Il 14 luglio 2025 il campus Bovisa del politecnico di milano ospiterà un evento focalizzato sull’intelligenza artificiale come leva per la crescita tecnologica in italia. Imprenditori, ricercatori e istituzioni si incontreranno per discutere progetti concreti realizzati nell’ambito di Fair, un fondo senza scopo di lucro che promuove collaborazioni tra università, enti di ricerca e imprese supportate dal Pnrr. L’iniziativa offrirà un quadro preciso dello stato attuale di questi interventi e delle prospettive per il futuro dell’AI nel tessuto industriale nazionale.
Fair e l’ecosistema italiano di intelligenza artificiale
Fair, fondato da 25 partner tra cui 14 università, 4 enti di ricerca e 7 aziende, sviluppa progetti di intelligenza artificiale finanziati con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza . Alla fondazione aderiscono 53 università ed enti di ricerca insieme a 83 imprese, creando una rete che fa da ponte tra innovazione accademica e applicazioni industriali. Attraverso i cosiddetti “bandi a cascata”, Fair sostiene 76 imprese che lavorano in partnership con i centri pubblici, favorendo lo sviluppo congiunto di soluzioni tecnologiche. Questo modello punta a rendere l’AI una risorsa accessibile e integrata all’interno dei processi produttivi e strategici del paese.
Valore della cooperazione tra ricerca e impresa
L’iniziativa sottolinea il valore della cooperazione tra mondo della ricerca e imprenditoria per accelerare la concretizzazione dei risultati scientifici. I finanziamenti mirano infatti a progetti che coinvolgano sia università che società private, con l’obiettivo di tradurre rapidamente le scoperte in prodotti o servizi utilizzabili sul mercato italiano e internazionale. La presenza di molteplici attori in un unico ecosistema garantisce un dialogo costante e stimola idee che si radicano nella realtà italiana, affrontando esigenze specifiche del paese.
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Programma della giornata e i protagonisti dell’evento
L’apertura della giornata, prevista per la mattina del 14 luglio, vedrà i saluti istituzionali e i discorsi introduttivi di Giuseppe De Pietro, presidente di Fair. Seguirà l’intervento di Marta Rapallini, program manager della fondazione, che illustrerà la struttura dell’ecosistema Fair e le connessioni esistenti tra università, centri di ricerca e imprese. Questo momento servirà a evidenziare l’importanza delle sinergie costruite e i risultati già ottenuti.
Presentazione dei progetti vincitori e talk show
La sessione intitolata “AI tra ricerca e impresa” prevede la presentazione di quattro progetti vincitori dei bandi a cascata, raccontati in prima persona dalle aziende coinvolte. Dopo la pausa pranzo, altri 15 vincitori esporranno i loro lavori, mostrando la varietà e la qualità delle iniziative finanziate. Questi interventi offriranno una panoramica dettagliata sull’applicazione pratica dell’intelligenza artificiale in diversi settori industriali, dalla manifattura ai servizi digitali.
Il pomeriggio sarà caratterizzato da un talk show in diretta su ANSA.it. Alessio Jacona, moderatore e rappresentante dell’Osservatorio IA di ANSA, guiderà il dibattito con ospiti provenienti dal mondo accademico, industriale e istituzionale. L’incontro punterà a esplorare le prospettive future dell’intelligenza artificiale in italia, analizzando sfide, opportunità e linee di sviluppo a medio termine secondo punti di vista differenti.
Impatto e rilievo dell’intelligenza artificiale nel contesto italiano
L’evento del 14 luglio conferma il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nel panorama tecnologico nazionale. Lo sviluppo di soluzioni AI promosse da Fair mira a supportare molteplici aree, dalla produzione industriale alla gestione dei dati, influenzando rapidamente l’organizzazione delle imprese e l’offerta di servizi. L’intervento diretto di università e centri di ricerca nel processo di innovazione agevola l’adattamento tecnologico del paese.
Il coinvolgimento di quasi 140 realtà tra università, enti di ricerca e aziende sottolinea l’interesse diffuso verso l’intelligenza artificiale come leva per la competitività. L’educazione e la ricerca scientifica insieme alle applicazioni concrete creano un movimento capace di generare occupazione e migliorare la produttività. Gli strumenti sviluppati, finanziati con risorse pubbliche, puntano a lasciare un segno duraturo, offrendo al sistema produttivo italiano elementi per diventare più flessibile e aggiornato.
Sinergia tra imprese e centri di ricerca
Lo scambio diretto tra imprese e centri di ricerca favorisce inoltre la definizione di strategie più mirate, basate su casi reali e su tecnologie testate. Questo approccio consente di individuare soluzioni efficaci e di superare i problemi che spesso rallentano l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle imprese italiane. L’appuntamento al politecnico mira così a tenere alta l’attenzione e a mantenere una spinta costante verso lo sviluppo tecnologico.