Assiterminal richiede una riforma delle concessioni portuali con un'unica strategia nazionale

Assiterminal richiede una riforma delle concessioni portuali con un’unica strategia nazionale

Assiterminal chiede una revisione delle concessioni portuali in Italia, proponendo regole unificate e la creazione di un ente centrale per migliorare competitività e condizioni lavorative nel settore.
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Assiterminal richiede una riforma delle concessioni portuali con un'unica strategia nazionale - Gaeta.it

Il mondo dei terminal portuali italiani vive un momento cruciale, mentre Assiterminal, l’associazione che rappresenta i terminalisti, sollecita una revisione radicale della normativa riguardante le concessioni. Le richieste si concentrano su un approccio unitario e coordinato per garantire che tutti i porti possano operare in un contesto di parità e competitività. Questo articolo esplorerà le principali proposte di Assiterminal presentate a Genova, evidenziando come queste possano influenzare il futuro del sistema portuale in Italia.

Un’unica regola per le concessioni

La prima esigenza espressa da Assiterminal è quella di disporre di una regola unica e comune per il rilascio delle concessioni in tutto il territorio nazionale. Il presidente di Assiterminal, Tomaso Cognolato, ha messo in evidenza l’importanza di abbandonare i campanilismi che caratterizzano attualmente le normative portuali. Secondo Cognolato, un quadro normativo chiaro e semplice permetterebbe a tutti i terminal di competere a condizioni equivalenti.

Questa proposta non è solo una questione di semplificazione burocratica; si tratta di creare un ambiente più competitivo, dove i porti italiani possano confrontarsi efficacemente con i principali scali europei. È necessaria, quindi, una visione che trascenda le singole realtà locali, puntando a un interesse comune per l’intera economia nazionale. L’auspicio è di avere un interlocutore unico, che possa semplificare le procedure e ridurre le tempistiche necessarie per ottenere le concessioni, rendendo il sistema portuale italiano più attrattivo per investimenti esterni.

Un ente centrale per la pianificazione

Assiterminal propone la creazione di un ente centrale che centralizzi le funzioni di pianificazione, regolamentazione, vigilanza e controllo. Questa innovazione mira a definire strategie chiare per il settore marittimo e portuale, in modo che le decisioni possano essere guidate da un’ottica unitaria. Tale ente potrebbe facilitare un coordinamento migliore tra i vari porti e le autorità di riferimento. L’associazione suggerisce che, se necessario, sia opportuno procedere con la creazione o il potenziamento di un’agenzia centrale dedicata.

Le funzioni di questo nuovo ente dovrebbero includere l’analisi delle esigenze del mercato, la definizione di strategie a lungo termine e l’assegnazione delle risorse necessarie nel modo più efficace possibile. La centralizzazione delle funzioni permetterebbe anche un miglior monitoraggio delle performance dei porti e una risposta più veloce alle dinamiche di mercato.

Proposte concrete per il lavoro nel settore portuale

Un altro punto cardine all’interno del position paper di Assiterminal riguarda le condizioni lavorative degli operatori portuali. L’associazione auspica l’inclusione di alcune mansioni portuali tra le categorie usuranti, così da garantire una tutela maggiore per coloro che operano in condizioni potenzialmente dannose per la salute. In tal senso, è stato avanzato anche un emendamento da inserire nella legge di bilancio, volto a istituire un fondo per il prepensionamento dei lavoratori portuali.

Cognolato ha evidenziato l’importanza di allungare il mandato per i presidenti delle Autorità di Sistema Portuale oltre i 4 anni, al fine di garantire stabilità e continuità nella direzione strategica. I presidenti dovrebbero avere la facoltà di scegliere un segretario generale e di gestire la propria struttura organizzativa con maggiore libertà nel contesto del diritto del lavoro privatistico.

Le proposte di Assiterminal non sono dunque meramente burocratiche, ma mirano a disegnare un futuro migliore per i porti italiani, ponendo il focus sulla competitività e sostenibilità del sistema portuale italiano nel contesto globale. La presentazione di queste proposte rappresenta un passo importante verso la modernizzazione del settore, affinché possa rispondere concretamente alle sfide del mercato e alle esigenze degli operatori.

Le iniziative di Assiterminal possono segnare un cambiamento significativo nella gestione dei porti, aprendo la strada a nuove opportunità per tutti gli attori coinvolti, da quelli amministrativi a quelli operativi, contribuendo a rafforzare il ruolo strategico dei porti nell’economia italiana.

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