La Camera di commercio di Trento ha una nuova leadership. Andrea De Zordo, già presidente dell’Associazione artigiani e piccole imprese Confartigianato Trentino, è stato eletto per succedere a Giovanni Bort. Questa nomina segna un cambiamento significativo all’interno dell’ente, che è chiamato a rispondere alle sfide economiche attuali. Con un nuovo consiglio camerale al completo, i membri sono stati selezionati per rappresentare vari settori economici e resteranno in carica fino al 2029.
La nuova giunta camerale
Composizione del consiglio
Il nuovo consiglio della Camera di commercio di Trento è stato strutturato per riflettere le diverse esigenze del tessuto economico locale. Il consiglio è composto da un totale di 46 membri, suddivisi in diverse categorie: ci sono 8 rappresentanti dell’industria, 8 della fornitura di servizi alle imprese, 7 del commercio, 6 dell’artigianato, 5 del turismo, 4 dell’agricoltura, oltre a 2 rappresentanti delle cooperative e 2 per il settore trasporti e spedizioni. Inoltre, ci sono singoli membri che rappresentano le aree del credito, delle assicurazioni, di altri settori, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni a tutela degli interessi dei consumatori.
Questa struttura mira a garantire che ogni settore abbia voce in capitolo nelle decisioni prese dall’ente, contribuendo a una strategia complessiva orientata alla crescita e alla sostenibilità economica del Trentino. La diversificazione delle competenze e delle esperienze tra i membri del consiglio rappresenta una risorsa preziosa per affrontare i cambiamenti e le sfide del mercato.
Obiettivi e programmi futuri
Un aspetto cruciale del nuovo consiglio sarà definire obiettivi chiari per il prossimo mandato. De Zordo, nel suo messaggio di insediamento, ha sottolineato l’importanza di adottare una visione lungimirante. Secondo lui, “il futuro ci attende con un’incertezza che deve essere affrontata con coraggio e proattività.” Questo approccio indica una volontà di non farsi sopraffare dalle difficoltà, ma piuttosto di sfruttare le opportunità che si presentano.
I settori rappresentati nel consiglio lavoreranno per sviluppare politiche attive a sostegno dell’innovazione, della digitalizzazione e della sostenibilità, tre pilastri fondamentali per il rilancio dell’economia. Sarà necessario promuovere sinergie tra le diverse realtà imprenditoriali del territorio e facilitare l’accesso a fondi europei e nazionali.
La posizione di Confindustria
Il sostegno per De Zordo
Lorenzo Delladio, rappresentante di Confindustria, ha accolto favorevolmente l’elezione di Andrea De Zordo. Nella sua dichiarazione ha evidenziato la necessità di un rinnovamento nella governance della Camera di commercio, esprimendo gratitudine nei confronti del presidente uscente, Giovanni Bort. La scelta di De Zordo è considerata strategica e in linea con le aspettative del mondo imprenditoriale, che mira a superare le sfide del mercato con innovazione e cooperazione.
Durante le votazioni, De Zordo ha ricevuto un ampio consenso, totalizzando 33 voti contro i 13 espressi per Fausto Manzana, presidente degli industriali. Questo chiaro sostegno dal mondo industriale riflette la fiducia riposta in lui per guidare l’ente verso una nuova era di sviluppo e crescita.
Prospettive di collaborazione
Il nuovo consiglio camerale avrà il compito di sviluppare rapporti sempre più stretti con associazioni e categorie economiche, creando un dialogo costante tra le parti. Questo approccio collaborativo è essenziale per mantenere un clima di fiducia e cooperazione tra le diverse realtà produttive. La Camera di commercio si propone di essere un punto di riferimento per le imprese, fornendo supporto e consulenza nella navigazione delle norme e opportunità di mercato, al fine di stimolare la competitività del Trentino.
La giunta e i revisori
I membri della giunta
Nella nuova giunta della Camera di commercio siedono diverse figure di spicco, ognuna rappresentativa di settori chiave dell’economia locale. I membri includono Mara Baldo , Andrea Basso , Vincenzo Circosta , Enzo Franzoi e molti altri professionisti con esperienza consolidata. Questo insieme di competenze permette di affrontare le varie problematiche economiche con un approccio multidisciplinare.
Ogni consigliere porta con sé una vasta esperienza e si prevede che contribuisca attivamente ai lavori della giunta per sviluppare strategie che possano rispondere efficacemente alle esigenze delle imprese e della comunità.
I revisori dei conti
Il collegio dei revisori, presieduto da Alessandro Tonina, sarà composto da Mariarosa Fait e Mauro Zanella in qualità di membri effettivi, e Pasquale Mazza e Sonia Valorzi in ruolo di supplenti. Questi professionisti avranno il compito di garantire trasparenza e correttezza nella gestione economica dell’ente, fornendo un ulteriore livello di controllo e supervisione sulle attività svolte dalla Camera di commercio.
La presenza di un collegio di revisori competente e attento sarà fondamentale per assicurare la fiducia delle imprese e dei cittadini nel operato dell’ente camerale, contribuendo a costruire un percorso di crescita e sviluppo sostenibile per il territorio.