Dal 14 al 16 marzo 2025, L’Aquila ha ospitato l’Assemblea Elettiva Nazionale del Centro Sportivo Italiano . Questo evento ha rappresentato un momento cruciale di confronto, progettazione e rinnovamento, con l’obiettivo di definire le strategie per i prossimi quattro anni. Al centro dell’incontro c’è stata la volontà di rafforzare il legame con la Chiesa e di impegnarsi attivamente a favore del tessuto sociale italiano.
Un asse di continuità con la Chiesa
Il presidente Nazionale del CSI, Vittorio Bosio, ha aperto l’assemblea sottolineando l’importanza della collaborazione che perdura dal 1944 con la Chiesa. Bosio ha esprimere l’intento di incontrarsi non solo per discutere ma per creare un ambiente costruttivo, dove le sfide future possano essere affrontate insieme. Con affermazioni chiare, ha evidenziato come lo sport costituisca un elemento fondamentale per il progresso sociale e per il rafforzamento delle comunità . La richiesta avanzata durante l’assemblea è stata quella di continuare a svolgere un’opera sociale che possa realmente apportare valore ai vari territori.
L’intervento di Bosio ha messo in evidenza il valore educativo dello sport, considerato un veicolo per promuovere relazioni positive e rispondere alle esigenze delle famiglie, non solo come attività ludica ma come strumento di coesione sociale.
L’importanza della testimonianza ecclesiale
Un momento significativo dell’assemblea è stato l’intervento del Cardinale Matteo Maria Zuppi. Il cardinale ha sottolineato l’importanza del servizio autentico e della presenza attiva del CSI nelle vite dei giovani. Secondo Zuppi, il CSI deve assumere un ruolo di primo piano, non limitandosi a essere un ente sportivo, ma diventando un’agenzia educativa capace di trasmettere valori attraverso lo sport. Ha esortato i partecipanti a non dimenticare le fragilità umane e a coltivare relazioni profonde, in un contesto caratterizzato da amore e passione. La sua chiamata all’azione si è tradotta in un invito a mantenere lo sport come un gioco, un’opportunità di riscoprire la gioia di vivere.
Zuppi ha rimarcato che l’attenzione ai giovani è fondamentale affinché si possano coinvolgere anche le famiglie, facendo del CSI un ponte tra le generazioni e un generatore di valori.
Ascoltare e rispondere ai bisogni della comunitÃ
Don Luca Meacci, Responsabile Ecclesiastico Nazionale, ha ulteriormente rafforzato questo messaggio, ponendo l’accento sull’importanza di ascoltare i bisogni delle persone. Ha evidenziato la fiducia che la Chiesa Italiana ripone nel CSI e ha invitato tutti a prendersi cura dei giovani non solo come obiettivo da raggiungere, ma come responsabilità condivisa. Meacci ha chiarito che le relazioni con gli assistenti ecclesiastici devono diventare un elemento centrale, rendendoli protagonisti di un percorso di crescita comune.
Questa parte dell’assemblea ha messo in luce la necessità di un ascolto attivo e costante, capace di guidare l’azione del CSI verso un’evoluzione che tenga conto delle sfide sociali attuali. La capacità di rispondere alle esigenze del territorio e di interagire con il contesto comunitario è stata descritta come una priorità strategica per il futuro dell’organizzazione.
Progetti futuri e continuità nel lavoro
L’assemblea ha visto la partecipazione attiva del Comitato CSI L’Aquila, rappresentato dal presidente Luca Tarquini e da altri membri significativi. Tarquini ha espresso soddisfazione per il risultato delle votazioni, evidenziando l’importanza della continuità all’interno del movimento. L’elezione di Bosio come Presidente Nazionale è stata vista come un segnale positivo, che promette stabilità e un impegno costante nel portare avanti i progetti attivi.
Il clima di motivazione e impegno emerso durante l’assemblea ha lasciato intendere che la strada percorsa finora è solo l’inizio di un viaggio più ampio e significativo. La volontà di evolvere e di affrontare il futuro con speranza è stata espressa da molti partecipanti, confermando un solido legame con i valori che storicamente uniscono il CSI alla Chiesa e alla società tutta.
Questa assemblea elettiva si delinea quindi come un’importante tappa verso la traduzione di idee in azioni, con la ferma intenzione di costruire un futuro ricco di opportunità per le nuove generazioni.