Il 18 maggio a Cerveteri si svolgerà un evento dedicato alla scoperta della civiltà etrusca, con un’apertura speciale dei tumuli archeologici di Macchia della Signora. L’iniziativa prevede visite guidate e uno spettacolo teatrale, per approfondire la storia locale attraverso esperienze diverse.
Un percorso tra archeologia e teatro per immergersi nell’etruria
L’associazione I Rasenna organizza una giornata che unisce la conoscenza storica a un momento culturale coinvolgente. Dalle 10 del mattino fino al tramonto, si potrà visitare il parco archeologico di Macchia della Signora, noto per i suoi tumuli sepolcrali. Questi monumenti funerari risalgono all’epoca etrusca e raccontano molto sulla vita e i costumi di quel popolo che abitò l’Italia centrale prima dell’avvento romano. La visita si articolerà tra la spiegazione dei reperti, le tecniche di scavo e l’interpretazione sul campo. I partecipanti avranno modo di osservare da vicino strutture antiche solitamente chiuse al pubblico e si potranno confrontare con esperti di archeologia.
L’apertura straordinaria dei tumuli: un’occasione rara per il pubblico
La possibilità di accedere ai tumuli di Macchia della Signora rappresenta un evento eccezionale. Queste strutture, spesso sigillate per motivi di tutela, saranno aperte al pubblico per tutto il giorno. I visitatori avranno così la possibilità di entrare in ambienti sotterranei risalenti al IX secolo a.C. Le tombe sono esempi preziosi di architettura funeraria etrusca, con camere riccamente decorate. L’apertura sarà regolata in gruppi, per garantire la sicurezza e mantenere l’integrità dei siti. L’esperienza consente di vedere da vicino affreschi, incisioni e oggetti rinvenuti durante gli scavi, elementi che illustrano convinzioni religiose e usanze sociali del tempo.
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Lo spettacolo teatrale pomeridiano per raccontare attraverso l’arte
Alle ore 15, nella stessa area del parco archeologico, è programmata una rappresentazione teatrale curata da I Rasenna. Lo spettacolo si ispira a storie e miti etruschi, con attori che interpretano figure di quel mondo antico. La messa in scena mira a riprodurre atmosfere e narrazioni proprie della cultura etrusca, offrendo una chiave emozionale per comprendere meglio quei popoli. Il teatro, in questo contesto, diventa uno strumento per coinvolgere il pubblico, anche i più giovani, stimolando curiosità e interesse verso il patrimonio locale. La rappresentazione contribuisce a rendere vivo un passato altrimenti distante, trasformando l’esperienza in una occasione di intrattenimento culturale.
L’impegno dell’associazione i rasenna nella valorizzazione del patrimonio etrusco
L’associazione I Rasenna da anni porta avanti iniziative per promuovere e tutelare l’eredità degli etruschi nel territorio di Cerveteri e dintorni. Attraverso eventi come questo, si intende sensibilizzare comunità e visitatori sul valore storico e culturale di queste testimonianze. I membri dell’associazione accompagnano i partecipanti illustrando dettagli degli scavi, ricerche recenti e contesti storici. Questi progetti rappresentano uno sforzo concreto per mantenere vivo il dialogo tra passato e presente, oltre a favorire la diffusione di conoscenze che spesso restano riservate agli specialisti. I Rasenna creano occasioni per scoprire luoghi abbandonati o poco conosciuti, restituendo loro dignità e attenzione.
L’evento di domenica 18 maggio si svolgerà in condizioni di sicurezza e con la possibilità di prenotare visite guidate. L’iniziativa si inserisce in un circuito più ampio di manifestazioni dedicate alla cultura etrusca, che ogni anno coinvolge numerosi appassionati e studiosi. “Una giornata per riscoprire le radici e rivivere la storia di un popolo affascinante.”