Sabato 17 maggio, Radio 24 ha trasmesso una puntata speciale di amici e nemici, condotta da Marianna Aprile e Daniele Bellasio, direttamente dal Salone del Libro di Torino. La trasmissione, andata in onda dalle 8.30 fino alle 10, ha approfondito temi di attualità internazionale e cultura italiana, proponendo una serie d’interventi da parte di esperti e scrittori. È stata un’occasione per discutere della guerra a Gaza, della letteratura contemporanea e del ruolo della cultura nel nostro paese, il tutto incorniciato da un evento che si conferma uno degli appuntamenti culturali più importanti d’Italia.
Dibattito sul medio oriente e l’ultimo libro di anna momigliano
Appena dopo l’edizione mattutina e gli editoriali di apertura, alle 8.40 Anna Momigliano, giornalista e scrittrice con collaborazioni al New York Times, Haaretz e Rivista Studio, è intervenuta nella trasmissione. La discussione si è incentrata sul conflitto in Medio Oriente, con particolare attenzione alla guerra in corso a Gaza. Momigliano ha illustrato i temi del suo recente libro “Fondato sulla sabbia. Un viaggio nel futuro di Israele” pubblicato da Garzanti nel 2025. Il volume analizza le sfide politiche e sociali che Israele sta affrontando e cerca di delineare scenari per il prossimo futuro del paese. Nel corso del dialogo con Aprile e Bellasio, la giornalista ha spiegato le radici storiche del conflitto, le dinamiche delle fazioni coinvolte e le implicazioni geopolitiche per l’intera regione. L’approccio scelto da Momigliano, non solo narrativo ma anche documentaristico, ha stimolato un dibattito approfondito sui possibili sviluppi del Medio Oriente.
Letteratura, traduzioni e tennis con matteo codignola
Dalle 9.05 Matteo Codignola, scrittore e traduttore, ha preso parte alla trasmissione. Codignola è noto per aver curato la traduzione dell’ultima edizione di “Portnoy” di Philip Roth, ora in uscita per Adelphi. L’intervento ha toccato diversi argomenti, partendo dal mondo editoriale fino ad arrivare alla letteratura contemporanea. Codignola ha condiviso riflessioni sul lavoro di traduttore e sulla sfida di riportare in italiano testi di grande complessità. Al centro della conversazione anche la sua passione per il tennis, protagonista di due suoi libri: “Storie brevi di tennisti eminenti” e “Terra rossa” . Il racconto sulla relazione fra sport e letteratura ha arricchito il confronto, che si è poi allargato all’edizione italiana di “Tennis” di John McPhee, volume curato da Codignola nel 2013.
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La seconda parte del programma, a partire dalle 9.30, ha ospitato Francesco Piccolo, scrittore, autore teatrale e televisivo noto anche per la sua attività come curatore della sezione cinema del Salone del Libro di Torino. Piccolo ha preso parte a una riflessione sullo stato attuale della cultura in Italia e ha commentato l’edizione del Salone dedicata all’anno del Gattopardo. L’autore celebra proprio questo tema con uno spettacolo teatrale intitolato “Il Gattopardo. Una storia incredibile”, che approfondisce i modi in cui questo capolavoro letterario continua ad influenzare il dibattito artistico e culturale italiano. L’intervista ha messo in luce come il Salone rappresenti un luogo di incontro per scrittori, lettori e operatori culturali, contribuendo a tenere viva la discussione sulle dinamiche culturali e sociali del nostro paese. Piccolo ha inoltre sottolineato alcuni nodi critici che attraversano il mondo dell’editoria e della promozione culturale in Italia, offrendo spunti concreti sul futuro del racconto e del cinema italiano.