Con l’arrivo della prevista piena del Po, che toccherà le province di Mantova e Cremona nel pomeriggio, si intensificano le misure di prevenzione lungo i corsi d’acqua. Esperti e autorità locali stanno seguendo con attenzione l’innalzamento dei livelli fluviali, che preoccupa particolarmente le comunità rivierasche. Stanno già emergendo i primi problemi di viabilità e la protezione civile è attivamente impegnata nel monitoraggio della situazione.
Situazione in Lombardia: chiusure e alert
Nella provincia di Cremona, le autorità hanno imposto la chiusura del ponte Verdi a San Daniele Po, sulla provinciale 33, in seguito a un incidente avvenuto a Zibello. Qui una chiatta si è staccata dagli ormeggi e ha iniziato a driftare, causando così la chiusura della strada alzaia. Anche il Po, a causa dell’innalzamento dei suoi livelli, ha iniziato ad avvicinarsi agli ingressi delle società di canottaggio cremonesi, così come dei circoli sportivi situati lungo le rive.
A complicare la situazione viaria ci sono problemi anche sull’autostrada A21. In particolare, il sottopasso della bretella di collegamento con l’A1 è stato parzialmente invaso dall’acqua, costringendo Autovia Padana a chiudere la diramazione nei pressi di Caorso. Questa serie di chiusure evidenzia l’impatto diretto che il maltempo e le condizioni fluviali hanno sulla mobilità della zona, rendendo necessari continui aggiornamenti sulle condizioni delle strade.
Chiusa diverse vie nel mantovano
Nel comune di Viadana, il ponte di Torre d’Oglio è stato chiuso come misura preventiva in risposta alla crescente portata del fiume. A Bozzolo, il Po ha iniziato ad invadere alcuni tratti golenali, estendendosi fin sopra la zona verde di Tezzoglio. Tuttavia, al momento, l’acqua si trova ancora a una certa distanza da una cascina presente nella zona.
Marcaria ha rilevato chiusure a causa della tracimazione di alcuni canali, in particolare nella strada comunale che collega Pilastro e Gabbiana. Allo stesso modo, lungo il corso dell’Oglio, le autorità sono in allerta per possibili fontanazzi, con il rischio di infiltrazioni d’acqua negli argini. Anche a Curtatone, nella frazione di Buscoldo, una situazione di allerta è scaturita dall’esondazione di un canale che ha allagato i campi circostanti. La protezione civile è al lavoro per valutare se sia necessario evacuare sette residenti della zona colpita.
Monitoraggio del Po e della Secchia
Attualmente il Po e la Secchia sono sotto attento monitoraggio da parte delle autorità competenti. La cresta attesa della piena del Po, attesa tra il pomeriggio di oggi e domani, è prevista per superare la soglia 2, che corrisponde all’allerta arancione. La situazione è aggravata dalla crescita della Secchia, particolarmente nella zona del basso Mantovano al confine con Modena, che sta ricevendo ingenti quantità d’acqua dall’Emilia, già ferita dal maltempo.
I livelli dei fiumi si stanno innalzando rapidamente e la protezione civile sta affinando le proprie strategie per gestire la situazione e prevenire danni nelle comunità a rischio. Le autorità continueranno a monitorare gli argini, pronti ad intervenire qualora si rendesse necessario, per garantire la sicurezza delle persone e la protezione delle infrastrutture. La prossima fase della situazione sarà cruciale, e le autorità invitano i cittadini a rimanere vigili e informati.
Ultimo aggiornamento il 20 Ottobre 2024 da Sara Gatti