Per garantire una maggiore sicurezza negli esercizi commerciali di Ascoli Piceno, una nuova iniziativa è stata messa in campo dal prefetto Sante Copponi. Questo progetto, che include importanti associazioni di categoria, rappresenta un passo significativo nel potenziamento delle misure di protezione per i commercianti in un contesto di crescente attenzione alla sicurezza pubblica.
Un protocollo volto alla sicurezza
Il protocollo di video-allarme antirapina è stato firmato dal prefetto Sante Copponi, dal presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia di Ascoli Piceno, Fausto Calabresi, e dal presidente di Confesercenti Marche, Sandro Assenti. Questa intesa si colloca nell’ambito di un accordo più ampio stabilito tra il Ministero dell’Interno e le confederazioni nazionali. L’obiettivo primario è quello di rafforzare la sicurezza degli esercizi commerciali, un tema cruciale per il commercio locale.
Le modalità di attuazione prevedono l’installazione di sistemi di video-allarme avanzati, direttamente collegati con le Sale operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Quest’innovativo sistema permetterà alle forze dell’ordine di ricevere, in tempo reale, segnalazioni e immagini in caso di rapina, ottimizzando così le tempistiche d’intervento. Con questo protocollo, Ascoli Piceno intende innalzare gli standard di sicurezza, rendendo gli esercizi commerciali meno vulnerabili agli eventi criminosi.
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Dettagli tecnici e procedurali
Nel protocollo è allegato un disciplinare tecnico, nel quale sono dettagliate le caratteristiche tecniche e le procedure operative dei sistemi di video-allarme da implementare. Questa struttura chiara e ben definita garantirà l’uniformità nell’installazione e nell’operatività dei sistemi di sicurezza, assicurando che ogni esercizio commerciale possa beneficiare delle migliori tecnologie disponibili.
Il protocollo avrà una durata di tre anni e si prevede che la sua attuazione venga monitorata semestralmente da una cabina di regia. Questa è composta da rappresentanti delle forze di polizia e da membri delle associazioni di categoria coinvolte, con la presidenza affidata a un delegato del prefetto. Questo meccanismo di controllo garantirà un’efficace gestione del programma e permetterà di apportare eventuali modifiche o miglioramenti alle strategie di sicurezza in risposta ai mutamenti del contesto commerciale.
L’importanza della collaborazione fra istituzioni e associazioni
La sottoscrizione del protocollo video-allarme rappresenta non solo un’azione concreta per la sicurezza, ma anche un esempio di sinergia tra enti locali e associazioni di categoria. L’unione di intenti tra il prefetto e i rappresentanti delle principali associazioni di commercio dimostra la volontà di creare un ambiente più sicuro per i commercianti e un servizio migliore per la comunità . Le associazioni coinvolte, infatti, non sono solo istituzioni, ma rappresentano anche le esigenze e le preoccupazioni quotidiane dei professionisti del settore.
Attraverso queste azioni collaborative, Ascoli Piceno sta affrontando responsabilmente le sfide legate alla sicurezza, promuovendo al contempo un clima di fiducia tra le forze di polizia e il tessuto imprenditoriale locale.
La messa in atto di questo potente strumento di protezione potrebbe fare la differenza nel contenere i fenomeni di criminalità , restituendo serenità ai commercianti e, di riflesso, anche ai cittadini che frequentano le attività commerciali della città .