Nell’ambito dell’evento Agrifood Future, tenutosi a Salerno, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha evidenziato i temi cruciali che riguardano il futuro dell’agricoltura, ponendo particolare attenzione alle sfide che il settore deve affrontare in un contesto internazionale caratterizzato da crisi e instabilità. L’incontro, organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno, mira a promuovere l’agricoltura locale, che si distingue per la sua eccellenza e rilevanza economica.
La centralità di Salerno nell’agricoltura italiana
Un polo agricolo d’eccellenza
Salerno si presenta come una delle province italiane a maggior vocazione agricola, un fattore che De Luca non ha mancato di sottolineare. La Piana del Sele, in particolare, emerge come un’area di grande importanza per la produzione agricola, specializzata nella “quarta gamma”, un settore che si occupa della commercializzazione di prodotti freschi pronti per il consumo. Salerno è famosa per la qualità dei suoi prodotti agroalimentari, che non solo soddisfano il mercato locale, ma vengono anche apprezzati a livello nazionale e internazionale.
Le produzioni ortofrutticole e zootecniche di Salerno sono di altissimo livello, con picchi di eccellenza come la mozzarella di bufala, la cui produzione si colloca tra le più significative in Italia, al pari di Caserta. Questa tradizione agricola è sostenuta da tecniche innovative e una forte identità locale, che ha permesso alla regione di posizionarsi come leader nel panorama agroalimentare.
L’importanza del comparto agroindustriale
De Luca ha messo in luce il ruolo fondamentale del comparto agroindustriale per l’economia regionale. Questo settore contribuisce significativamente al prodotto interno lordo della Campania e rappresenta un pilastro strategico per il rilancio dell’agricoltura italiana. Investimenti e innovazione sono le chiavi per affrontare le sfide attuali e prepararsi a un futuro più sostenibile e competitivo. L’agroindustria, infatti, non solo crea posti di lavoro, ma promuove anche la valorizzazione delle risorse locali, rafforzando il legame tra agricoltura e economia.
Le sfide e le opportunità dell’agricoltura moderna
Tecnologie e sostenibilità ambientale
Vincenzo De Luca ha evidenziato come il settore agricolo sia chiamato ad affrontare sfide significative, in particolare quelle legate all’adozione di nuove tecnologie. L’equilibrio tra pratiche agricole tradizionali e innovazione è essenziale per garantire la sostenibilità ambientale, soprattutto in un momento in cui il cambiamento climatico rappresenta una seria minaccia. Elementi come l’inquinamento ambientale, l’uso di pesticidi e le tecniche di allevamento devono essere affrontati con attenzione.
La transizione ecologica
Il passaggio a una agricoltura più rispettosa dell’ambiente richiede investimenti in tecnologie avanzate, come i sistemi di irrigazione efficienti e il monitoraggio delle condizioni atmosferiche. De Luca ha rimarcato l’importanza di affrontare criticità e opportunità, sottolineando che la tecnologia può svolgere un ruolo chiave nel sostenere la transizione ecologica. Questa evoluzione non è solo una necessità, ma rappresenta anche un’opportunità per rilanciare il settore, rendendolo più resiliente e competitivo. Con una pianificazione adeguata e l’adozione di pratiche innovative, l’agricoltura campana può non solo sopravvivere, ma prosperare in un mercato globale in continua evoluzione.
L’evento Agrifood Future ha quindi funto da piattaforma per discutere di questi temi cruciali, richiamando l’attenzione su un settore vitale per la Campania e l’Italia intera, sottolineando ancora una volta la necessità di un approccio integrato che consideri le opportunità offerte dalla tecnologia e le sfide derivanti dal contesto ambientale attuale.
Ultimo aggiornamento il 8 Settembre 2024 da Laura Rossi