Un acceso dibattito ha preso piede attorno alla zootecnia italiana, dopo le dichiarazioni del sindaco di Pescina, Iulianella, che ha messo in luce le difficoltà del settore e la presunta inefficienza dell’Agea in merito ai pagamenti. La replica dell’Agea, per voce del Direttore Fabio Vitale, offre un chiarimento dettagliato alle affermazioni critiche emerse, sottolineando l’importanza di un’informazione corretta e precisa.
Le affermazioni di Iulianella e la risposta di Agea
Il sindaco di Pescina, Iulianella, ha sollevato interrogativi significativi in un articolo pubblicato su Marsicalive.it il 29 dicembre 2024. Il suo intervento ha messo in evidenza la situazione complicata della zootecnia, puntando il dito contro il sistema politico e l’operato dell’Agea, accusata di ritardi nei pagamenti. La replica di Fabio Vitale si è concentrata su diversi punti. In particolare, ha voluto dissociarsi dall’affermazione che l’Agea sarebbe responsabile delle scelte fatte nella nuova Politica Agricola Comune 2023-2027. Secondo Vitale, le decisioni su questa nuova formulazione non sono da ascrivere al governo attuale, ma alla disposizione di norme precedenti. Il Direttore ha chiarito che l’Agea, in quanto ente strumentale del Ministero dell’Agricoltura, non figura nelle scelte riguardanti la PAC.
Vitale ha rimarcato che l’agenzia si è assunta la responsabilità di erogare anticipi nonostante la normativa europea non lo preveda, dimostrando così un impegno concreto per sostenere gli allevatori. Ha inoltre specificato che esistono condizioni precise da rispettare affinché gli anticipi vengano liquidati, come il rispetto delle scadenze fissate per l’ammissibilità dei pagamenti.
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Il dibattito sulle circolari: la posizione di Agea
Nella sua replica, il Direttore ha anche confutato le affermazioni riguardanti le circolari ministeriali che suggerirebbero l’erogazione di pagamenti anticipati per la zootecnia. Vitale ha espresso perplessità riguardo a questa informazione, affermando che il Ministero dell’Agricoltura emana decreti e non circolari, un aspetto che invece crea confusione e non facilita la comprensione delle procedure di pagamento.
Vitale ha evidenziato l’ammontare significativo dei pagamenti effettuati da Agea nel mese di dicembre, pari a oltre 700 milioni di euro, distinti tra varie categorie. Questa cifra è indicativa dell’impegno dell’agenzia nel disbrigo di pratiche e nella liquidazione di fondi. Il Direttore ha voluto anche riconoscere il lavoro dei fornitori di Agea, affermando che il loro contributo è fondamentale per superare le difficoltà operative e gestionali.
La necessità di chiarezza nel dibattito pubblico
Il dibattito attorno alla zootecnia e al ruolo dell’Agea è particolarmente importante, poiché riguarda le vite e i mezzi di sussistenza degli allevatori e dei lavoratori del settore. Vitale ha espresso la sua preoccupazione per il tipo di informazione che può circolare sul tema. Questo, secondo lui, può generare solo confusione e malcontento tra coloro che dipendono da un sistema di pagamenti già complesso. L’accento sulla responsabilità di comunicare in modo chiaro è cruciale per evitare malintesi e per garantire che le necessità del settore vengano ascoltate e soddisfatte.
Il periodo festivo, così come ogni momento di tranquillità , dovrebbe rimanere un’occasione di riflessione e dialogo costruttivo, piuttosto che di tensione e di polemiche infondate. La volontà di Agea di chiarire la propria posizione è un segnale di apertura verso il mondo degli allevatori e verso le istituzioni politiche, nella speranza di costruire un fronte comune per affrontare le sfide future che si pongono al settore zootecnico italiano.