Un intervento della polizia di stato ha fermato ieri pomeriggio due uomini intenti a trafugare materiale dall’interno di una scuola di Portici. L’operazione evidenzia la continua attenzione delle forze dell’ordine verso i furti in strutture pubbliche, in particolare gli istituti scolastici.
La scoperta durante un controllo di polizia a Portici
Intorno alle 16 del 19 marzo 2025, gli agenti del commissariato di Portici-Ercolano erano impegnati in un normale servizio di pattugliamento in città quando hanno ricevuto una segnalazione alla sala operativa relativa a un furto in corso in via de Lauzieres, zona residenziale ma con diversi edifici pubblici. Giunti velocemente sul posto, gli agenti hanno notato due uomini a bordo di un furgone, intenti a caricare del materiale proveniente dalla scuola della strada. I sospetti uomini, un 32enne e un 34enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati simili, sono stati immediatamente bloccati. In quel momento stavano asportando metalli e parti di impianti idraulici, componenti non di primo piano ma comunque di valore per eventuali ricettatori locali. La rapidità della chiamata e il puntuale intervento degli agenti sono stati determinanti per sventare il furto, impedendo la sparizione dell’intera refurtiva e garantendo un tempestivo arresto.
Il materiale rubato e le conseguenze penali
Dalla perquisizione del furgone e degli arrestati, i poliziotti hanno recuperato 10 piastre in ferro e 5 rubinetti di fontane, oggetti probabilmente destinati alla vendita clandestina o al riciclo illecito. Questi componenti sono stati asportati dai bagni e dalle aree comuni della scuola, come confermato al sopralluogo degli agenti nella struttura. Il danno materiale alle proprietà pubbliche si somma alla difficoltà per l’istituto di garantire la normale fruizione dei servizi agli studenti. I due uomini sono stati arrestati per furto aggravato e tradotti presso la casa circondariale locale, in attesa della convalida da parte dell’autorità giudiziaria. Il commissariato ha sottolineato come il loro curriculum criminale abbia contribuito alla decisione di trattenere i fermati, mettendo così in luce la frequenza con cui certi reati sono commessi dalla stessa rosa di soggetti.
Leggi anche:
Il ruolo della polizia nel presidio delle scuole e le richieste ai cittadini
L’arresto a Portici conferma la necessità di mantenere un controllo costante sulle scuole, luoghi spesso vulnerabili a furti, atti vandalici e intrusioni. In diversi casi, gli istituti vengono presi di mira per la presenza di materiali facilmente rivendibili o usati in seguito per danneggiare strutture o arrecare disservizi. La polizia di stato ha ribadito il proprio impegno nel presidio del territorio, con pattugliamenti frequenti e attenzione particolare alle segnalazioni della cittadinanza. Gli agenti hanno invitato chiunque noti movimenti strani o situazioni sospette vicino a edifici pubblici a contattare immediatamente le forze dell’ordine, evitando così che piccoli episodi degenerino in danni gravi. Le scuole, team fondamentali per la comunità, necessitano infatti di tutela continua per garantire che restino spazi sicuri per studenti, personale e famiglie. L’episodio di ieri dimostra quanto sia importante agire con prontezza e mantenere alta la guardia anche nelle aree urbane meno centrali.