Agerola presenta la quattordicesima edizione del festival sull'alta costiera amalfitana con un programma ricco di eventi

Agerola presenta la quattordicesima edizione del festival sull’alta costiera amalfitana con un programma ricco di eventi

La quattordicesima edizione del festival Agerola sui sentieri degli Dei nel 2025 unisce musica, teatro e natura con artisti come Arisa e Mario Biondi, promuovendo cultura, impegno sociale e turismo sostenibile.
Agerola Presenta La Quattordic Agerola Presenta La Quattordic
La quattordicesima edizione del festival "Agerola sui sentieri degli Dei" torna nell’estate 2025 con musica, teatro e arte immersi nella natura della Costiera Amalfitana, promuovendo cultura, bellezza e impegno sociale. - Gaeta.it

La quattordicesima edizione del festival “Agerola sui sentieri degli Dei” si prepara a ritornare nel cuore dell’estate 2025. L’appuntamento, che da anni richiama migliaia di visitatori, si terrà ad Agerola e proporrà un cartellone ricco di musica, teatro e momenti culturali. Quest’anno il tema scelto è “Sentieri di bellezza”, un invito a riscoprire il legame tra uomo e natura, attraverso percorsi che uniscono paesaggi mozzafiato e arte.

Il tema 2025: percorsi culturali e spirituali per riscoprire la bellezza

Il festival ruota intorno a un concetto intenso, quello della bellezza come elemento capace di suggerire una resistenza culturale naturale verso i tempi incerti che viviamo. “Sentieri di bellezza” vuole stimolare una connessione più profonda con l’ambiente, invitando a percorsi fisici e metaforici in cui lo spettatore si immerge in esperienze che vanno oltre il semplice intrattenimento. La rassegna si iscrive nel solco di una riflessione più ampia sull’arte come strumento per ritrovare un senso, una via d’uscita dalle difficoltà quotidiane.

Un mix di natura e arte

In questo quadro il festival si propone di essere più di un evento culturale tradizionale. Le passeggiate nei sentieri e le performance artistiche creano un mix inusuale e coinvolgente. L’intento è quello di offrire momenti capaci di sorprendere e far riflettere, con un’offerta che lega natura, musica, letteratura e teatro. Le scalinate e i panorami incontaminati della Costiera Amalfitana diventano così parte integrante della narrazione del festival.

Un cartellone musicale variegato dal 14 al 15 agosto con artisti nazionali e internazionali

La Produzione Palco Reale ha allestito un calendario di concerti che rispecchia la varietà del pubblico che ogni anno frequenta Agerola. Artisti noti e generi diversi si alterneranno sul palco per offrire spettacoli di qualità che abbracciano generi dall’indie alla musica classica, dal pop al jazz e alla musica d’autore. La partecipazione di nomi come Arisa, Daniele Silvestri, La Rappresentante di Lista e Mario Biondi testimonia l’ampiezza dell’offerta.

L’alba magica sul monte tre calli

Tra i momenti più attesi c’è l’alba magica che si svolgerà sul Monte Tre Calli, nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Qui, al sorgere del sole, si uniranno musica e natura per accogliere il nuovo giorno tra i Monti Lattari, con uno sguardo che abbraccia il mare tra Capri e Punta Licosa. Questo evento mantiene alta l’attenzione su come il festival sappia integrare paesaggio e arte in modo originale.

I concerti principali avranno luogo in due location: il Parco Colonia Montana, capace di ospitare 1300 persone, e il Belvedere Punta Corona, con una capienza più contenuta di circa 300 spettatori. La presenza del conduttore Gianmaurizio Foderaro garantirà continuità e un filo diretto con il pubblico. Il teatro, invece, sarà protagonista in una nuova struttura che apre quest’anno: un anfiteatro verde vicino alle rinomate Cantine di Marisa Cuomo, nota realtà enologica della zona.

La collaborazione con rai e la funzione sociale del festival

Il festival di Agerola conferma anche per il 2025 la collaborazione con Rai Radio Tutta Italiana e Rai Isoradio, che seguiranno tutta la manifestazione grazie a dirette e collegamenti. Questa partnership amplia la diffusione degli eventi, portando il festival fuori dai confini locali e permettendo a un pubblico vasto di seguire le voci e le storie legate alla manifestazione. Una novità interessante è la trasmissione “Isoradio on stage”, condotta proprio da Gianmaurizio Foderaro, che trasmetterà interviste e momenti dal backstage ogni sera prima dei concerti.

Al di là della parte artistica, la rassegna si conferma un momento di impegno sociale tramite il supporto alla onlus HHT Italia, associazione dedicata ai pazienti affetti da Teleangectasia Emorragica Ereditaria, una patologia rara spesso misconosciuta. L’evento contribuisce a diffondere la consapevolezza su questa malattia, sensibilizzando il pubblico attraverso iniziative che si svolgono parallelamente agli spettacoli.

Parole dei protagonisti sulle aspettative e il valore del festival

Il sindaco di Agerola, Tommaso Naclerio, ha sottolineato l’importanza della manifestazione non solo come evento turistico ma come momento capace di valorizzare la storia e la cultura locali. Le figure di Cilea, Di Giacomo, Bracco e Saetta, legate profondamente alla città e alle loro opere ispirate proprio da questi luoghi, trovano nel festival un giusto riconoscimento. Naclerio ha anche ricordato che il festival cresce e si afferma a livello nazionale attirando artisti e visitatori da tutta Italia.

Anche il direttore di Rai Isoradio, Alessandra Ferraro, ha espresso soddisfazione per il secondo anno consecutivo di collaborazione, evidenziando come la trasmissione e le dirette radiofoniche porteranno il festival a un pubblico ancora più ampio, con focus speciali sul territorio e le storie della costiera.

Il valore per la città metropolitana di napoli

Il sindaco della città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, ha posto l’accento sul valore del festival per tutto il territorio. Lo ha definito un evento capace di unire qualità artistica e promozione di aree locali, contribuendo al turismo sostenibile e al benessere delle comunità con investimenti mirati sulla cultura.

Questo festival si presenta quindi come una manifestazione radicata nella cultura locale ma con una prospettiva nazionale, capace di coniugare spettacolo, impegno sociale e valorizzazione del paesaggio in uno dei territori più suggestivi d’Italia.

Change privacy settings
×