Nel corso della fiera Tuttofood, Microsoft Italia ha ospitato la presentazione di un nuovo strumento digitale sviluppato da altograno per il settore degli sfarinati di frumento. Federico, chiamato anche Chicco, è un avatar interattivo capace di dialogare con i consumatori direttamente allo scaffale. L’obiettivo è fornire informazioni chiare e dettagliate su un prodotto innovativo che ridefinisce il concetto tradizionale di farina.
La rivoluzione di altograno nel mondo degli sfarinati
Altograno si è proposta di creare una nuova categoria di prodotti partendo dal chicco di frumento, modificandolo per ottenere farine con caratteristiche nutrizionali migliorate. Il progetto nasce dal desiderio di valorizzare alcune parti del chicco che spesso vengono scartate, in modo da aumentare la quantità e la qualità delle proteine presenti, oltre a elevare la presenza di fibre più digeribili. Il risultato è una farina con minor presenza di carboidrati rispetto alle tradizionali versioni.
Il ruolo di graziano stasi in altograno
Graziano Stasi, responsabile di altograno in Casillo, ha spiegato che questo prodotto non è solo un ingrediente, ma diventa un vero e proprio brand grazie a un packaging che evidenzia la sua natura innovativa. La novità sta nel fatto che, oltre alla qualità , altograno intende offrire una comunicazione trasparente e diretta su cosa è il grano, come viene lavorato, quali benefici apporta e in che modo si differenzia dalle farine classiche o integrali.
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Questo approccio mira a coinvolgere non solo consumatori interessati a un’alimentazione sana, ma anche professionisti del settore come chef artigiani, nutrizionisti, medici e sportivi, creando così un legame diretto tra produzione e utenza finale. L’intento è superare la semplice vendita e dare un supporto educativo che accompagni la scelta del prodotto.
Federico, l’avatar che parla ai clienti allo scaffale
La scelta di sviluppare un agente digitale come Federico risponde a esigenze di comunicazione moderna e accessibile. Federico non è un chatbot qualsiasi, perché non si limita a rispondere con frasi standard, ma costruisce un dialogo capace di adattarsi alle domande e agli interessi del consumatore. La tecnologia è stata calibrata per fornire risposte complete su composizione, benefici, modalità d’uso e ricette.
Caratteristiche tecnologiche dell’avatar
Questo strumento è stato pensato per essere scalabile e adattabile a più lingue, così da poter raggiungere un pubblico ampio, comprese figure professionali che richiedono informazioni precise e scientifiche. Con l’utilizzo sempre più diffuso di intelligenza artificiale generativa, l’avatar diventa un mezzo naturale per rispondere alle curiosità in modo più moderno e immediato.
Federico serve a colmare il divario comunicativo tra produttore e consumatore finale, favorendo una scelta informata sul prodotto e la sua applicazione alimentare. L’esperienza interattiva permette di scoprire caratteristiche che spesso non emergono facilmente con un’etichetta tradizionale o un semplice testo promozionale.
Un nuovo modo di valorizzare il made in italy nel settore agroalimentare
Altograno con questo progetto dimostra la volontà di inserire strumenti digitali al servizio della cultura alimentare italiana, mantenendo l’attenzione sulla qualità e sull’innovazione nutrizionale. L’incontro tra tradizione agricola e tecnologia digitale favorisce un rapporto più trasparente tra produzione, distribuzione e consumo.
Prospettive future per iniziative digitali
Federico rappresenta una frontiera nuova che potrebbe aprire la strada a strumenti simili per altri prodotti alimentari, portando maggiore consapevolezza e interazione nelle scelte quotidiane di acquisto. In un contesto come quello di Tuttofood, dove convergono operatori e pubblico, questa iniziativa si colloca come un esempio concreto di come il digitale possa accompagnare la valorizzazione di prodotti tipici e innovativi.
Il sistema mira anche a rafforzare il rapporto tra brand e cliente grazie a una comunicazione chiara che supporta non solo la vendita, ma la diffusione di informazioni dettagliate e scientificamente fondate. Questa esperienza si integra in un momento storico dove l’approccio all’alimentazione evolve e la richiesta di trasparenza cresce.