il contratto di servizio stipulato per Atac, del valore di 1 miliardo di euro, si prefigge di rivoluzionare il trasporto pubblico di Roma nei prossimi tre anni. Questo piano ambizioso mira a incrementare la percorrenza delle vetture, garantendo al contempo il mantenimento delle attuali agevolazioni tariffarie. La delibera presentata dalla giunta capitolina ha ricevuto il supporto della commissione Mobilità , confermando l’intenzione di migliorare i servizi per la cittadinanza.
Aumento dei chilometri e miglioramento del servizio
Il contratto stabilisce un incremento significativo dei chilometri percorsi per vettura, con un obiettivo di arrivare a 100 milioni entro il 2027. Per il 2025, il piano prevede un passaggio da 91 a oltre 94 chilometri per vettura, con un incremento del 3,2%. Nel dettaglio, i bus aumenteranno la loro percorrenza da 86 milioni a 88 milioni di chilometri. Ancora più rilevante è l’addizione dei chilometri per i filobus, che subiranno un incremento straordinario passando da 1,2 milioni a 2,3 milioni, segnando una crescita del 79%. Questi dati, espressi in chilometri/vettura, illustrano un chiaro impegno a migliorare l’efficienza del trasporto, in particolare in vista del Giubileo.
Potenziamento del servizio metropolitano
Un altro aspetto centrale del piano è il potenziamento dei servizi delle metropolitane. La Metro A già offre frequenze ottimali e supera i 21 milioni di chilometri per vettura. Tuttavia, il vero balzo in avanti si prevede per la Metro B, dove le percorrenze passeranno da 15 milioni nel 2024 a 19 milioni, con un incremento del 28,7%. Anche la Metro C, che ha attualmente una percorrenza di 9,3 milioni, beneficerà di un aumento fino a 11,4 milioni nel 2025. Questi miglioramenti sono frutto di un piano che prevede il rientro in servizio di treni sottoposti a revisioni e l’introduzione di nuovi convogli, con sei treni in più che saranno operativi entro la fine del 2025.
Leggi anche:
Obiettivi complessivi e attese future
L’analisi complessiva del contratto di servizio evidenzia un aumento previsto del 5,7% nella somma totale dei chilometri percorsi tra servizi di superficie e metropolitani, corrispondenti a 7 milioni di chilometri in più. L’assessore alla Mobilità ha sottolineato l’importanza di raggiungere 99 milioni di chilometri complessivi, con un peso notevole derivante dall’aumento della Metro C. Quest’ultima vedrà una crescita della sua capacità da 9,5 a 18 milioni di chilometri per vettura, previsto grazie all’apertura di nuove stazioni e all’arrivo di nuovi treni.
Il progetto, stratificato su più fronti, rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione della rete di trasporto pubblico di Roma, garantendo una mobilità più efficiente e una fruizione più agevole per i cittadini, senza compromettere le tariffe già stabilite.