Un caso inquietante ha colpito la comunità di Cassano allo Ionio, dove due persone sono state arrestate dopo un’incursione violenta ai danni di una pensionata di 69 anni. Questa storia, che ha scosso non solo i residenti ma anche l’intera regione, mette in luce la brutalità del crimine. I carabinieri, intervenuti prontamente, hanno eseguito l’arresto di un uomo di 48 anni e di una donna di 55 anni in virtù di un’ordinanza firmata dal Gip di Castrovillari.
L’episodio drammatico del primo maggio
Il primo maggio, giorno festivo per molti, si è trasformato in un incubo per un’anziana signora, la quale non ha fatto ritorno a casa nel consueto orario. La preoccupazione dei suoi amici e vicini è cresciuta rapidamente, portandoli a tentare di contattarla. Quando i tentativi non hanno dato esito positivo, la situazione ha richiesto un intervento diretto delle forze dell’ordine. La segnalazione ai carabinieri ha avviato un’indagine seria.
Nella serata di quello stesso giorno, l’anziana si è presentata presso la caserma dei Carabinieri, visibilmente scossa e in difficoltà, raccontando il terribile episodio a cui era stata sottoposta. La signora ha rivelato che due individui, dopo averla minacciata con un coltello mentre si preparava ad entrare nel garage, l’hanno forzata a seguire un piano ben orchestrato. In breve tempo, i militari hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura di Castrovillari, per trovare elementi che potessero ricostruire i fatti.
Le indagini e la ricostruzione dell’evento
I Carabinieri di Cassano allo Ionio sono subito al lavoro, cercando di ricostruire i dettagli di quanto avvenuto. Dalla testimonianza della donna e dai successivi accertamenti, è emerso che i due rapinatori l’hanno legata e incappucciata, portandola in un’abitazione situata nella frazione Lido di Villapiana. Qui, avrebbero minacciato ulteriormente la vittima affinché rivelasse dove si trovasse il denaro in contante custodito in casa. Questo piano di rapina, che rasenta il calcolo premeditato, è risultato essere ben articolato e violento.
Dopo aver ricevuto le informazioni desiderate, i due si sarebbero allontanati dalla residenza della donna, ma non prima di aver sottratto tutto il denaro a loro disposizione. Non solo questo: attraverso la coercizione, sarebbero riusciti a estorcere anche i codici delle carte di pagamento elettronico. In questo modo, il 55enne avrebbe effettuato un prelievo da uno sportello postale a Villapiana Lido, vicino al luogo in cui avevano segregato l’anziana.
Conseguenze e arresti
Dopo aver subito delle minacce e un sequestro di persona, la donna è stata infine liberata. Lei è quindi riuscita a fuggire e ha trovato la forza di muoversi lungo una via secondaria di Villapiana Lido, dove ha contattato i carabinieri. Questa cornice di paura e violenza ha avuto un epilogo con il pronto intervento delle forze dell’ordine, che hanno agito immediatamente per rintracciare i colpevoli.
Gli arresti sono avvenuti come risultato delle indagini, e i due indagati si trovano ora in custodia cautelare. Le accuse a loro carico comprendono sequestro di persona e rapina, con il caso che mostra chiaramente le conseguenze di comportamenti delinquenziali in crescita nella regione. La comunità, dopo questo triste avvenimento, spera in una maggiore sicurezza e vigilanza da parte delle autorità per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro.