Agliè si è fermata per la perdita di Carlo Michela, figura ben nota nel territorio dell’Alto Canavese. Michela è morto il 27 luglio 2025, lasciando un segno profondo sia nella comunità locale che tra gli appassionati di motori. Aveva 74 anni e una vita trascorsa tra lavoro duro e passione per le corse automobilistiche che ha trasmesso anche ai più giovani.
La figura di carlo michela e il suo impatto sul territorio di agliè
Carlo Michela era un punto di riferimento ad Agliè e nel Canavese. La sua esperienza e l’impegno lo hanno reso conosciuto non solo ai familiari ma a una vasta rete di amici e conoscenti. A lasciarlo, la moglie Adriana, il figlio Mirko con la moglie Loredana, il nipote Davide, e una cerchia ristretta e affiatata di parenti, tra cui il cugino Osvaldo con la moglie e le figlie. Michela ha vissuto una vita caratterizzata da una forte presenza sociale e da relazioni consolidate nel tempo.
La comunità locale lo ricorda per la sua dedizione e per una personalità solida, capace di farsi rispettare senza grandi clamori. Carlo si era guadagnato la stima di colleghi e amici grazie a valori concreti: rispetto, puntualità e lealtà. I momenti condivisi tra piazze, cantieri e momenti di relax con i rally hanno creato un legame autentico con molti abitanti del paese.
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L’attività lavorativa di michela e le radici nell’imprenditoria locale
Carlo Michela ha portato avanti insieme al figlio Mirko un’azienda che si occupa di escavazioni e trasporti. L’attività è nata da zero, con fatica e sacrifici, e si è consolidata nel tempo diventando un punto di riferimento per cantieri, clienti privati ma anche enti pubblici. La loro impresa si caratterizzava per affidabilità e competenza tecnica, conquistando la fiducia di chi ha avuto bisogno di servizi nel campo delle costruzioni e dei trasporti.
Nel settore, dove l’affidabilità è fondamentale, Michela era conosciuto per mantenere le promesse e rispettare le scadenze. Questo ha gli ha permesso di sopravvivere e crescere in un mercato competitivo, conquistandosi una reputazione solida in tutto l’alto Piemonte. Il lavoro era parte centrale della sua vita, ma non l’unica.
La passione per i rally che ha segnato la vita di michela
Il mondo delle corse automobilistiche ha accompagnato Carlo Michela fin da giovanissimo. I rally non erano solo un passatempo: erano una passione radicata nel suo vissuto quotidiano. Amava partecipare agli eventi, sia da spettatore sia mettendo la mano come meccanico o sostenitore attivo. La sua esperienza era apprezzata da tanti nel circuito locale, dove è diventato una figura conosciuta.
Questa passione rappresentava anche un legame con altri appassionati e più in generale con il tessuto sociale della zona. Carlo faceva da collante, aiutando a mantenere vivo l’interesse per discipline motoristiche in un’area dove queste realtà sono molto sentite. Lo spessore emotivo e pratica nei rally lo ha portato a essere un riferimento per chi condivideva il suo amore per i motori.
Le esequie e il ricordo della comunità di agliè
I funerali si sono svolti martedì 29 luglio 2025 alle 15 nella chiesa parrocchiale di Agliè, con la sepoltura poi nel cimitero cittadino. Il giorno prima, lunedì 28, è stato recitato il santo rosario sempre nella stessa chiesa, alle 18. Questi momenti hanno raccolto una grande partecipazione da parte della comunità.
In tanti si sono stretti intorno alla famiglia per ricordare un uomo che ha lasciato un’impronta tangibile nella vita del paese. Agliè ha salutato Carlo Michela con rispetto e silenzio, omaggiando un volto noto e una persona che ha accompagnato generazioni diverse in ambito lavorativo e sportivo. La sua scomparsa segna una pagina importante nella storia locale, dove le sue tracce rimarranno visibili nelle persone che lo hanno conosciuto e stimato.