Negli Stati Uniti cresce la diffusione della zecca stella solitaria, un parassita che causa una rara ma seria allergia alla carne rossa chiamata sindrome alpha-gal. Originaria del Sudest, la zecca ha superato i suoi confini tradizionali, arrivando fino al Maine e al Midwest. L’aumento dei casi è collegato anche al cambiamento climatico, che favorisce la sua espansione in nuove aree.
L’espansione geografica della zecca stella solitaria negli usa e le cause ambientali
La zecca stella solitaria , tipica del Sudest degli Stati Uniti, ha recentemente ampliato il proprio areale raggiungendo la costa atlantica settentrionale sino al Maine e zone del Midwest. Il fenomeno non è casuale: modifiche del clima, con temperature più miti e inverni meno rigidi, hanno creato condizioni ideali per la sopravvivenza e moltiplicazione del parassita. Eventi climatici estremi e stagioni più lunghe si riflettono sulla biologia del suo ospite preferito, il cervo dalla coda bianca, che contribuisce alla diffusione.
Questo incremento geografico coincide con segnali di emergenza sanitaria per i cittadini: la presenza della zecca in nuove aree significa un maggiore rischio di contatto umano, tanto che casi di sindrome alpha-gal ormai sono segnalati con frequenza fuori dalle zone tradizionali. Le autorità sanitarie osservano attentamente l’evoluzione, monitorando lo spostamento attraverso strumenti epidemiologici e avvisi pubblici regionali.
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Sindrome alpha-gal: l’aumento preoccupante dei casi negli ultimi quindici anni
Secondo dati del Centers for Disease Control and Prevention , il numero di persone colpite dalla sindrome alpha-gal ha raggiunto livelli mai visti prima. Da poche decine di casi all’anno si è passati a circa 450 mila sospetti tra il 2010 e il 2022. I CDC chiariscono che la sindrome non è soggetta a notifica obbligatoria a livello nazionale, quindi la cifra potrebbe essere solo una stima conservativa.
La sindrome alpha-gal si manifesta a seguito della puntura della zecca stella solitaria, che inocula una molecola chiamata Alpha-Gal, uno zucchero presente naturalmente nei mammiferi ma assente negli esseri umani. Questa molecola induce una risposta immunitaria anomala, capace di trasformare il consumo di carne rossa e prodotti derivati in un problema serio di salute. Le reazioni allergiche durano in media uno o due anni, anche se possono variare da persona a persona.
Che cos’è la molecola alpha-gal e come provoca la sindrome
L’alpha-gal, o galattosio-alfa-1,3-galattosio, è un carboidrato prodotto in molti mammiferi, come bovini, suini e ovini, ma assente nel corpo umano. Quando una zecca stella solitaria punge una persona, introduce la molecola tramite la sua saliva, attivando una risposta immunitaria che può evolvere in allergia. In pratica il sistema immunitario identifica alpha-gal come minaccia, scatenando reazioni allergiche successive al consumo di carne rossa o prodotti animali come latte e formaggi.
Il fenomeno è unico perché l’allergia non si sviluppa dopo il contatto diretto con l’alimento, ma fino a ore dopo, spesso tra due e sei ore dal pasto. Ciò complica la diagnosi, poiché i sintomi appaiono ritardati rispetto all’esposizione alimentare. Questo tipo di allergia è, inoltre, riconosciuto come una delle poche indotte da un parassita esterno.
Sintomi tipici e rischi associati alla sindrome alpha-gal
La sindrome alpha-gal causa segni diversi che variano di intensità. Tra i più frequenti ci sono orticaria, prurito intenso, eruzioni cutanee e gonfiori su labbra, lingua e palpebre. In molte persone si manifestano nausea, vomito, bruciore di stomaco e diarrea dopo il consumo di carne rossa. Possono emergere anche tosse persistente, difficoltà respiratorie, abbassamento della pressione sanguigna, capogiri e nei casi più gravi, svenimenti.
Il rischio più grave è l’anafilassi, una reazione allergica improvvisa e potenzialmente letale. Per ora non si registrano decessi direttamente collegati alla sindrome alpha-gal, ma alcuni stati americani hanno emesso allarmi definendo la sindrome come “potenzialmente fatale” se non riconosciuta e gestita con attenzione medica. La tempestività nell’individuazione dei sintomi e nell’assistenza può fare la differenza durante crisi allergiche.
Proiezioni future e l’impatto del cambiamento climatico sulla diffusione della sindrome
Gli esperti concordano nel ritenere che la zecca stella solitaria continuerà la sua espansione anche nei prossimi anni a causa delle condizioni climatiche favorenti. L’aumento medio globale delle temperature permette al parassita di sopravvivere in aree un tempo proibitive. Di conseguenza, la popolazione a rischio si allarga progressivamente. Si prevede che milioni di cittadini americani potrebbero essere esposti all’allergia nel medio termine.
Le autorità sanitarie stanno lavorando su campagne di prevenzione, invitando la popolazione a proteggersi durante le attività all’aperto, soprattutto nelle zone ancora meno conosciute. Evitare le punture resta l’unica misura di prevenzione certa, considerando che non esistono cure specifiche per la sindrome alpha-gal. La sorveglianza si fa sempre più importante per contenere l’impatto sanitario e informare correttamente i cittadini sui rischi concreti di questo fenomeno.