La guardia di finanza di Milano ha dato esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di cinque persone indagate in un’inchiesta su una rete di scommesse clandestine online. Tra gli arrestati figurano Tommaso De Giacomo e Patrik Frizzera, considerati i principali responsabili delle puntate illegali. L’indagine ha coinvolto anche numerosi calciatori di serie A, tra cui nomi come Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Alessandro Florenzi. Il provvedimento è stato emesso dal gip Lidia Castellucci dopo gli interrogatori svolti il 17 aprile, con accuse che spaziano dall’esercizio abusivo di attività di gioco fino al riciclaggio.
Dettagli sull’operazione della guardia di finanza a milano
L’operazione della guardia di finanza ha colpito un’organizzazione che operava senza autorizzazioni legali nel settore delle scommesse sportive online. L’indagine, coordinata dalla procura di Milano, ha consentito di ricostruire un sistema di raccolta delle puntate capace di aggirare le norme vigenti. I due principali indagati, Tommaso De Giacomo e Patrik Frizzera, erano responsabili di gestire i flussi di scommesse e far arrivare alle piattaforme non autorizzate importanti somme di denaro. Gli approfondimenti hanno fatto emergere anche metodi per il riciclaggio dei profitti derivanti dalle attività illecite.
Azioni delle forze dell’ordine
L’azione delle forze dell’ordine ha previsto la perquisizione di diverse sedi e il sequestro di documenti e dispositivi elettronici riconducibili alla rete illegale. L’adozione degli arresti domiciliari, misura cautelare disposta dalla gip Lidia Castellucci, testimonia la gravità delle accuse e il pericolo di inquinamento delle prove nel caso di libertà degli indagati. Le autorità procedure manterranno alta l’attenzione sul caso per evitare che la rete di scommesse continui a operare nel territorio.
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I calciatori di serie a coinvolti nelle scommesse clandestine
L’inchiesta ha fatto emergere il coinvolgimento di una dozzina di calciatori di serie A in rapporti con la rete di scommesse illegali. Tra loro figurano giocatori noti come Nicolò Fagioli, Sandro Tonali, Alessandro Florenzi, Mattia Perin, Wes McKennie, Raoul Bellanova e Samuele Ricci. A confermare la connessione tra gli atleti e gli organizzatori è stata la procura dopo aver raccolto testimonianze, intercettazioni e riscontri digitali che legano i calciatori con le piattaforme clandestine.
Ruolo dei calciatori nell’indagine
Le autorità indagano sul ruolo svolto da ciascun giocatore, con attenzione particolare agli eventuali tentativi di influenza su risultati o scommesse. L’aspetto sportivo resta sotto la lente anche per valutare eventuali violazioni del codice etico e norme della giustizia sportiva. Le società di appartenenza sono state interessate dai provvedimenti per garantire trasparenza e rispetto delle regole nel mondo del calcio professionistico. L’indagine rappresenta un campanello d’allarme sulle infiltrazioni del gioco illegale nel contesto sportivo.
Quadro giudiziario e reati contestati nell’inchiesta milanese
L’ordinanza cautelare emessa dalla gip Lidia Castellucci si basa su ipotesi di reato che riguardano l’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, un reato punito severamente dal codice penale per contrastare il gioco illegale. Viene contestato anche il reato di riciclaggio, collegato al trasferimento e occultamento di denaro di provenienza illecita. I pm hanno chiesto gli arresti domiciliari per impedire che gli indagati interferissero sulle indagini o inquinassero prove fondamentali.
Proseguimento delle indagini
L’attività della magistratura ridisegna così la lotta contro le forme di gioco clandestino che sfruttano canali digitali per invogliare utenti e raccogliere quote senza alcuna tutela normativa. L’inchiesta prosegue con interrogatori, raccolta di ulteriori elementi e verifiche sull’estensione dell’organizzazione. Inoltre, si terrà sotto osservazione l’evolversi delle posizioni dei calciatori coinvolti, che potrebbero subire conseguenze sportive e penali. L’impegno della procura di Milano mira a smantellare le reti criminali con impatti su diversi ambiti della società.