Andrea Roncato racconta la sua esperienza dopo essere stato punto da una vespa orientalis nella sua casa di campagna a Roma. L’attore, noto per il duo con Gigi, spiega i sintomi e le precauzioni adottate. Nel frattempo cresce la preoccupazione tra i residenti per la presenza di questo imenottero nei quartieri storici della capitale e arrivano indicazioni precise da parte di un esperto per non rischiare incidenti simili.
La puntura di vespa orientalis, cosa è successo ad Andrea Roncato
Andrea Roncato, 78 anni, si trovava nella sua abitazione in campagna, a nord di Roma, quando una vespa orientalis è entrata nella stanza dove si trovava. L’insetto, descritto come un calabrone molto grande, cercava di uscire dalla finestra aperta dall’attore stesso. Nel tentativo di liberare la vespa usando un fazzoletto, Roncato è stato punto al dito. Ha raccontato che la sensazione è stata quella di un ago incandescente, con un dolore molto intenso immediatamente dopo la puntura.
Subito ha applicato del ghiaccio e una pomata cortisonica per ridurre il gonfiore che si è sviluppato rapidamente sul dito. A casa con lui c’era la moglie, Nicole Moscariello, che lo ha aiutato a gestire la situazione. Roncato ha spiegato che non aveva intenzione di far del male all’insetto, anzi, il suo gesto voleva semplicemente permettergli di uscire e tornare libero. In passato, l’attore ha mostrato grande sensibilità verso la tutela degli animali, partecipando a diverse campagne e promuovendo rifugi per cani randagi.
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La moglie, Nicole Moscariello, ha inoltre avviato una petizione su Change.org per proteggere oltre 1.600 cani Beagles dal rischio della vivisezione. Questo episodio con la vespa si inserisce quindi in un contesto di attenzione verso il rispetto della vita degli animali.
La vespa orientalis e la sua diffusione nei quartieri romani
Diverse segnalazioni a Roma indicano una crescente presenza della vespa orientalis in abitazioni soprattutto nel centro storico e zone limitrofe. Questo imenottero non è comune come le vespe europee, ma il suo arrivo ha suscitato preoccupazione tra i residenti, per via delle punture molto dolorose che può infliggere.
La vespa orientalis, rispetto ad altre vespe, può raggiungere dimensioni maggiori e possedere un pungiglione più robusto. Si trova spesso vicino alle abitazioni rurali ma negli ultimi anni si è spostata in città. Le sue abitudini la portano a cercare rifugio in cavità e zone riparate come mansarde o tetti. Quando si sente minacciata può reagire con aggressività, causando pericoli specialmente nelle persone allergiche.
Nei quartieri interessati, cresce la richiesta di informazioni su come riconoscere e difendersi da questo tipo di imenottero, per evitare incidenti simili a quello di Andrea Roncato. Molti hanno lamentato punture e presenza di vespe fastidiose a casa, alimentando un clima di allerta.
Come comportarsi in caso di vespe in casa, il parere di Andrea Lunerti
Andrea Lunerti, medico esperto contattato dopo la puntura di Roncato, ha fornito indicazioni fondamentali per affrontare situazioni simili. Ha sottolineato che non si devono mai provare a catturare api o vespe, soprattutto quelle regine, perché la loro difesa può risultare pericolosa con punture multiple.
Se una vespa entra in casa è consigliato evitare l’uso di metodi improvvisati o prodotti “fai da te”. Tentar di scacciarla con spray o colpi può provocare aggressioni concentrate in zone delicate come bocca e occhi. L’esperto raccomanda di oscurare la stanza e lasciare aperta solo una finestra, in modo che l’insetto venga attirato dalla luce esterna e possa uscire da sola.
Questa strategia di “buio e luce” evita contatti ravvicinati mantenendo la sicurezza degli occupanti. Nel caso di punture è importante rimuovere il pungiglione se presente, ridurre il gonfiore con ghiaccio e applicare pomate antinfiammatorie o cortisoniche per il dolore e arrossamento.
Allergie e pronto soccorso: un richiamo alla calma
Per chi è allergico ai veleni degli imenotteri, la prontezza nel rivolgersi a un medico o pronto soccorso è cruciale per evitare complicazioni gravi come shock anafilattico. La presenza di vespe orientalis nei quartieri cittadini richiede consapevolezza e cautela per ridurre i rischi.
Negli ultimi tempi le autorità locali monitorano la situazione in alcune aree di Roma per informare i cittadini e contenere i casi di punture. La vicenda di Andrea Roncato, raccontata con dettagli precisi, aiuta a capire quanto sia diffusa e fastidiosa questa presenza nelle abitazioni.