Il ponte del 1° maggio ha portato soddisfazioni per l’asd moreno di biase, sia in campo giovanile che nella disciplina del paraciclismo. I giovani esordienti e allievi hanno ottenuto piazzamenti importanti durante la gara a ruvo di puglia. Nel frattempo, la paraciclista ilenia colanero ha affrontato la prima prova di coppa del mondo in belgio, mettendo a frutto l’esperienza con la nazionale italiana. Questi eventi hanno confermato la presenza viva della società nel panorama ciclistico nazionale e internazionale.
Risultati e piazzamenti degli esordienti e allievi a ruvo di puglia
Durante la giornata azzurra di ruvo di puglia, gli atleti dell’asd moreno di biase hanno mostrato notevoli prestazioni. Nella categoria esordienti secondo anno, pollutri ha conquistato un terzo posto che ha portato lustro alla squadra, dimostrando continuità nelle prove su strada. Accanto a lui, trabucco ha terminato la gara al nono posto, rafforzando la competizione interna. Tra gli esordienti primo anno, invece, filippo masciulli ha centrato il decimo posto, segno di un buon avvio per la categoria più giovane.
Questi risultati offrono un quadro chiaro della crescita del vivaio, frutto di un lavoro preciso nel settore giovanile. Le gare a ruvo di puglia si sono rivelate terreno fertile per gli atleti dell’asd, che hanno potuto confrontarsi con compagini locali e regionali di alto livello. Il terzo posto di pollutri risalta soprattutto in una categoria dove la competizione è serrata e ogni dettaglio conta. In generale, la squadra ha mostrato coesione e un buon ritmo di gara, elementi che si riflettono nelle classifiche individuali.
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Presenza costante nel calendario gare su strada
La trasferta in puglia conferma una presenza attiva e costante nelle competizioni su strada per gli esordienti del team. Queste prove non solo aiutano gli atleti a maturare esperienza tecnica e tattica, ma anche a sviluppare la tenuta mentale necessaria per le sfide su percorsi impegnativi. Ogni piazzamento ottenuto si traduce in un passo avanti nel percorso di crescita sportiva. Il settore giovanile, così, si conferma un punto di riferimento per la società, capace di coltivare talenti con risultati concreti.
Ilenia colanero e la prima prova di coppa del mondo in belgio
Non solo gare giovanili: la stessa finestra temporale ha visto protagonista ilenia colanero, atleta frentana del paraciclismo, impegnata in belgio per la prima prova di coppa del mondo. La colanero correndo con la maglia azzurra, sotto la guida del cittì pierpaolo addesi, ha sottoposto a verifica il suo percorso di crescita in un contesto mondiale. Le gare che ha affrontato, la cronometro e la prova su strada, rappresentano tappe fondamentali per capire il proprio posizionamento tra le migliori.
Il risultato in cronometro è stato un ottavo posto nella categoria wc2, mentre nella gara su strada è arrivato un nono posto. Questi piazzamenti riflettono un livello di competitività elevato, considerando che la categoria raccoglie atlete di calibro e esperienza consolidata. La colanero, dal canto suo, ha commentato “la necessità di intensificare la preparazione, motivata dalla competizione con avversarie che pedalano con entrambe le gambe, mentre lei si muove usando solo una.”
Importante esperienza internazionale per una atleta frentana
Questa esperienza internazionale ha rappresentato un banco di prova significativo per la frentana, atleta anche detentrice del record mondiale di apnea. La partecipazione alla coppa del mondo dimostra l’impegno per migliorarsi e la volontà di confrontarsi con atlete a livello globale. Il lavoro con il cittì addesi tende a consolidare le capacità tecniche e l’approccio tattico, indispensabili per fare la differenza nelle prossime gare.
Nel contesto del paraciclismo, la presenza italiana si sta rafforzando grazie a figure come colanero. La stagione in corso offre varie opportunità di competizioni internazionali, utili per acquisire punti e valutare i progressi sul piano della preparazione atletica. L’attenzione sullo sviluppo di questo ramo del ciclismo aumenta, con l’obiettivo di portare atleti italiani sempre più vicini alle posizioni di vertice. Il percorso tracciato in belgio sembra un punto di partenza per raggiungere nuovi traguardi nel 2025.