L’associazione UDI Gruppo Nilde Iotti, attiva nei territori di Ladispoli e Cerveteri, ha commentato la recente risposta della Asl Roma 4 riguardo alla richiesta di trasferire il centro prelievi di Cerveteri fuori dalla sede del consultorio. Il tema resta centrale per la tutela dei servizi pubblici rivolti alla salute femminile e alla comunità locale.
La risposta della asl roma 4 sulla richiesta di spostamento del centro prelievi
Il 12 maggio 2025, l’associazione Nilde Iotti ha pubblicato una nota in seguito alla comunicazione ufficiale della direttrice generale della Asl Roma 4, dottoressa Rosaria Marino. La risposta riguarda la richiesta di trasferire il centro prelievi di Cerveteri, attualmente situato all’interno del consultorio. La direttrice ha fornito rassicurazioni circa la volontà di considerare soluzioni alternative per ubicare il centro prelievi su un sito differente, rispondendo così alle istanze raccolte dall’associazione.
Posizione della asl roma 4
La posizione della Asl sembra andare incontro alle esigenze avanzate dall’associazione, che sottolinea il valore di servizi medici separati in spazi dedicati. Questa soluzione mira a migliorare la gestione delle attività sanitarie, tutelando l’accesso alle prestazioni offerte dal consultorio femminile.
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Le motivazioni dell’associazione nilde iotti per richiedere lo spostamento del centro prelievi
L’associazione Nilde Iotti ha evidenziato l’urgenza di spostare il centro prelievi per salvaguardare il consultorio come punto di riferimento primario per le donne e la comunità territoriale. In particolare, la sovrapposizione delle funzioni sanitarie all’interno dello stesso spazio sarebbe causa di alcune difficoltà logistiche e ambientali.
Proposte per la nuova sede
I locali attualmente utilizzati per il centro prelievi vanterebbero disponibilità in vie alternative, come nel caso dei locali di via Fontana Morella, indicati dall’associazione come possibile nuova sede. Lo spostamento contribuirebbe a preservare la natura specifica del consultorio, garantendo uno spazio più riservato e protetto per le attività dedicate all’assistenza e al supporto delle donne.
L’impegno dell’associazione per la difesa del consultorio e il futuro del servizio pubblico
La nota si chiude con un impegno chiaro da parte dell’associazione Nilde Iotti a continuare la vigilanza sulle decisioni della Asl e sull’evoluzione della situazione. Il consultorio rappresenta un servizio pubblico considerato indispensabile, soprattutto nel contesto locale di Ladispoli e Cerveteri, dove l’assistenza alle donne si basa su supporto medico, psicologico e sociale.
L’associazione mira a garantire che il consultorio rimanga un punto saldo per la comunità, difendendo il suo ruolo nelle scelte future della Asl Roma 4. La protezione dello spazio e dei servizi associati appare centrale nei progetti e nelle richieste avanzate alle autorità sanitarie, a tutela di una rete di sostegno fondamentale per donne e famiglie.