L’azienda sanitaria provinciale di reggio calabria ha promosso due iniziative cruciali durante il congresso di endocrinologia dello stretto dedicato alla lotta contro il diabete e l’obesità infantile. Tra i protagonisti, la commissaria del grande ospedale metropolitano e i responsabili delle unità di diabetologia, hanno ribadito l’importanza dell’integrazione tra ospedale e territorio per migliorare la qualità dell’assistenza. In contemporanea, scuole reggine hanno preso parte a un progetto di educazione alimentare, sostenuto dall’azienda sanitaria, pensato per contrastare l’eccesso di peso nei più giovani.
Il progetto jacardi: un modello europeo per il diabete e le malattie cardiovascolari
Lucia De Furia, direttore generale dell’Asp di reggio calabria, ha illustrato il “joint action jacardi”, una iniziativa congiunta che coinvolge ben 21 paesi dell’unione europea. L’obiettivo è abbattere l’impatto sociale e personale del diabete e delle malattie cardiache attraverso modelli di cura e prevenzione condivisi e innovativi.
Jacardi si concentra su più aspetti: la sanità digitale, con strumenti moderni per monitorare la patologia; l’educazione terapeutica, fondamentale per migliorare l’aderenza ai trattamenti; e la parità nell’accesso alle cure, un tema che in molte regioni europee resta problematico.
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Un elemento chiave di questa iniziativa è la collaborazione attiva tra l’azienda sanitaria e il grande ospedale metropolitano di reggio calabria. Lo scopo è creare un sistema integrato che favorisca la prevenzione, intervenendo prima della comparsa della malattia stessa. Questo approccio appare rilevante perché si basa su un dialogo continuo tra strutture ospedaliere e servizi territoriali, con l’obiettivo di diffondere stili di vita sani e ridurre così il numero di nuovi casi.
La rete hub-spoke tra ospedale e territorio
La commissaria straordinaria del gom, tiziana frittelli, ha sottolineato le difficoltà nel costruire una rete hub-spoke, ovvero un’organizzazione che unisca ospedale e servizi sul territorio in modo stretto ed efficace. Le principali sfide derivano dalle differenze culturali e operative tra i professionisti coinvolti, abituati a modelli organizzativi differenti.
Nonostante ciò, frittelli ha ribadito la volontà di proseguire, riconoscendo che è fondamentale che tutte le figure sanitarie coinvolte parlino un linguaggio comune e lavorino assieme per garantire al paziente un percorso assistenziale completo ed equilibrato, che copra tanto la prevenzione quanto la cura delle malattie croniche.
Questo obiettivo si basa su continui scambi e momenti di confronto, non solo durante eventi come il congresso, ma anche nelle normali attività quotidiane di programmazione e cooperazione tra asp e gom. L’esperienza di collaborazione ha già dato segnali positivi e si punta a sviluppare un sistema di presa in carico capillare ed efficace, capace di rispondere alle esigenze della popolazione.
Prevenzione dell’obesità infantile: il progetto “siamo quello che mangiamo” nelle scuole di reggio calabria
Durante lo stesso congresso, è stato presentato anche il progetto “siamo quello che mangiamo”, rivolto in particolare ai giovani e alle loro famiglie. Questa iniziativa educativa nasce per contrastare l’obesità infantile, un fenomeno che preoccupa molti comuni italiani, compresa reggio calabria.
Adriana labate, dirigente scolastica del comprensivo galluppi-collodi-bevacqua-alvaro-scopelliti, ha evidenziato come la collaborazione tra scuole, asp e esperti del settore abbia permesso di coinvolgere numerosi studenti in attività di informazione e formazione su abitudini alimentari corrette.
I partecipanti hanno a disposizione un’applicazione mobile, disponibile per dispositivi android, che offre consulenze gratuite con nutrizionisti. Questa risorsa digitale rappresenta uno strumento utile per monitorare l’alimentazione e prevenire l’eccesso di peso in modo pratico e immediato. Famiglie e ragazzi possono scaricarla liberamente e ricevere indicazioni personalizzate, favorendo un dialogo diretto con professionisti della salute.
Il progetto si inserisce in un più ampio impegno dell’azienda sanitaria di migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni, educando all’importanza di stili di vita salutari e prevenendo patologie che vedono proprio nel sovrappeso un fattore di rischio primario.
Collaborazione e impegno tra istituzioni per il benessere dei cittadini
La sinergia tra l’azienda sanitaria provinciale e il grande ospedale metropolitano rappresenta il cuore delle nuove strategie di assistenza della provincia di reggio calabria. L’adesione ad un progetto europeo come jacardi, con il coinvolgimento diretto della direzione asp e della commissaria gom, evidenzia una svolta pragmatica e coordinata.
Le istituzioni sanitarie locali stanno lavorando per superare le barriere organizzative e culturali, consapevoli che una rete integrata può fare la differenza nella lotta contro malattie croniche complesse. La prevenzione, soprattutto quando rivolta ai giovani, diventa una priorità, come dimostra la scelta di investire in interventi nelle scuole e in strumenti digitali accessibili.
Il proseguo di queste iniziative sarà osservato con attenzione, in quanto coinvolge la salute di molte persone e mette alla prova la capacità delle strutture locali di operare in modo coordinato e concreto in un ambito delicato e in continua evoluzione come quello sanitario.