Arrestata una borseggiatrice seriale: 148 reati e un curriculum criminale di 20 anni

Arrestata una borseggiatrice seriale: 148 reati e un curriculum criminale di 20 anni

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Arrestata una borseggiatrice seriale: 148 reati e un curriculum criminale di 20 anni - Gaeta.it

Una donna di 31 anni, di origine rom e croata, è stata arrestata a Roma dopo aver accumulato un lungo elenco di reati nel corso di oltre venti anni. Le autorità la descrivono come una pericolosa borseggiatrice che ha terrorizzato i passeggeri delle metropolitane di Roma e Milano. Questo articolo esplora la sua carriera criminale e il modus operandi che le ha consentito di sfuggire alla giustizia per tanto tempo.

Il lungo curriculum criminale

Un’infanzia travagliata e gli inizi nel crimine

Il cammino criminale di questa donna inizia nel 2004, quando era ancora minorenne. I suoi primi colpi avvennero all’interno della metropolitana di Roma, dove dimostrò un’abilità sorprendente nel compiere scippi e borseggi. Con il passare degli anni, la sua attività si è espansa alle città di Milano e Brescia, diventando una figura temuta tra i passeggeri dei mezzi pubblici. La sua capacità di sfuggire alle catture iniziali potrebbe essere attribuita alla sua astuta pianificazione dei crimini per non farsi arrestare, un comportamento che ha contraddistinto gran parte della sua carriera.

Truffa e borseggio: il core business

Sebbene il borseggio e la rapina siano stati il suo “core business“, non sono mancati i casi di truffa. Questo mercato illeciti hanno rappresentato una vera e propria galleria di reati, dimostrando la versatilità della donna nell’arte del crimine. Con un totale impressionante di 148 reati registrati, il suo profilo è divenuto un esempio emblematico delle sfide che le autorità affrontano nella lotta contro la criminalità organizzata.

La strategia della gravidanza strumentale

Un trucco astuto, ma a rischio

Per un periodo di tempo, la donna ha messo in atto una strategia inusuale per evitare la detenzione: la gravidanza strumentale. Simile a una scena iconica del film di Sofia Loren “Ieri, oggi e domani,” ha programmato le sue gravidanze in momenti strategici, consentendole di ottenere il differimento della pena. Questo metodo le ha permesso di evitare lunghi periodi di detenzione, volando sotto il radar delle forze dell’ordine, che in più occasioni hanno dovuto rilasciarla a causa della sua condizione.

L’evoluzione della sua carriera criminosa

Dopo ogni arresto e conseguente rilascio, la donna è tornata in azione, continuando a perpetrare reati di borseggio. Le autorità hanno cercato di monitorare i suoi spostamenti e le sue attività, ma con risultati limitati. Ogni volta che sembrava essere sul punto di affrontare una condanna seria, il suo stato di gravidanza le ha offerto una via di fuga.

La cattura finale e le conseguenze legali

L’arresto a Castel Romano

La situazione è cambiata drasticamente mercoledì mattina, quando i carabinieri della compagnia di Pomezia e della stazione di Tor de Cenci si sono recati nel campo nomadi di Castel Romano, dove la donna risiedeva. Con un mandato della Procura della Capitale, gli agenti hanno arrestato la trentunenne, ponendo fine a un lungo periodo di impunità. La cattura ha rappresentato un importante passo avanti per le forze dell’ordine nel contrastare la criminalità nella zona.

Una pena record di quasi 30 anni

Dopo l’arresto, la donna è stata trasferita alla sezione femminile del penitenziario di Rebibbia. Gli inquirenti hanno stabilito che, nonostante i numerosi arresti e condanne, il suo curriculum criminale ha portato a un totale di quasi 30 anni di reclusione. La determinazione della magistratura nel perseguire la donna indica un impegno crescente nella lotta contro la criminalità e una volontà di non permettere ulteriori scappatoie legali.

In un contesto in cui la criminalità si evolve costantemente, la storia di questa borseggiatrice seriale è un esempio delle difficoltà e delle strategie adottate da chi opera al di fuori della legge, ma anche della resilienza delle forze dell’ordine nel tentativo di mantenere la sicurezza pubblica.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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