L’operazione della Polizia di Stato di Latina ha portato all’arresto di un gruppo di trasfertisti specializzati nel furto di automobili di alta gamma. Il fatto è avvenuto il 13 settembre 2024, quando due sospetti tentavano di scappare dopo essere stati notati nei pressi di un’autovettura di lusso. Gli agenti hanno effettuato un intervento tempestivo che ha dato vita a un inseguimento ad alta velocità per le strade della città.
Il blitz della polizia
La Polizia di Stato, impegnata nel controllo del territorio e nella prevenzione del crimine, ha ricevuto segnalazioni su due individui sospetti che si trovavano accanto a una Range Rover posteggiata in una zona centrale di Latina. Questo veicolo, dal valore commerciale di oltre 80.000 euro, attirava l’attenzione degli agenti, che si sono subito recati sul posto per verificare la situazione. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno cercato di fuggire a bordo di un’autovettura VOLKSWAGEN GOLF, a quanto pare noleggiata, dove ad attenderli c’erano altri due complici.
L’ interazione tra le Volanti della Polizia e i fuggitivi si è trasformata in un inseguimento che ha coinvolto più pattuglie. Nonostante i tentativi dei malviventi di speronare il veicolo della Polizia nel tentativo di liberarsi dei loro inseguitori, gli agenti hanno mantenuto la calma e la determinazione. Con una coordinazione straordinaria, le Volanti hanno creato una manovra di accerchiamento, che ha finalmente portato a un arresto riuscito.
L’arresto dei fuggitivi
Dopo un inseguimento che ha visto zigzagare i veicoli tra le vie di Latina, i quattro malviventi sono stati finalmente fermati in Strada della Chiesuola. Anche dopo che l’auto era stata bloccata, i fuggitivi hanno tentato una disperata fuga a piedi, dirigendosi verso i campi circostanti. Tuttavia, la determinazione della Polizia si è rivelata decisiva: gli agenti sono riusciti a catturarli e portarli presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito.
Durante la perquisizione, è stato scoperto che tutti e quattro i sospetti avevano precedenti specifici per reati di furto. Sotto il sedile dell’auto, gli agenti hanno rinvenuto arnesi rudimentali per forzare le portiere delle auto, dispositivi capaci di disturbare le comunicazioni radio delle forze di polizia e attrezzature sofisticate per replicare codici di avviamento dei veicoli. La scoperta di questi strumenti ha confermato le capacità criminose del gruppo, suggerendo un piano ben congegnato per perpetrare furti di veicoli di lusso.
L’udienza di convalida e le misure disposte
Nella giornata successiva all’arresto, si è tenuta l’udienza di convalida in Tribunale. Durante questa fase, il giudice ha esaminato le prove presentate dalla Polizia e ha disposto misure cautelari per i quattro arrestati. Tre di loro sono stati trasferiti nella loro città d’origine, colpiti da arresti domiciliari, mentre il quarto ha ricevuto l’obbligo di dimora nel luogo di residenza.
In aggiunta, il Questore ha implementato misure di prevenzione ulteriori, includendo per tutti e quattro i malviventi un divieto di ritorno a Latina e un foglio di via obbligatorio. Questo provvedimento ha lo scopo di dissuadere ulteriori attività criminose nella città, aumentando il livello di sicurezza per i cittadini. È fondamentale ricordare che un’accusa non si traduce automaticamente in una condanna: le prove devono essere presentate e valutate in tribunale, dove il sistema giudiziario italiano prevede tre gradi di giudizio.
Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Sara Gatti