Arrestato 61enne per atti persecutori a Santa Maria Capua Vetere: episodi di violenza e inseguimenti

Arrestato 61enne per atti persecutori a Santa Maria Capua Vetere: episodi di violenza e inseguimenti

Un uomo di 61 anni è stato arrestato a Santa Maria Capua Vetere per atti persecutori nei confronti della sua ex moglie, nonostante un divieto di avvicinamento già in vigore.
Arrestato 61Enne Per Atti Pers Arrestato 61Enne Per Atti Pers
Arrestato 61enne per atti persecutori a Santa Maria Capua Vetere: episodi di violenza e inseguimenti - Gaeta.it

Un caso di atti persecutori ha scosso Santa Maria Capua Vetere lo scorso 23 novembre, con l’arresto di un uomo di 61 anni, già sottoposto a un divieto di avvicinamento alla sua ex moglie. Nonostante la notifica del provvedimento, il soggetto è stato rintracciato dai carabinieri mentre perseguitava la donna in auto, creando un clima di paura e tensione. L’episodio si è verificato in un contesto urbano, dove la sicurezza delle persone coinvolte è risultata seriamente minacciata.

La denuncia della vittima e l’intervento dei carabinieri

Il malcapitato incidente è emerso quando la vittima, una donna, si è recata presso gli uffici dei carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere per raccontare il suo drammatico incontro con l’ex marito. In un breve lasso di tempo, la donna aveva ricevuto una telefonata dal figlio, un ragazzo di 21 anni, che le aveva comunicato di aver avvistato il padre nei pressi della loro abitazione. Questo annuncio ha spinto la donna a non tornare a casa, temendo un incontro indesiderato.

Nella sua dichiarazione, la donna ha spiegato che, per evitare diretti contatti, ha cercato di girovagare in zona. Tuttavia, il sessantunenne, deciso a non farsi sfuggire l’occasione di confrontarsi con lei, si è messo alla guida della propria auto e ha cominciato a inseguirla. L’azione da parte dell’ex marito si è rivelata pericolosa, con manovre azzardate lungo la trafficata via Caserta. Durante la corsa, l’uomo è riuscito a bloccare la via della donna, costringendola a fermarsi e riempiendola di insulti.

La minaccia e l’atmosfera di paura sono andate crescendo, fino a quando le grida della donna e della figlia di 22 anni, che si trovava con lei, non hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti. Questa reazione ha costretto il 61enne a desistere dall’inseguimento, regalando un momento di sollievo alle due donne.

Le prove del reato e l’arresto

Il percorso dell’inseguimento non è rimasto solo nelle parole della vittima. Le immagini dell’intera scena sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza situate presso la caserma dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere. Questo unico dettaglio ha fornito prove fondamentali per l’intervento immediato delle forze dell’ordine, che hanno potuto agire in maniera tempestiva grazie alle registrazioni video di quanto accaduto.

Dopo aver ricevuto la segnalazione dalla donna, i carabinieri si sono messi subito all’opera per rintracciare il sessantunenne. Non appena è stato trovato, gli agenti hanno eseguito l’arresto e lo hanno posto agli arresti domiciliari, segnando un passo importante nella tutela della vittima. Il provvedimento di divieto di avvicinamento, notificato solo il giorno precedente, non aveva avuto il peso necessario a garantire la sicurezza della donna, sollevando interrogativi sulla salvaguardia delle persone a rischio in situazioni di violenza domestica.

Questo episodio sottolinea la necessità di un’efficace protezione per le vittime, nonché la responsabilità delle autorità nel garantire che le misure di sicurezza siano rispettate. La vicenda rimane un monito dell’importanza della tempestività negli interventi e della protezione delle persone vulnerabili nella società.

Change privacy settings
×